(ANSA) - "Siamo ancora sotto choc: ci hanno comunicato che mio fratello è stato condannato all'ergastolo, con 25 anni da scontare in Egitto". E' quanto afferma Andrea Passeri, il fratello del giovane pescarese Giacomo Passeri arrestato un anno fa circa in Egitto per possesso di droga e condannato oggi da un tribunale al Cairo.
Nei mesi scorsi la famiglia del giovane pescarese aveva lanciato l'allarme sulle condizioni di Giacomo, il quale aveva anche iniziato uno sciopero della fame per protestare sul trattamento ricevuto e per le lungaggini processuali.