murgia battiato

“BATTIATO È CONSIDERATO UN AUTORE INTELLETTUALE MA I SUOI TESTI SONO MINCHIATE ASSOLUTE” - MICHELA MURGIA VA ALL’ATTACCO DEL MAESTRO: “CUCCURUCUCU PALOMA”? DOV’È LA PREGNANZA DEL TESTO?” - “ROLLING STONE”: “BASTA CON QUESTO APPROCCIO LETTERALE DA MARXISTI ANNI ’70. CHE DUE COGLIONI” - PARENTE: “CI SONO DONNE CHE OGNI GIORNO SI IMPEGNANO PER PORTARTI ALLA MISOGINIA. TIPO MICHELA MURGIA” - SCANZI: “LA MURGIA È UNA DELLE ESPRESSIONI PIÙ DANNOSE, DELETERIE E IRRICEVIBILI DELLA “SINISTRA” ITALIANA. STRAPARLA DI COSE CHE NON SA, CIOÈ TUTTE” - VIDEO

1 - «I TESTI DI BATTIATO? MINCHIATE ASSOLUTE». CHE COSA NON COGLIE MICHELA MURGIA?

Ray Banhoff per https://www.rollingstone.it/

 

MICHELA MURGIA

Questa l’avete sentita? «Battiato è considerato un autore intellettuale e invece ti vai a fare l’analisi dei suoi testi e sono delle minchiate assolute. Citazioni su citazioni e nessun significato reale. Tolti due testi, forse». Non sono le parole di un hater o un ragazzino ignorante, ma della scrittrice Michela Murgia in un video sul suo canale YouTube di pochi giorni fa.

 

Premessa: non pensiate che sia di parte e che perché scrivo su Rolling Stone debba difendere i musicisti a priori. La Murgia per quanto mi riguarda ha tutto il diritto di pensare ed esprimersi come meglio crede. Ha pure il diritto di dire che Battiato dice minchiate. Ho molti amici nel feed dei social che si stanno organizzando per tempestare la sua pagina di commenti e citazioni di Battiato, ma credo che sia un’enorme sciocchezza. Siamo in democrazia, signori. C’è un’altra frase davvero scandalosa che ha detto la Murgia, ma arriviamoci per gradi.

 

Franco Battiato

Contestualizziamo la situazione. Sul suo canale YouTube la Murgia ha una rubrica molto colorita che si chiama Buon vicinato in cui discute con la scrittrice Chiara Valerio spaziando su letteratura, musica e cultura. Si tratta di conversazioni tra due amiche colte, molto leggere ma piene di spunti, in cui senza troppe inibizioni si esprime la propria opinione senza censure, alla faccia del politicamente corretto. Insomma, come facciamo noi nel nostro privato con i nostri amici. Credo che sia uno spazio giusto, da rivendicare, quello di avere un’opinione controcorrente. Ora andiamo al problema vero.

 

franco battiato con la royal philharmonic concert orchestra 4

La frase davvero inquietante che ha pronunciato la scrittrice è questa: «“Cuccurucucu Paloma”? Dov’è la pregnanza del testo? Anche Parco Sempione di Elio mi evoca un mondo però c’è anche un significato nel momento mi sta dicendo: il Parco Sempione è uno dei polmoni di Milano, non lo devi toccare. Con Cuccuruccucu Battiato cosa mi sta dicendo?». Ecco, questa è una pugnalata al cuore. Secondo la scrittrice Cuccurucucu (citazione della canzone anni ’50 Cucurrucucú paloma nota ad esempio nella versione di Caetano Veloso, ndr) è una minchiata perché non ha una morale.

 

MICHELA MURGIA

La dobbiamo smettere con questa panzana che deve esserci un messaggio per tutto, una dichiarazione politica, una profondità da premio letterario. Dobbiamo smettere di rompere le palle alla gente e farla sentire in colpa e ignorante. Cuccurucucu se ne frega di avere la “pregnanza del testo”, è solo bella e a tutti piace cantarla. L’arte in primis deve far scaturire delle emozioni, smuovere qualcosa e quella canzone è evocativa, magica, ha una melodia che non ti stanchi mai di cantare. L’ho sentita sparata nei karaoke, interpretata dai soggetti più disparati, da mio padre al sindaco, da vecchi amici sulla spiaggia con la chitarra e da innamorati nelle loro vacanze in auto. Ed erano tutti FELICI.

 

La gente la canta perché la ama, cara Murgia. Questo è il successo di un’opera d’arte. Andatevi a rivedere quel video di Umberto Eco in cui dice che i classici sono solo i best seller del loro tempo. Quelli più amati dalla gente. Non quelli con più pregnanza (che parola orrenda).

ANDREA SCANZI

 

Succederà mai questo con Accabadora di Michela Murgia? O col suo Chirù? La gente ci farà le scritte sulle magliette? Citerà i passi di questi libri? Ho grossi dubbi. Il mondo si ricorderà della Murgia per l’invenzione del fascistometro (googolate) e di queste sparate o dei suoi personaggi? Credo delle sparate, e la colpa è solo della Murgia, di questo concetto di arte che ha.

 

Basta con questo approccio letterale da marxisti anni ’70. Che due coglioni. Lasciateci vivere. Ridateci i punk, i beat, i pazzi, gli sfrenati. Battiato canta quelle frasi senza senso (che poi sono un rimando altissimo al metodo del cut-up di Burroughs) e ha fatto sognare milioni di persone. Ripeto: quante persone ha fatto sognare Michela Murgia coi suoi libri? Purtroppo è solo questo che conta per un autore. Il resto sono chiacchiere su YouTube. Lecite, ma criticabili.

MICHELA MURGIA

 

2 - DALL’ACCOUNT FACEBOOK DI ANDREA SCANZI

Ho sempre pensato a Michela Murgia come a una delle espressioni più dannose, deleterie e irricevibili della “sinistra” italiana (e lo dico da uomo di sinistra). Straparla di cose che non sa, cioè tutte, e regala voti a Salvini, di cui è fan inconsapevole (perché gli dona consensi ogni volta che apre bocca). Ora questa scienziata contemporanea, dotata della simpatia di una Santanché bolscevica, ha esalato quanto segue: «Battiato è considerato un autore intellettuale e invece ti vai a fare l’analisi dei suoi testi e sono delle minchiate assolute. Citazioni su citazioni e nessun significato reale. Tolti due testi, forse».

 

Gentile Murgia, dotata di qual grazia e infinita meraviglia, fammi il favore. Prima di parlare a caso (per non dir peggio) di Battiato, che sta peraltro combattendo una battaglia difficilissima ed è quindi oltremodo osceno attaccarlo adesso, raggiungi la bellezza assoluta di testi e musiche come Gli uccelli. Up patriots to arms. E ti vengo a cercare. Povera patria. Eccetera.

 

MICHELA MURGIA

O gli arrangiamenti monumentali di Polli di allevamento, che creò con Giusto Pio per Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Poi, quando avrai anche solo raggiunto un centesimo di tutto questo, e per ora tra le messe cantate a Radio Capital e le sbrosce mosce dei tuoi libretti neanche ti ci sei lontanamente avvicinata, parla. Se proprio devi. Nel frattempo, impegnati nell’unica cosa che da sempre sai fare: recitare al peggio la caricatura dell’intellettuale, a uso e consumo di quelli che si accontentano di poco. Anzi quasi niente.

MASSIMILIANO PARENTE

Con rispetto.

Andrea Scanzi

 

3 - DALL’ACCOUNT TWITTER DI MASSIMILIANO PARENTE

Ci sono donne che ogni giorno si impegnano per portarti alla misoginia. Tipo Michela Murgia.

 

 

MICHELA MURGIA

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…