Estratto da www.leggo.it
È stato di nuovo in caserma Sergio Ruocco e ci dovrà riandare. Il compagno di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa con 4 coltellate la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi a Terno d'Isola (Bergamo) è stato qualche minuto nella mattinata del 24 agosto al Comando Provinciale dei carabinieri di Bergamo prima di fare ritorno alla casa dei genitori di Sharon a Bottanuco, dove si è trasferito da quando la sua abitazione è stata messa sotto sequestro il giorno dell'omicidio.
[…] In caserma è rimasto giusto il tempo di espletare alcune formalità connesse agli accertamenti dei giorni scorsi: il 22 e il 23 agosto la casa di Terno d'Isola dove viveva con Sharon è stata oggetto di due sopralluoghi dei carabinieri, accompagnati dallo stesso Ruocco, culminati con il prelievo di apparecchi informatici. Il compagno di Verzeni non è stato interrogato e non è indagato.
[…] Ai cronisti […] Ruocco ha solo detto che la convocazione in caserma è «quello che succede tutti i giorni. Vado e vengo dalla caserma». «Anche domani sarò là», ha aggiunto […] Quanto al perché anche di domenica dovrà andare dai carabinieri, si è limitato a dire: «Me lo spiegano domani». […] In giornata è previsto che i militari proseguano a sentire "persone informate dei fatti", tra cui probabilmente anche i responsabili del centro di Scientology di Gorle a cui la barista si era avvicinata […]
[…] «Mio figlio è tranquillo, sa di non essere stato lui. E tutti crediamo in lui», ribadisce in un'intervista a Il Giorno la mamma di Ruocco, Maria Rosa Sabbadini. «È un bravo ragazzo, casa e lavoro, lavoro e casa. So benissimo che non c’entra niente. Su mio figlio metto le due mani sul fuoco. È sempre stato un ragazzo tranquillo, uno che parla poco e lavora. Anche lui è assillato dai giornalisti. Non ne può più. Spero che si arrivi presto a una fine. Spero che non sia lunga come la storia di Yara»
I GENITORI DI SHARON VERZENI CON SERGIO RUOCCO sharon verzeni sergio ruocco sharon verzeni sergio ruocco