checco zalone helen mirren

“TIENE LA ZINNA UN POCHITO CALADA, MA NON FA NADA” – ALDO GRASSO GODE CON "LA VACINADA" DI CHECCO ZALONE: “STRAPPA IRREFRENABILI RISATE CON UNO DI QUEI SUOI LAMPI DI GENIO CHE NON HANNO BISOGNO DI FORMAT, A DIFFERENZA DI “LOL”. IL COMICO E’ ATTRATTO DA UNA SOVRANA VEGLIARDA, LA SPIRITOSISSIMA HELEN MIRREN, SENZA DOVER SPIEGARE COS’E’ IL POLITICAMENTE SCORRETTO. AL CONTRARIO DI QUANTO HANNO FATTO I PUR OTTIMI PIO E AMEDEO" - COME E’ NATO IL VIDEO CON HELEN MIRREN - VIDEO

 

checco zalone

SE I LAMPI DI GENIO DI UN COMICO NON HANNO BISOGNO DI FORMAT

Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"

 

I veri comici non sono coloro che fanno ridere di più, ma quelli che ci svelano un modo nuovo di ridere. Ancora una volta, tocca a Checco Zalone regalarci un po' di felicità, parlando di cose serie. Il suo ultimo «messaggio» si chiama «La Vacinada», un video interpretato con la splendida e spiritosissima Helen Mirren.

 

In tempi di pandemia, di distanziamento e di astinenza, un sussulto ormonale può nascere da un refolo di vento che lascia intuire qualcosa: «Tiene la zinna un pochito calada, ma non fa nada, non fa nada e la caviglia un pochito gonflada e non fa nada, non fa nada, quando se mueve suave y sensual, pare che il femore sia original».

 

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 9

Luca Medici, qui nelle vesti di Oscar Francisco Zalon, è attratto da una sovrana vegliarda senza dover spiegare che cos' è il politicamente scorretto. Si fa e non si teorizza. Al contrario di quanto hanno fatto i pur ottimi Pio e Amedeo, nell' ultima puntata di «Felicissima sera», con una tiritera di venti minuti sulle parole proibite. Il «popolo dei social» e Aurora Ramazzotti non l' hanno presa bene, accusando i due di non aver capito la profondità del problema (avrebbero dovuto accusarli, in quel caso, di non aver fatto ridere, e basta).

 

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 8

Checco Zalone strappa irrefrenabili risate con uno di quei suoi lampi di genio che non hanno bisogno di format, a differenza di «Lol». Per giustificare il «grande successo» del programma (le grandi piattaforme di streaming non forniscono il numero degli ascolti, bastano mille interventi sui social per generare meme e per far gridare al «fenomeno virale»), si è scritto che «Lol è la nuova comicità popolare funziona perché unisce la comicità di situazione al format del reality show di montaggio. Un po' sitcom, da questo punto di vista, senza le risate finte». Con «La Vacinada» c' è poco da spiegare e molto da godere: «A me mi gusta bailare con tigo, oh vacinada, io faccia a faccia e sta veccia muchacha immunizadaa».

 

2 - ZALONE-MIRREN, IRONIA CONTRO IL VIRUS

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 14

Maria Rosa Tomasello per "la Stampa"

 

Una coppia più improbabile avremmo fatto fatica a immaginarla, ma l' amore, come il talento dissacrante di Checco Zalone, non conosce età né barriere e così eccoli i due innamorati folgorati sulla via della lotta al coronavirus, a scambiarsi tenerezze all' ombra dei limoni e a mangiare pasticciotti a colazione in un video di tre minuti che spopola sul web. Uniti, più che dalla magia del cinema, dal vaccino. Lui è l' attore e regista pugliese protagonista di record al botteghino e inventore di folgoranti tormentoni, qui nei panni di Oscar Francisco Zalon, turista di presunte origini iberiche che si smarrisce mentre viaggia lungo le strade sterrate del Salento e dietro un muretto a secco incontra la donna che gli rapisce il cuore.

 

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 17

Lei è Helen Mirren, la grande attrice inglese premio Oscar per "The Queen", che smessi gli abiti della sovrana indossa quelli modesti della contadina e che, rivelando sulla spalla scoperta i segni dell' iniezione, sconvolge i sensi del giovane viandante al ritmo di bachata. Perché lei è "la vacinada". «Quando se muove suave e sensual pare che el femore è original» canta Checco-Oscar alla sua bella «vecia muchacha immunizzada», la donna «da cineteca» che lo ha conquistato grazie all'«anticuerpo di AstraZeneca».

 

«Sono una grande fan di Checco Zalone, l' ho scoperto guardando un suo film sull' aereo. È divertente, ma è anche dotato di un grande cuore. Con lui girerei subito un film, ma c' è un problema: è più bravo di me» aveva rivelato lo scorso anno l' attrice, che con la Puglia e i pugliesi ha grande feeling, tanto da aver preso casa (una splendida masseria del XVI secolo) a Tiggiano, in provincia di Lecce.

 

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 15

L' occasione è arrivata, grazie a un inno all' immunizzazione che probabilmente non vincerà la statuetta ma che su YouTube ha totalizzato in poche ore centinaia di migliaia di visualizzazioni. Con una Helen Mirren ironica, splendida e sexy nei suoi 75 anni mentre balla abbracciata al suo irriverente toy-boy sotto il sole del Sud.

 

3 - «ADORO ZALONE». COME È NATO IL VIDEO CON HELEN MIRREN

Stefania Ulivi per il "Corriere della Sera"

 

Lo aveva anticipato lei stessa, nel febbraio 2020 al festival di Berlino. «Vorrei lavorare in qualunque film ambientato in Puglia, adoro anche Checco Zalone». Sabato scorso Helen Mirren e Luca Medici (vero nome di Checco Zalone) hanno mandato in tilt la Rete (non solo in Italia) grazie alle visualizzazioni del video La vacinada . Lui nei panni di Francisco Oscar Zalon, turista ispanico in cerca della grotta Zinzulusa, lei in quelli di una soave e svolazzante contadina neovaccinata.

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 16

 

Un concentrato di ironia e intelligenza, inaspettata arma formidabile a favore della campagna di vaccinazione. «A mi me gusta bailare contigo, o vacinada, con l' anticuerpo dell' Astrazeneca». Lo hanno girato la settimana scorsa, nelle campagne del basso Salento. Il giorno successivo Mirren, «The Queen of Apulia», - come la definisce la stampa britannica quando parla della sua passione per la sua patria di adozione, dove anni fa con il marito, il regista Taylor Hackford, ha comprato una masseria - è partita per gli Usa, per un altro set. Quello de La vacinada , è stato piuttosto artigianale, il video è stato girato con i cellulari. Ma non per questo meno meticoloso, almeno come preparazione.

 

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 12

Ci teneva Luca Medici a avere Mirren nel video, che già conosceva grazie a comuni frequentazioni. A facilitare il tutto è stato il procuratore in Italia dell' attrice. Scelte location e costumi, lei è stata volentieri al gioco. In totale sintonia con il comico all' idea di fare qualcosa, insieme, di divertente e utile.

 

Dall' altro del suo (multiplo) trip lete tra cinema, teatro e tv, - oltre all' Oscar, Tony Awards e Emmy - Mirren non è una che si tira indietro. Né sul piano professionale né delle battaglie che le stanno a cuore. Da quando ha scoperto il Salento («Una notte ho visto il mare con la luna piena ed è stato per me un colpo di fulmine», ha raccontato), si è fatta carico delle sue bellezze e contraddizioni. «La cosa più importante è l' ambiente: se ogni persona pulisse il proprio spazio vicino a casa, tutto migliorerebbe in fretta». Lei lo fa e lo racconta volentieri.

aldo grasso

 

Come si batte per la salvaguardia degli ulivi dalla Xylella, per far conoscere i prodotti local. E non si tira indietro di fronte a inviti a festival e manifestazioni culturali. E partecipazioni straordinarie. Come quella del 2014 per Palloni e Meloni , dove recita con il marito nei panni di una severa assaggiatrice di cocomeri.

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 13checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 2checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 18checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 4checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 19checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 20checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 11checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 21

 

checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 3checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 6checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 5checco zalone ed helen mirren in 'la vacinada' 10

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…