Da mowmag.com
Massimo Giletti affronta il caso di Antonio Di Fazio, l’imprenditore arrestato con l’accusa di stupro da parte di 4 vittime, narcotizzate prima di essere violentate. Tra i servizi anche una telefonata alla madre della sua ex fidanzata: "“Dal punto di vista umano non l’avevamo mai visto come un mostro, con noi si è sempre comportato in modo assolutamente corretto. Era molto vicino anche a mio marito”.
Sulla figlia: “Non è mai stata minacciata da lui, ma quando l'ha lasciato lui ha cominciato a stalkerarla e ogni volta che andava sotto casa sua la ragazza avvertiva il proprio legale". Di Fazio e l’ex fidanzata si sono lasciati anni fa. È possibile che abbia stuprato le ragazze mentre stava con l’attuale ex? "Non aveva il tempo, era molto impegnato”. Questo però non significa che intenda difenderlo: “Se fosse vero, io dico di prendere le chiavi e buttarle via, perché avrebbe potuto farlo anche a mia figlia"
L'anticipazione è che stasera a Non è l’Arena Massimo Giletti tratterà il caso di Antonio Di Fazio, l’imprenditore arrestato con l’accusa di stupro (dopo la denuncia di una ventunenne che sarebbe stata ingannata e sedata e sarebbe solo una tra le tante vittime di queti ultimi dieci anni). Ma come lo tratterà? Uno dei servizi che Non è l'Arena dedicherà a questo caso riguarda un'intervista alla madre dell’ex fidanzata di Antonio Di Fazio, in cui si parla del rapporto dell'imprenditore con sua figlia. Un audio di cui siamo in grado di anticipare il contenuto.
Il fulcro del discorso riguarda ovviamente Di Fazio, cinquantenne titolare della Global Farma di Milano che secondo quanto viene riportato potrebbe aver abusato di almeno altre quattro donne. Il sospetto è che l'imprenditore avvicinasse le giovani con la scusa di offrirgli un percorso formativo-lavorativo e, dopo averle narcotizzate con benzodiazepine, approfittasse sessualmente di loro. Ipotesi che comprensibilmente turbano la madre dell’ex partner dell’uomo. “Noi – dice la donna – frequentavamo la sua casa e lui frequentava la nostra. Lui era molto ossessionato, era innamorato, una ragazza così non l’aveva mai trovata”. La figlia è abituata a presentare sempre le persone che frequenta: “Abbiamo questo rapporto, lei non nasconde nulla”.
Il rapporto tra i due si era interrotto nel 2018 per decisione di lei, ma lui a quanto pare non avrebbe mollato, tant’è che si fa riferimento anche ad attività descritte come stalking. Quanto agli eventi che hanno portato all’arresto, la donna riferisce che sua figlia ne è rimasta scioccata e dice di aver appreso della vicenda dalla televisione e successivamente da Internet: “Non l’avevamo mai visto come un mostro, con noi si è sempre comportato (parlo del lato umano) in modo assolutamente corretto”. Il lato professionale imprenditoriale invece avrebbe suscitato subito qualche dubbio, perlomeno alla madre. Sulle circostanziate accuse la signora non si sbilancia, anche perché probabilmente in cuor suo spera che ciò che è emerso si riveli almeno non del tutto vero: “Sarà la giustizia a dirlo, io non lo posso dire. Io non l’ho visto mai sotto questa forma, questo lo posso dire.
Assolutamente, sotto questa forma nei confronti di mia figlia io non l’ho mai visto, anche perché io avevo un rapporto telefonico tutti i giorni con mia figlia, mia figlia aveva un rapporto di confidenza amicale, non solo come mamma, per cui io la seguivo ovunque, ma non perché lei è una mammona, anzi, è una ragazza molto molto intelligente, molto matura, è sempre stata matura, molto corretta, molto sensibile, molto umana e molto solidale. Se si è tirata indietro avrà avuto i suoi motivi, perché se stai con una persona che è bugiarda, se stai con un millantatore, ti fai quattro conti e dici se questo un domani dovesse essere mio marito e dovesse essere il padre dei miei figli lo annullo a priori”. Lui però parrebbe non averla presa bene: “Molto probabilmente era talmente ossessionato da questo amore che ha provato e che sono sicura ancora prova nei suoi confronti”.
La donna però smentisce il fatto che ci siano state delle minacce: “Mia figlia non è mai stata minacciata da lui, assolutamente, questo non esce dalla bocca di mia figlia assolutamente”. Descrive il comportamento di Di Fazio nei confronti di sua figlia come “un’ossessione d’amore”. Ciononostante, la signora dice che ogni volta che lo vedeva nei pressi di casa la ragazza avvertiva il proprio legale, anche perché non è che Di Fazio abitasse nei dintorni.
Di Fazio e l’ex fidanzata si sono lasciati anni fa. A quanto pare a lui verrebbero contestati abusi già dal 2010. È possibile che abbia fatto quelle cose mentre stava con l’attuale ex? La madre della ragazza dice di non poterlo sapere, però ne dubita: “Non aveva assolutamente il tempo per poterlo fare nel periodo in cui era con mia figlia. Non aveva il tempo, assolutamente, questo lo dico perché oltretutto era molto impegnato”. I due, secondo l’ex potenziale suocera, in casa di lui non erano mai da soli: ci sarebbero stati il padre malato (poi morto), la colf e gli infermieri.
La signora fatica a capacitarsi di quanto secondo le accuse Di Fazio avrebbe fatto: “Diranno gli psichiatri cos’è. Può succedere di impazzire. Nel momento in cui frequentava mia figlia non era così, era un millantatore, uno a cui piaceva mettersi in mostra, una persona megalomane, aggiungiamoci pure anche questo, però…” Questo non significa tuttavia che la donna intenda difenderlo: “Nel caso fosse veramente vero, io dico di prendere le chiavi e buttarle via, perché avrebbe potuto farlo anche a mia figlia e ancora a tante altre ragazze”. A stridere secondo la donna è anche il fatto che con il proprio padre Di Fazio sarebbe stato una bravissima persona e che avrebbe adorato il proprio figlio, per il quale “avrebbe fatto qualsiasi cosa”. Cose che evidentemente però potrebbero non precludere un’attenzione assai minore (se non nulla) nei confronti del benessere delle ragazze in questione.
Quanto al perché l’ex fidanzata si fosse messa con Di Fazio, per la madre sua figlia non guardava assolutamente al lusso, perché non ne aveva bisogno: “Non era la sua escort”. E ancora “Mia figlia non aveva bisogno di andare in giro con la sua macchina, perché a casa sua non mancava nulla. È un personaggio che molto probabilmente l’ha colpita a livello di intelligenza. Non si è innamorata delle cose materiali, perché non ne aveva bisogno. Se poi altre ragazze si sono fatte illudere dalla macchina o dal Rolex tutto d’oro…
Ci sono ragazze che si fanno anche illudere da quello e poi succede il patatrac”. Riguardo ai media che parlano della vicenda, la donna sottolinea che sua figlia sta soffrendo ancora, però riconosce che il fatto che la storia venga raccontata può servire da avvertimento per qualche ragazza che magari così può convincersi che non sia il caso di andare a un colloquio a casa di qualcuno invece che in un ambiente lavorativo.