Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
Judy Mikovits è convinta che il mondo intero ce l' abbia con lei. O meglio le élite, i poteri forti, Bill Gates, Anthony Fauci, gli ex colleghi del National Cancer Institute. Non si è capito, però, perché lei ce l' abbia con tutti noi, visto che da mesi sta avvelenando i pozzi dei social con bugie colossali e pericolose sulla diffusione del Covid-19. Ma la cosa più inquietante è che una parte dell' opinione pubblica americana, anziché seppellirla con una risata, per quanto amara date le circostanze, la segua con devota e bovina passione.
campagna gofundme a favore di judy mikovits
Mikovits ha 62 anni (o forse 63 non c' è chiarezza manco sull' anno di nascita), si è laureata nell' Università della Virginia e poi ha conseguito un dottorato in biochimica alla George Washington University. Ha lavorato per 22 anni al National Cancer Institute, a Bethesda, vicino a Washington, il centro che coordina la ricerca sui timori negli Stati Uniti.
Un posto importante. Judy se ne andò nel 2001. Si trasferì in California. Per un certo periodo fece la barista in uno Yacth club, poi fu assunta da un centro privato, il Whittemore Peterson Institute.
Continuò a fare ricerca finché nel 2009 non firmò uno studio sulla sindrome da stanchezza cronica. La rivista «Science» prima lo pubblicò, poi gli esperti della pubblicazione si resero conto che le conclusioni non erano fondate e l' articolo fu ritirato. Nel 2011 fu arrestata con l' accusa di aver rubato dati e materiali per la ricerca del Whittemore Peterson Institute.
In quel momento cominciò la mutazione radicale di Mikovits. Anziché rimettere mano alle evidenze empiriche si lanciò sul terreno, purtroppo fertile negli Usa, delle teorie cospirative.
judy mikovits 2 LUC MONTAGNIER
Ora ha messo insieme tutte le sciocchezze immaginabili sul Coronavirus e naturalmente non provate come per esempio che il segnale cellulare del 5g favorisca il contagio. Ne ha tirato fuori un libro e poi un documentario titolato «Plandemic», cioè pandemia pianificata. Il successo è stato clamoroso e inquietante: una sequenza del documentario ha totalizzato otto milioni di visualizzazioni su YouTube in una settimana.
Si vede la (ex) scienziata in un laboratorio che spiega come il flagello sia stato progettato da Bill Gates e dal dottor Anthony Fauci. Mikovits accusa il virologo di riferimento della Casa Bianca di aver insabbiato una sua portentosa ricerca che dimostrava come i vaccini indeboliscano il sistema immunitario. Il «New York Times» ha calcolato che la parola «Mikovits» viene citata sui social e in tv fino a 14 mila volte al giorno. La contraerea scientifica finora non è riuscita ad arginare il fenomeno. Facebook, YouTube e Vimeo hanno cancellato le immagini di «Plandemic» dalle loro piattaforme. Nel frattempo Bill Gates è diventato il bersaglio di una campagna d' odio. E la polizia ha assegnato la scorta a Fauci.