sam shepard 1-492_634x422

IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - ADDIO A SAM SHEPARD - PREMIO PULITZER NEL 1979 PER LA COMMEDIA ‘’BURIED CHILD’’, AVEVA 73 ANNI - NEL 1978 IL DEBUTTO AL CINEMA CON "I GIORNI DEL CIELO" DI MALICK, UNA NOMINATION ALL'OSCAR COME MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA - UNA FIGLIA CON JESSICA LANGE, È STATO LEGATO ANCHE A PATTI SMITH

Sam Shepard Sam Shepard

Ansa.it

 

L'attore e regista Sam Shepard è morto il 30 luglio nella sua casa in Kentucky. Premio Pulitzer nel 1979 per la commedia Buried Child, Shepard aveva 73 anni. Nel 1978 il debutto al cinema con "I giorni del cielo" di Terrence Malick, interpretazione che gli vale una nomination all'Oscar come migliore attore non protagonista.

 

Poi appare in "Crimini del cuore" (1986) di Bruce Beresford, dove incontra l'attrice Jessica Lange, che diventerà la sua compagna nella vita. Tra le sue interpretazioni, "Il rapporto Pelican" (1993), di Alan J. Pakula a fianco di Julia Roberts e Denzel Washington, "Codice: Swordfish" (2001) di Dominic Sena, con John Travolta, "Black Hawk Down" (2001) di Ridley Scott.

   E' stato sposato con l'attrice O-Lan Jones, da cui ha avuto un figlio, Jesse, ed è stato legato anche a Patti Smith.

Sam Shepard  Sam Shepard

 

Marco Giusti per Dagospia

 

E’ così. Pure Sam Shepard, grande commediografo, sceneggiatore e attore americano se ne va a 73 anni. Basterebbe la sua sceneggiatura per Paris, Texas di Wim Wenders o la sua interpretazione in Uomini veri di Philip Kaufman per farcelo amare. Ma ha fatto davvero molto di più.

Sam Shepard  Jessica Lange Sam Shepard Jessica Lange

 

Anche se cosa si può dire di uno che a 30 anni aveva già visto rappresentate 30 sue commedie a New York e aveva già un nome leggendario? Nasce a Fort Sheridan, nell’Illinois, da madre insegnante e da padre ufficiale dell’esercito. Cresce a Los Angeles. Suona la batteria per ben due gruppi rock, gli “Holy Modal Rounders” e “Lothar and the Hand People”. Partecipa alla sceneggiatura di Zabrieskie Point di Michelangelo Antonioni e a Oh, Calcutta alla fine degli anni ’60.

 

Esordisce come attore in Brand X di Wil Chamberlain con Taylor Mead e Allen Ginsberg, opera underground introvabile dove tutto ruota attorno al fatto che Andy Warhol non aveva pagato Taylor Mead per un lavoro e il suo amico Wil Chamberlain ci fa un film sopra. 

Sam Shepard  Sam Shepard

 

E esordisce come sceneggiatore assieme a Robert Frank e al grande Allen Ginsberg nel capolavoro undergound Me and My Brother dello stesso Frank nel 1969. Scrive e recita assieme a Patti Smith una commedia nel 1971, “Cowboy Mouth”. Per tre anni, dal 1971 al 1973, vive a Londra. Quando torna è ormai una star della scena teatrale americana. Scrive e partecipa al tour di Bob Dylan che confluirà nel film-fiume Renaldo and Clara. Per Dylan scriverà anche parte di una canzone, Brownsville Girl.

 

Nel 1979 vince il Pulitzer per il teatro con Buried Child, verrà candidato anche per due delle sue commedie più note, True West e Fool for Love. Al cinema fa il suo vero esordio in I cancelli del cielo di Terrence Malick e era molto, molto più simpatico di Richard Gere. Poi lo troviamo nel 1982 in Frances di Graeme Clifford con Jessica Lange. Si metteranno subito assieme e avranno tre figli, anche se si lasceranno nel 2009.

Sam Shepard  Jessica Lande  Sam Shepard Jessica Lande

 

Philip Kaufman lo vuole come Chuck Yeager in Uomini veri, il film dedicati agli eroi dello spazio americani. Robert Altman lo chiama assieme a Kim Basinger per la sua versione di Follia d’amore, tratta dalla commedia dello stesso Shepard. Purtroppo non è il capolavoro immaginato e neanche una dei migliori film di Altman, ma Shepard e la Basinger insieme sono magnifici.

 

Da lì in poi lo troveremo ancora in molti film, ma mai da protagonista. Anche se appare in film diretti da attori, come Billy Bob Thronton, Sean Penn, dove risulta particolarmente in linea con l’operazione. E’ notevole in Blackhawk Dawn di Ridley Scott e nel Jesse James ultra-cool di Andrew Dominick con Brad Pitt protagonista dove interpreta suo fratello Frank.

Diane Keaton e Sam Shepard Diane Keaton e Sam Shepard

 

Grande anche in due film di Jeff Nichols, Mud e Midnight Special, e in Osage County come marito suicida di Meryl Streep. Non sempre è riuscito al cinema a ripetere il successo che aveva avuto a teatro, ma certo ha lasciato un’impronta massiccia sia come attore, dove non è mai stato banale o mercenario, sia come ispiratore di ambientazioni e di personaggi. Molti registi e molti sceneggiatori hanno con lui un debito davvero forte.

 

 

 

 

Diane Keaton e Sam Shepard Diane Keaton e Sam Shepard

Sam Shepard Sam Shepard Sam Shepard Sam Shepard

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...