ciao 2020

PER RACCONTARE BENE L’ITALIA CI VOGLIONO I RUSSI - ALDO GRASSO IN LODE DI “CIAO 2020”, LO SPETTACOLO DI CAPODANNO DELLA TV RUSSA TUTTO IN ITALIANO: “CI SONO MOMENTI IN CUI TOCCA I VERTICI DEL SUBLIME: LA FINTA PUBBLICITÀ, I MOLTI STEREOTIPI E LUOGHI COMUNI DEL NOSTRO PAESE, LA MEMORABILE ESECUZIONE DI MAMMA MIA DEI RICCHI E POVERI IN VERSIONE TECNO-POP. È CHE NOI QUESTI PROGRAMMI CONTINUIAMO A MANDARLI IN ONDA, AVENDO PERÒ PERSO IL SENSO DELL' IRONIA…” - VIDEO

 

 

 

 

aldo grasso

1 – AMADEUS-MORANDI? I “VIP” CHE SI UBRIACANO? MACCHÈ: L’UNICO VERO CAPODANNO ITALIANO IN TV ERA QUELLO RUSSO! – IL FORMAT? UNA SPECIE DI SANREMO ANNI ’80, CON IL CONDUTTORE GIOVANNI URGANTI (IVAN URGANT) CHE PRESENTA CANTANTI COME “QUATTRO PUTANE”, “CREMA DE LA SODA”, “ARTI E ASTI”. IL TUTTO CON SOTTOTITOLI IN CIRILLICO PER CAPIRCI QUALCOSA… – VIDEO

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/amadeus-morandi-ldquo-vip-rdquo-che-si-ubriacano-macche-256965.htm

 

2 – «CIAO 2020», SUBLIME PARODIA RUSSA DEL NOSTRO VARIETÀ ANNI 80

Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"

 

giovanni dorni ciao 2020

Il più divertente show di fine anno è ora visibile su YouToube, si chiama Ciao 2020 ed è una grandiosa parodia del varietà italiano anni 80. È andato in onda su Pervyj Kanal, il primo canale russo ed è un piccolo, consapevole saggio sulla trash tv.

 

«Buonasera gentili spettatori, per tradizione oggi sarebbe dovuta uscire la puntata di Capodanno, ma per come è stato il 2020 abbiamo deciso di non mandarla», spiega, seduto in regia, Ivan Urgant (che poi diventerà Giovanni Urganti).

ornella buzzi ciao 2020

 

«E che cosa amiamo - continua Ivan - più di tutto guardare a Capodanno? I concerti delle stelle del pop italiano Le fantastiche canzoni, il suono della lingua italiana, gli artisti italiani vi aiuteranno a migliorare l' umore e vi permetteranno di salutare questo 2020 a cuor leggero. Passo la parola ai colleghi italiani».

 

ivan urgant ciao 2020

Ciao 2020 è uno spettacolo comico con finti cantanti, finti intrattenitori, finti ballerini la cui caratteristica principale è che tutti, indistintamente, parlano in italiano. Come lo può parlare un russo che ha imparato l' italiano grazie a Pupo o Albano e Romina. È noto, infatti, che i nostri anni 80 sono per i russi una sorta di età dell' oro del varietà.

 

Dai Ricchi e Poveri a Riccardo Fogli, da Adriano Celentano a Toto Cutugno, tutti i protagonisti della canzone sono venerati in Russia come delle rockstar (ricordate quando nel 2013 il palco dell' Ariston di Sanremo ospitò Toto Cutugno che cantava L' italiano accompagnato dal Coro dell' Armata Rossa?).

 

ciao 2020 7

Ci sono momenti in cui la parodia tocca i vertici del sublime: la finta pubblicità, i molti stereotipi e luoghi comuni del nostro Paese (una poesia sulla mamma, Venezia, il lago di Como, la cartolina del Vesuvio e, ovvio, le fettuccine, i rigatoni, gli spaghetti), la memorabile esecuzione di Mamma mia dei Ricchi e Poveri in versione tecno-pop. È che noi questi programmi continuiamo a mandarli in onda, avendo però perso il senso dell' ironia.

ciao 2020 ciao 2020 6 ciao 2020 1ciao 2020 1ciao 2020 ciao 2020 4ciao 2020. ciao 2020 giovanni urganti ciao 2020 ciao 20202ciao 2020

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…