«Cosa succede quando smettiamo di trattare gli uomini di talento come divinità scese in terra? Qual è la posta in gioco nel rimuovere le redini del potere dalle mani di coloro che hanno maggiori probabilità di abusarne?». A porsi queste e altre domande è l'autorevole quotidiano americano Washington Post, invocando un ritiro dalle scene del tenore Placido Domingo dopo il nuovo scandalo in cui è stato coinvolto.
Il nome di Domingo, che non risulta comunque indagato, è emerso nelle intercettazioni realizzate per un'indagine della polizia argentina che riguarda una setta criminale, accusata, tra le altre cose, di tratta e sfruttamento sessuale di minori.
Viste le passate accuse di molestie che hanno investito il tenore spagnolo, 81 anni, il Washington Post si chiede dunque come Domingo possa continuare a conservare un posto di spicco nella lirica internazionale e per quale motivo, visto che la voce, sostengono, è «comprensibilmente diminuita», sia ancora invitato nei principali teatri: «La maggior parte dei cambiamenti nel mondo dell'opera richiede tempo - conclude il quotidiano -. Ma il problema Domingo è semplice. Smettete di ingaggiarlo».