alex marangon andrea zuin

CHI HA UCCISO ALEX MARANGON? – IL 25ENNE, IL CUI CORPO È STATO RITROVATO IL 3 LUGLIO SCORSO SUL GRETO DEL PIAVE, È MORTO PER “CAUSE VIOLENTE E NON ACCIDENTALI". L’AUTOPSIA HA EVIDENZIATO UN’EMORRAGIA INTERNA A LIVELLO TORACICO, NON È COMPATIBILE CON UNA CADUTA, MA CON UNA SERIE DI COLPI RICEVUTI – IL PROCURATORE DI TREVISO, MARCO MARTANI, INDAGA PER OMICIDIO VOLONTARIO: “ALEX È STATO PICCHIATO DURAMENTE” – LA NOTTE DELLA MORTE MARANGON AVEVA PARTECIPATO A UN RADUNO “SCIAMANICO” – L’ORGANIZZATORE DELL’EVENTO, ANDREA ZUIN: “HO PAURA, SONO IN UNA SITUAZIONE INCREDIBILE...”

1. PM, 'ALEX MORTO PER CAUSE VIOLENTE E NON ACCIDENTALI'

Alex Marangon

(ANSA) - La morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l'ultima volta, è dovuta a "cause violente e non accidentali". Lo ha confermato la procura di Treviso in seguito all'esito dell'autopsia condotta sul corpo del giovane. Il reato per il quale si procede, a questo punto ancora contro ignoti, è quello di omicidio volontario.

 

Secondo l'anatomopatologo che ha condotto l'esame, il ragazzo sarebbe morto per una emorragia interna dovuta ad un trauma al torace e non, come ipotizzato in un primo momento, per la caduta sul letto torrentizio del fiume da un'altezza di alcuni metri. Il fatto è accaduto sabato scorso, 29 giugno, all'esterno di una abbazia sconsacrata a Vidor (Treviso), in cui si erano riunti alcuni aderenti ad un gruppo interessato a riti sciamanici.

 

2.IL PROCURATORE DI TREVISO SULLA MORTE DI ALEX MARANGON: «È STATO PICCHIATO DURAMENTE». S'INDAGA PER OMICIDIO VOLONTARIO

Estratto dell’articolo di Denis Barea e Matteo Riberto per www.corriere.it

 

Alex Marangon

«Alex è stato picchiato duramente». Sono le parole del procuratore capo di Treviso Marco Martani. Già ieri, 5 luglio, era emersa l’ipotesi che il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia, potesse essere stato ucciso. E ora si indaga per omicidio volontario. L’indagine dovrà far luce su cosa è avvenuto domenica scorsa, quando all’Abbazia di Santa Bona di Vidor nel Trevigiano, si sarebbe tenuto un «rito» che prevedeva anche l’assunzione di un infuso di ayahuasca, un potente allucinogeno. Dopo il rito Alex Marangon era scomparso, per essere ritrovato morto lunedì, otto chilometri più a valle a Ciano del Montello, su un isolotto che si trova sul greto del Piave.

 

alex marangon

L’autopsia sul corpo del 25enne ha evidenziato un’emorragia interna a livello toracico, a causa della quale ha perso lentamente 750 centilitri di sangue. Questa tipologia di emorragia non è compatibile con una caduta violenta, ma con una serie di colpi ricevuti precedentemente alla morte. Il corpo di Marangon, inoltre, presenta traumi in diversi punti del corpo e non concentrati in un solo luogo, come sarebbe se fosse caduto a piombo sul terreno. Sfuma quindi l’ipotesi di una caduta […]

 

L’indagine, per omicidio volontario a carico di ignoti, dovrà quindi chiarire cosa è avvenuto nell’Abbazia e all’esterno di essa. Verrà quindi sentito tutto il gruppo – composto da circa una decina di persone – che si era riunito per un rito che prevedeva appunto anche l’assunzione di ayahuasca.

 

Restano da appurare anche le condizioni di Marangon prima della morte: ci vorrà ancora del tempo per i risultati delle analisi tossicologiche che diranno se il 25enne fosse sotto gli effetti di una tisana psichedelica e avesse quindi i sensi alterati.

 

3. MARANGON, PARLA L’ORGANIZZATORE DELLA FESTA SCIAMANICA: «HO PAURA, NON FACCIO ALTRO CHE PENSARE AD ALEX»

Estratto dell’articolo di Alba Romano per www.open.online

 

andrea gorgi zuin

«Sono sconvolto, non faccio che pensare ad Alex». A dirlo, in una lunga intervista a La Tribuna di Treviso, è Andrea Zuin, l’organizzatore della serata all’abbazia di Vidor alla quale aveva partecipato anche Marangon, il barman 25enne di Marcon morto per dei colpi alla testa e poi finito nel fiume Piave dove il suo corpo è stato trovato il 2 luglio su un isolotto a Ciano del Montello.

 

Zuin, diplomato in chitarra al conservatorio, una tesi all’università in etnomusicologia e autore di “musica di medicina”, non si capacita «di cosa possa essere successo» al giovane. «Sono in una situazione incredibile – ha sottolineato -. Non ho mai visto un tribunale, non conosco la giustizia. Mi viene da piangere per tutto quello che è successo ad Alex».

 

tatiana marchetto e andrea gorgi zuin

[…]  «Non so neanche se sia un incubo o una maledizione o la realtà», ha detto Zuin. Alex, che a Vidor era andato con un conoscente dicendo che si recava ad una festa, era scomparso il 30 giugno e ritrovato privo di vita due giorni dopo. Secondo alcuni testimoni, era stato visto allontanarsi dall’abbazia verso il Piave seguito da due persone che erano al raduno. I due, però, hanno detto di aver desistito nel seguirlo tornando sui loro passi. L’autopsia, comunque, non è conclusa. Ci sono da valutare tutti gli aspetti tossicologici.

 

andrea gorgi zuin

L’ipotesi della morte violenza, ipotizzata dai medici, ha inferto un ulteriore duro colpo all’organizzatore della cerimonia: «Ma qui nessuno ha ucciso nessuno», ha sottolineato. «Non ho mai visto un tribunale, credo che interpellerò un amico avvocato perché mi assista se mi chiederanno conto di qualcosa. Ma non ho commesso nulla di male, di questo ne sono convinto. Il punto – ha continuato nell’intervista – è che non avendo mai fatto male a nessuno in vita mia, non so neppure a chi affidarmi e come comportarmi». […]

tatiana marchetto e andrea gorgi zuin ritrovamento del corpo di Alex Marangon

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...