Filippo Facci per "Libero quotidiano"
Non prevediamo il futuro e non ricordiamo il passato. Certi amici di Renzi in effetti non potevano prevedere che i grillini si sarebbero distrutti da soli, senza bisogno di strutture che evidenziassero quello che a breve avrebbe visto anche il più cecato degli italiani. Non potevano prevedere che presto il Colle avrebbe mandato a casa i bambini e pure il maestro d'asilo.
E Renzi non poteva prevedere che quel governo di mostri l'avrebbe pensionato lui direttamente: e non si dica che lo ringraziamo per questo, io personalmente mi prostro proprio ai suoi piedi, mi dichiaro suo debitore per l'eternità.
angela merkel silvio berlusconi
Ora guardiamo al passato dimenticato. Il pinocchietto petulante del falso quotidiano- a proposito di fake news e di strutture di propaganda, come il suo giornale è notoriamente - ha dimenticato che la fake news propagandistica più falsa e dannosa del Dopoguerra la dobbiamo a lui: trattasi della famosa intercettazione in cui Berlusconi definiva la Merkel «culona inchiavabile» di cui il Fatto Quotidiano indicò persino la data e l'ora («le 11,53 del 5 ottobre 2008») ma che non è mai esistita, mai.
Quella balla inescusata sputtanò l'Italia nel mondo e causò uno spaventoso danno politico ed economico. Sputtanò a vita anche Travaglio - già sputtanato di suo - ma questo lui non lo sa, perché è come per il governo Draghi: Travaglio non prevede e non vede neanche il presente.