LA VERSIONE DI MUGHINI: “CIALTRONI E DELINQUENTI I COSIDDETTI “TIFOSI JUVE” CHE IMBRATTANO LA MEMORIA DEL GRANDE TORINO. NON SONO MAI STATO A SUPERGA: CI ANDASSI NON RIUSCIREI A TRATTENERE LE LACRIME. LA MEMORIA DEL GRANDE TORINO MI E’ SACRA. SI CHIAMA SPORT, BELLEZZA” - - -

Condividi questo articolo


Giampiero Mughini per Dagospia

 

Caro Dago, è del tutto naturale che a dire quali cialtroni e delinquenti siano i cosiddetti “tifosi Juve” che imbrattano la memoria del Grande Torino sia stato Gigi Buffon, quello che nel mio ultimo libro ho chiamato “l’Uomo”, forse il più grande portiere di tutti i tempi.

GRANDE TORINO GRANDE TORINO

 

Il Grande Torino è un patrimonio dell’Italia tutta, uno stemma del football italiano di tutti i tempi, una delle squadre più belle (se non la più bella) che abbia mai calcato i tappeti verdi degli stadi italiani.

 

La loro memoria mi è sacra quanto la memoria di mia madre. Non sono mai stato a Superga. Ci andassi, non riuscirei a trattenere le lacrime. Una sacralità che loro trasmettono tutta intera alla storia del loro club, da me temutissimo e rispettatissimo. Io non vado mai allo stadio.

juventus gigi buffon juventus gigi buffon

 

Andassi sabato prossimo al derby Juve-Torino, mi piacerebbe vederlo seduto fra i tifosi granata, scherzare con loro, fare battute, stuzzicarci a vicenda, applaudire le belle giocate, e vinca il migliore. Si chiama sport, bellezza. Lo scontro leale, la stretta di mano dopo la contesa: quella che io facevo al mio conterraneo catanese Giovanni Fiumara a sedici anni, dopo che lui mi aveva battuto per il fatto semplicissimo che era più forte di me al tennis tavolo.

MUGHINI MUGHINI

 

E’ la sacralità dello sport, il giocatore sconfitto del Barcellona Neymar che piange fra le braccia del giocatore Juve vittorioso Dani Alves. E’ la bellezza dello sport, una guerra in cui tutti sopravvivono. Una bellezza che nasce dal fatto che ci sono due squadre che contendono, ed è pazzesco quello che pure molti miei amici condividono: fischiare gli avversari.

 

Io fossi stato a Monaco ieri sera, avrei visto quell’epopea in religioso silenzio, o tutt’al più avrei incitato “i ragazzi”, non certo mi sarei messo a fischiare Falcao quando aveva la palla, e come se Leo Bonucci avesse bisogno di quei fischi per tenerlo a bada.

 

Grande, grandissimo Torino e non solo quello di Superga. Avversari che hanno onorato e reso pregiata la sfida. La sacralità dello sport, della sua cavalleria. E sabato prossimo vinca la squadra che ha più meritato. Me lo auguro e lo giuro sulla memoria di mia madre.

GRANDE TORINO GRANDE TORINO GRANDE TORINO GRANDE TORINO GIAMPIERO MUGHINI E I SUOI LIBRI GIAMPIERO MUGHINI E I SUOI LIBRI

 

 

Giampiero Mughini

mughini libro sempre una gran signora mughini libro sempre una gran signora

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)