tunnel ladri roma banda di via innocenzo

L’AUDACE “TALPA” DEI SOLITI IGNOTI – LA BANDA DEL BUCO CHE HA PROVATO A DERUBARE IL CAVEAU DI UNA BANCA SCAVANDO UN TUNNEL A ROMA NON AVEVA FATTO BENE I CONTI: IL SOFFITTO È CROLLATO E UN UOMO, PROBABILMENTE LA MENTE DELL’OPERAZIONE, È RIMASTO NOVE ORE SOTTO TERRA – L’OBIETTIVO ERA PROCEDERE A TAPPE, SCAVANDO UN PO’ AL GIORNO PER METTERE A SEGNO IL COLPO A FERRAGOSTO – LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E LE PAROLE DELL'UOMO "TALPA" CON LO SGUARDO SPIRITATO: “GRAZIE, VI VOGLIO BENE”

 

 

 

 

1 - LADRO INCASTRATO 9 ORE NEL TUNNEL ESTRATTO DAI SOCCORRITORI: È GRAVE

Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

 

tunnel scavato da una banda di ladri a roma 2

Nove ore passate sotto terra, sepolto da quintali di sabbia argillosa. Poco prima delle 8 di sera una luce in fondo alla galleria che stava per crollargli addosso ancora una volta, da un momento all'altro: le mani di un vigile del fuoco dei reparti speciali lo agguantano e lo tirano fuori dall'imbuto e la salvezza. «Grazie a tutti, vi voglio bene!», grida l'uomo-talpa, romano, di 50 anni, portato via su una barella spinale dai soccorritori.

 

Ha lo sguardo spiritato, sprizza gioia dappertutto nonostante la sedazione alla quale è stato sottoposto per evitargli lo choc del ritorno in superficie. Addosso ha una tuta bianca sporca di terra. È ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Gemelli: ha difficoltà respiratorie e qualche contusione. Ma è vivo. E piantonato: è stato denunciato per crollo colposo e danneggiamento.

 

Adesso toccherà ai carabinieri della compagnia Trastevere capire cosa ci facesse sotto via Innocenzo XI, nel quartiere Aurelio, dopo aver scavato un buco fra parete e pavimento di un negozio sfitto, forse per raggiungere una conduttura di servizio che porta a una banca a poche centinaia di metri di distanza.

 

ladro estratto dal tunnel a roma

Il sospetto è concreto, anche perché al loro arrivo, dopo l'allarme lanciato alle 11 da un anonimo che ha chiamato il 112 per richiedere l'intervento dei pompieri per «persone rimaste sotto terra», le pattuglie dell'Arma hanno bloccato tre persone in fuga che erano uscite dallo stesso negozio.

 

«Le hanno atterrate pistole in pugno. Erano in borghese», raccontano i residenti che si sono affacciati dopo aver sentito le grida. Due sono state fermate e ammanettate subito, un'altra poco dopo. Si tratta di pregiudicati per vari reati, anche per furto. Tutti e tre sono rimasti in caserma fino a tarda sera: nessuno avrebbe ovviamente ammesso che si erano introdotti nell'esercizio commerciale, non interessato da lavori di ristrutturazione, per commettere un furto.

 

ladro estratto dal tunnel a roma

Due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale (sono entrambi 55enni napoletani), un altro romano 50enne è stato invece denunciato. Si ipotizza che l'obiettivo potesse essere il caveau della banca a circa 300 metri da via Innocenzo XI: un colpo milionario da mettere a segno nel fine settimana di Ferragosto.

 

Un'azione da manuale, da «soliti ignoti». Un classico estivo che si è scontrato però con un imprevisto che ha creato peraltro molte difficoltà agli stessi soccorritori. «Ogni metro che facevamo per raggiungere il ragazzo sepolto, ci accorgevamo che veniva giù un pezzo di argilla», commentavano mentre allestivano in pochi minuti un enorme cantiere nel quale si sono calati a più riprese le squadre di Saf e Usar, e anche i gruppi speciali Gos dei pompieri. I soccorsi sono partiti quando il tunnel precario, profondo sei metri, ormai a centro strada, è franato su chi lo stava scavando.

 

tunnel scavato da una banda di ladri a roma 3

Non è chiaro se all'interno ci fosse solo l'uomo-talpa. Fra le piste seguite in second'ordine quella di lavoratori clandestini che non volevano farsi trovare in un cantiere non in regola, ma la loro reazione (e di conseguenza quella di chi li ha fermati) al momento fa pensare a tutt' altro. Le verifiche sono soltanto all'inizio e chi indaga attende l'ok dei medici per poter interrogare il ferito trattenuto in ospedale. «Per ore ha imprecato, implorava di tirarlo fuori, è un miracolo che sia vivo», racconta chi lo ha salvato.

 

2 - ROMA, SCAVANO UN TUNNEL VERSO UNA BANCA MA UNO DI LORO RESTA SEPOLTO DALLE MACERIE SALVATO IN OTTO ORE, DUE COMPLICI IN MANETTE

Grazia Longo per “la Stampa”

 

banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata a roma 1

Avete presente il film di Mario Monicelli «I soliti ignoti» con la banda del buco che per rapinare il Monte del Pegni pratica un foro enorme nella parete ma sfonda il muro sbagliato? Stavolta l'errore è stato ancora più grave: il soffitto di un tunnel scavato per raggiungere una banca è crollato e un uomo è rimasto intrappolato sotto le macerie per 8 ore.

 

Estratto vivo dai vigili del fuoco, è stato ricoverato al policlinico Gemelli ma non è in pericolo di vita.

 

banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata 4

E mentre si svolgevano le operazioni di salvataggio, due suoi complici hanno provato a fuggire ma sono stati bloccati dai carabinieri non lontano dal luogo del crollo. Si tratta di due napoletani che in serata sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Il terzo complice, romano, è stato invece denunciato insieme all'uomo sprofondato nel tunnel per danneggiamento e crollo colposo.

 

Al momento la procura di Roma non ha contestato il reato di tentato furto perché non si conosce ancora con esattezza l'obiettivo dei malviventi. Per ora si possono solo fare ipotesi e la più accreditata è appunto quella di una banda del buco maldestra all'inverosimile. Con molta probabilità i quattro entrano in azione ieri mattina dentro un locale sfitto di via Innocenzo XI, a due passi dal Vaticano. L'obiettivo probabile è quello di procedere a tappe, scavando un tunnel un po' al giorno fino a raggiungere una galleria di servizio che porta alla vicina Banca di piazza Pio XI, dove mettere a segno il colpo nel caveau a Ferragosto.

banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata a roma 2

 

Un'idea studiata a tavolino ma che si scontra subito con la realtà. Qualcosa infatti va storto, il soffitto della prima parte del tunnel frana e uno dei quattro uomini, tutti tra i 40 e 50 anni, con precedenti per furto e rapina, rimane intrappolato sotto una coltre di macerie e di terreno argilloso. La situazione è complicata perché l'uomo è bloccato a una profondità di oltre 6 metri.

 

Gli altri tre, invece, si salvano e, preoccupati per l'amico, verso le 11,30 danno l'allarme al 112. I carabinieri contattano subito i vigili del fuoco che arrivano sul posto con le squadre speciali e scavano un pozzo parallelo al buco dove è intrappolato un romano cinquantenne per cercare di liberarlo. Ci riescono, dopo una lunga ed estenuante giornata di lavoro, alle 19,40 tra gli applausi delle tante persone che si erano accalcate per seguire le delicate fasi del recupero.

 

banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata a roma 3

«Aiuto vi prego liberatemi» l'accorato appello dell'uomo al quale si alternavano anche imprechi e bestemmie perché temeva di non essere salvato.

 

Per permettergli di respirare gli è stata fornita una bombola di ossigeno e gli è stata somministrata per tutto il tempo alimentazione liquida. Prima che riemergesse in superficie è stato, inoltre, necessario l'intervento dei medici per stabilizzarlo allo scopo di evitare possibili fatali embolie.

banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata 2

 

Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti per risalire anche alla data esatta di inizio dei «lavori»: l'ipotesi è che volessero procedere giorno dopo giorno fino all'obiettivo del colpo, probabilmente il caveau della vicina banca, contando di agire indisturbati approfittando della città svuotata dal Ferragosto imminente. Le indagini puntano inoltre a chiarire anche se la banda non fosse più numerosa e contasse anche su eventuali altri complici e basisti.

banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata 3banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata 1banda di ladri scava tunnel e rimane incastrata 5

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...