DAGOREPORT
Dal "Daily Mail"
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NOEL GALLAGHER CON ROTA ORA E RUSSEL BRAND AI GQ AWARDS Di certo non è nuovo alle "sparate", Noel Gallagher. Ma l'ultima in ordine di tempo, invece di scandalizzare, ha raccolto parecchi apprezzamenti.
Presente alla cerimonia dei GQ Awards a Londra, dove è stato premiato come "Icona dell'anno", quando ha pronunciato il suo discorso di ringraziamento, l'ex chitarrista e cantante nonché fondatore degli Oasis ha lanciato una potente frecciata al ministro degli Esteri britannico William Hague, che ieri sera ha sfilato sul red carpet insieme al sindaco di Londra Boris Johnson e a tanti altri vip.
IL SINDACO DI LONDRA BORIS JOHNSON E LATTRICE GILLIAM ANDERSON 
NOEL GALLAGHER AI GQ AWARDS «Benvenuti alla conferenza del partito dei Tory», ha esordito Gallagher, che ha poi continuato, «È bello vedere qui il ministro degli Esteri con tutta la merda che sta succedendo nel mondo. Buon per te!», dove è stato subito chiaro il riferimento all'imminente guerra in Siria.
Noel ha poi concluso il suo intervento con i ringraziamenti, anche questi nel suo stile: «Vorrei ringraziare Dylan, Lennon e McCartney, Townshend, Morrisey, Marr e tutte quelle persone che ho derubato negli ultimi vent'anni».
IL MINISTRO DEGLI ESTERI BRITANNICO WILLIAM HAGUE CON LA MOGLIE AI GQ AWARDS Il premio per "L'uomo politico dell'anno" è comunque andato a Boris Johnson, che ha guadagnato grande popolarità soprattutto dopo le Olimpiadi di Londra dello scorso anno.
