LA VENEZIA DEI GIUSTI - UN PURO MEL GIBSON MOVIE CHE METTE ASSIEME DELIRIO DI FEDE, GUERRA E SPLATTERUME DI GENERE - ''HACKSAW RIDGE'' È UN WAR MOVIE CLASSICO NELLA PRIMA PARTE E TESTE CHE ESPLODONO, CADAVERI A PEZZI, SANGUE OVUNQUE NELLA SECONDA

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

hacksawridge markrogers d0a9525 hacksawridge markrogers d0a9525

Venezia 73. La Fede, quella di cattolici, protestanti, ebrei osservanti e non si più cos'altro, trionfa a Venezia. Come trionfano i violini romantici, le musiche troppo presenti, le fotografie fin troppo patinate, moda e sponsor. Nessuna concessione all'impegno politico, alla ricerca stilistica, a parte Safari di Ulrich Seidl.

 

hacksawridge markrogers d2 2451 1940x1293 hacksawridge markrogers d2 2451 1940x1293

Del resto, il campione del cinema d’arte europeo, Wim Wenders, è sprofondato in una specie di veglia funebre recitato con le espadrillas. Non ci restano che Amat Escaliante e Sergej Loztintsa per emozionarci col cinema. Anche su twitter, se cerchi notizie su Young Pope di Paolo Sorrentino, che pure è stato molto amato dalla stampa internazionale, meno da Mereghetti con le consuete due palle e mezzo, trovi più o meno subito la topa a vista di Giulia Salemi sul red carpet, appunto, del film di Sorrentino.

 

hacksaw2 hacksaw2

Quella sarebbe la notizia più letta sul film. Poco più giù c’è anche quella di una bellissima modella brasiliana. Così, dopo il trionfo mediatico di Young Pope e gli eccessi da western protestante fuori di capoccia di Brimstone, non possiamo che dare davvero il benvenuto al delirio di fede, guerra e splatterume di genere di Hacksaw Ridge, grande ritorno di Mel Gibson, detto Mad Mel, alla regia dopo dieci anni e dopo l'accusa di guida in stato d'ebbrezza che gli è costato la cacciata dal Paradiso. Siamo nel puro ‘’slasher’’ cristiano.

hacksaw ridge 2016 ryan corr vince vaughn hacksaw ridge 2016 ryan corr vince vaughn

 

hacksaw banner new 9 30 hacksaw banner new 9 30

Se il cattivo reverendo protestante di Brimstone aveva una strana idea del volere di Dio, Hacksaw Ridge è un war movie classico nella prima parte e un delirio di sangue e splatterismi nella seconda. Teste che esplodono, cadaveri a pezzi, sangue ovunque. Del resto non sarebbe lui. Il film, scritto da Andrew Knight e Robert Schenkkan ispirandosi alla vera storia di Desmond Dobbs, un obiettore di coscienza per motivi religiosi qui interpretato da Andrew Garfield, diventa un puro Mel Gibson movie quando si tratta di mettere assieme fede, sangue e violenza.

 

Questo Desmond Dobbs, pur arruolandosi da volontario nella Seconda Guerra Mondiale come medico, si rifiuta di toccare ogni tipo di arma. Così l’esercito, dopo aver cercato di sbatterlo fuori in ogni modo, fu costretto a mandarlo in battaglia. E dopo finisce? Proprio a Okinawa, in mezzo a una delle battaglie più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. Che culo! E’ lì che Dobbs diventa un eroe salvando la vita a ben 75 commilitoni e guadagnandosi, da obiettore, una medaglia al valor militare.

hacksaw ridge bg hacksaw ridge bg

 

Con Andrew Garfield, cioè l’Uomo Ragno, recitano Hugh Weaving, che fa il padre, Teresa Palmer, un’infermierina, e Vince Vaughn e Sam Worthington come commilitoni. Cultissimo, ha ovviamente diviso un bel po’ la critica. Ma i fan di Mad Mel sono entusiasti per questo “bloody gory fest”. Scrivono i critici americani: “Visceralmente ti prende, ma eticamente è disturbante”, “alla fine del film avevo gli occhi pieni di lacrime e di pezzi di sangue”, scrive Robbie Collin. “Come parlare di pacifismo in una chiesa che ha i muri imbrattati di sangue”.

hacksaw ridge 9 hacksaw ridge 9

 

Per “The Guardian”: “Non diciamo che Hacksaw Ridge contenga le più violente scene di combattimento che siano mai state filmate, ma fateci dire che assomiglia a Starship Trooper di Paul Verhoven senza ironia e senza ammiccamenti allo spettatore”. Quindi cultissimo o stracultissimo, adoratio dai fan di Mad Mel e del cinema di genere più splatter. Come scrive Luca Rea: “Gibson si sfoga nel suo habitat cinematografico prediletto: l'inferno di sangue. Oscilla tra Clint Eastwood e il Joseph Zito dei film Cannon anni '80 con Chuck Norris, arrivando a far giocare a tennis a mani nude il volontario con le bombe a mano tirate dai giapponesi. Alla fine ci mostra i protagonisti reali, tutti davvero esistiti e intervistati anni fa. Però anche per tutto ciò non si può negare che faccia cinema”.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...