quentin tarantino cinema speculation

NUOVO CINEMA TARANTINO - NEL SUO LIBRO, "CINEMA SPECULATION", QUENTIN TARANTINO RIPERCORRE I FILM CHE LO HANNO PLASMATO,ì MA ANCHE I PERSONAGGI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA SUA FORMAZIONE - UN RITRATTO DELL'INDUSTRIA DEL CINEMA DELLA FINE DEGLI ANNI '60 E DEI PERSONAGGI CHE HANNO SPAZZATO VIA LA "VECCHIA" HOLLYWOOD - IL 7 APRILE IL REGISTA SARÀ ALLA MILANESIANA PER UN EVENTO SPECIALE IN CUI PRESENTERÀ IL LIBRO…

QUENTIN TARANTINO CINEMA SPECULATION

Estratto dell'articolo di Stefano Giani per “il Giornale”

 

C’era una volta un bambino che s’innamorò del cinema. Lunedì quell’ormai ex bimbetto compirà sessant’anni e, guardandosi indietro, quando le gambine arrivavano a fatica alla fine della poltrona di certe sale di Los Angeles, ricorda che, da quei locali appesantiti dal fumo e da due spettacoli per un pugno di dollari, era partita la scalata ai due Oscar ora a bella posta in casa sua. […] Era il 1970 e quel bambino si chiamava Quentin Tarantino.

 

Cinema speculation (La nave di Teseo) è il suo racconto di una vita attraverso i titoli e le persone con cui ha condiviso le emozioni di una sala buia. […] infarcita dai ritratti di tanti personaggi tratteggiati da uno che con loro ha stretto contatti diretti. L’appuntamento è un evento speciale nell’ambito della Milanesiana, in cui il 7 aprile il regista di tanti capolavori dialogherà con Antonio Monda alle 18 in Mondadori.

 

quentin tarantino foto di bacco

All’Italia Tarantino è legato profondamente, non solo per quelle origini […], ma anche per ragioni culturali e cinematografiche. Tanti film e personaggi che hanno contribuito alla sua formazione come Sergio Corbucci ed Enzo Castellari[…].

 

Le pagine di Cinema speculation sono però molto più americane del loro stesso autore e quello che emerge è un ritratto della Mecca losangelina nel passaggio tra vecchia e nuova Hollywood. […] E gli anni Cinquanta sono demonizzati dallo stesso Tarantino che si mostra decisamente più benevolo con i film degli anni Sessanta anche se qualcuno non gli andò giù. Bambi, tanto per buttare un titolo. E non solo.

quentin tarantino foto di bacco (3)

 

«Easy rider aveva uno slogan fantastico, peccato che non rispondeva alla verità». Quelle parole - «Un uomo andò alla ricerca dell’America e non la trovò» - erano il quadro di una generazione iconoclasta più che la sintesi di una trama. […]

 

La schiera dei John Ford, John Wayne, Charlton Heston, Howard Hawks erano finiti nel mirino dei contestatori Robert Altman, Hal Ashby, Sam Peckinpah, Arthur Penn, Paul Mazursky. Ogni epoca insomma vede una sfida tra chi ha fatto la storia e chi invece vuole farla. La differenza è che quei ragazzacci non erano nati nell’industria ma erano cinefili che davano al pubblico quel che il pubblico voleva vedere. I modelli erano Fellini, Truffaut e Renoir o almeno lo spirito dei loro film come Il mondo di Alex che è una parafrasi di Otto e mezzo.

 

Quentin Tarantino

Era nata l’era dei remake ma gli eroi non erano più gli stessi. Billy the kid non era il sorridente cowboy di King Vidor e Custer non era più Errol Flynn. Come Wyatt Earp non era l’integerrimo sceriffo Burt Lancaster. Si cercavano cioè nel passato degli States le origini dei fantasmi di un presente ingombrante. E quando Arthur Penn e Robert Aldrich inquadravano il genocidio dei pellerossa, in realtà guardavano alle vite bruciate in Vietnam. Paralleli fuori dall’America difficilmente percepibili, ma Tarantino li spiega con attenzione e precisione.

quentin tarantino foto di bacco (7)

 

La stessa cura meticolosa che mette nel puntare l’indice sui critici cinematografici. Non è tutto oro quel che luccica, insomma, anche se i promossi ci sono e hanno nomi e cognomi. Clint Eastwood, ad esempio, non proprio un ragazzino oggi. […]

Articoli correlati

IL DIVANO DEI GIUSTI - MA SE INVECE DI VEDERE UN FILM, O UNA SERIE LEGGESSIMO QUALCOSA DI CINEMA?

FERMI TUTTI! E IN ARRIVO IN ITALIA \'CINEMA SPECULATION\', L\'ULTIMO LIBRO DI QUENTIN TARANTINO...

TUTTE LE STRADE PORTANO IN ITALIA - QUENTIN TARANTINO NON PUO FARE A MENO DEL NOSTRO PAESE: IL 6...

quentin tarantino che tempo che fa martin scorsese quentin tarantino 6martin scorsese quentin tarantino 4martin scorsese quentin tarantino 5quentin tarantino foto di bacco (1)tarantinoennio morricone e quentin tarantinotarantinoquentin tarantinomonte hellman quentin tarantino john waters tim burton quentin tarantino tim burton quentin tarantino 2quentin tarantino harvey keitel sul set de le iene QUENTIN TARANTINO E LA MADREquentin tarantino sonny chiba quentin tarantino sonny chiba kill billKill Billquentin tarantino che tempo che fa quentin tarantino foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…