DA CORRIERE.IT
lino banfi nello spot timvision
«Le polemiche sul “porca puttena”? Non ho seguito la vicenda. Sono quarant’anni che dico questo tormentone, non è una novità per me. L’hanno detto anche i giocatori agli Europei». Così Lino Banfi ha commentato la polemica sollevata dal Moige nei giorni scorsi, legata all’esclamazione «porca puttena» da lui pronunciata nei panni di Oronzo Canà — uno dei suoi personaggi più popolari, amati (e citati) — in un recente spot di TimVision.
In seguito alla messa in onda di una versione diversa della pubblicità in questione, in cui l’espressione incriminata (un chiaro riferimento al film cult del 1984 «L’allenatore nel pallone») non era presente, in mattinata il Moige — parlando di «vittoria dei diritti dei minori» — aveva dichiarato che lo spot era stato modificato «dopo la denuncia del Movimento Italiano Genitori all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al Comitato Tv Minori , secondo il quale la “sensibilità e disponibilità” dell’azienda “va senza dubbio riconosciuta”».
lino banfi nello spot timvision
La replica di Tim
Tim ha invece replicato con una nota che «non risulta nessun provvedimento del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria o del Comitato Media e Minori e che pertanto non vi è stata nessuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell’offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato lo scorso luglio».
La citazione agli Europei
L’imprecazione di Oronzo Canà, usata a mo’ di citazione, era ritornata in auge di recente, durante gli Europei di calcio poi vinti dalla nostra Nazionale. L'attaccante napoletano Ciro Immobile infatti, per festeggiare il gol dell’Italia durante la prima partita contro la Turchia, l’aveva pronunciata in diretta a favor di telecamera per omaggiare il comico pugliese che alla vigilia del match aveva inviato un messaggio alla squadra, suggerendo uno schema:
«Mi raccomando raghezzi, Spinazzola, Immobile, che non vuol dire che Spinazzola resta fermo. La passa a Ciro, che segna». Le cose poi erano andate proprio come profetizzato dal mitico allenatore della Longobarda. «Non sono contento, sono strafelice — aveva detto Banfi al Corriere a proposito dell'omaggio —. A Chiellini ho anche scritto un messaggio di ringraziamento. Gli ho spiegato che nella mia lunga carriera fatta di ben 120 film non ho mai ricevuto neanche un premio. Ma questa dedica per me vale più di un piccolo David di Donatello».
lino banfi nello spot timvision 2