“I NAZISTI VANNO PICCHIATI” - L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO APRE UN PROCEDIMENTO NEI CONFRONTI DI CHRISTIAN RAIMO CHE, OSPITE A “L’ARIA CHE TIRA”, PARLANDO DEL CASO DI ILARIA SALIS, AVEVA DICHIARATO ACCETTABILE RANDELLARE LE SVASTICHELLE – IL MINISTERO: “OGNI DOCENTE È PRIMA DI TUTTO E SEMPRE UN EDUCATORE E LA SCUOLA NON PUÒ CONDIVIDERE NESSUNA FORMA DI VIOLENZA, ANCHE VERBALE” – RAMPELLI: “SAREBBE IL CASO CHE CERTI INNEGGIATORI ALL'ODIO, CATTIVI MAESTRI CHE HANNO GIÀ SCATENATO STAGIONI DI VIOLENZA E SANGUE, FOSSERO INIBITI DALL'INSEGNARE NELLA SCUOLA PUBBLICA”
SU PAROLE RAIMO UFFICIO SCOLASTICO AVVIA VERIFICA. DISSE, PARLANDO DEL CASO SALIS, CHE 'I NAZISTI VANNO PICCHIATI'
(ANSA) - ROMA, 05 APR - "In merito alle dichiarazioni rilasciate da Christian Raimo in tv nel corso della trasmissione "L'aria che tira" l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, per la parte di competenza, ha già avviato nei giorni scorsi un approfondimento interno.
Ogni docente è prima di tutto e sempre un educatore e la scuola non può condividere nessuna forma di violenza, anche verbale, nel rispetto dei valori che sono propri della nostra Costituzione". Così, in una nota, il Ministero dell'Istruzione e del Merito. Raimo, docente in un liceo a Roma, nel corso della trasmissione aveva affermato -parlando del caso di Ilaria Salis- che "i nazisti vanno picchiati".
RAMPELLI SU RAIMO, UN EDUCATORE NON PUÒ INNEGGIARE ALLA VIOLENZA
(ANSA) - ROMA, 05 APR - "La violenza pedagogica e verbale non è mai uno strumento sano. Soprattutto se arriva da un insegnante il cui compito è trasmettere ai ragazzi la convivenza civile e il rispetto delle persone a prescindere dalle appartenenze politiche. Lungi da me voler difendere i presunti neonazisti di cui parlava Raimo.
Ma ammesso e non concesso che un neo nazista o, aggiungo io, un neo comunista, vadano picchiati secondo il suo cieco ideologismo, per Raimo anche un ex democristiano potrebbe sembrare un neonazista. Chi dovrebbe dare questo appellativo per poi scatenare l'assalto fisico?
Forse sarebbe il caso che certi inneggiatori all'odio, cattivi maestri che hanno già scatenato stagioni di violenza e sangue, fossero inibiti dall'insegnare nella scuola pubblica e dal lanciare i loro strali dalla tv pubblica. Oppure la magistratura faccia il suo e li persegua per incitazione alla violenza". È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.
GASPARRI,BENE VERIFICA SU RAIMO, INTOLLERABILE INCITARE VIOLENZA
(ANSA) - ROMA, 05 APR - "Ha fatto bene l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ad avviare una verifica su Raimo, docente di un liceo di Roma, dopo le deliranti parole espresse durante una trasmissione televisiva. Ultimamente sembra di assistere, sempre più, ad atteggiamenti fuorvianti da parte di chi dovrebbe, invece, trasmettere i valori più alti della nostra Costituzione che, certamente, non includono la violenza.
Dopo la Di Cesare, che ha ricordato commossa una terrorista brigatista, arriva Raimo che ritiene giusto 'picchiare i nazisti'. Mi auguro che nei suoi confronti vengano presi i doverosi provvedimenti perché non é tollerabile e neanche ammissibile che una persona che ricopre un ruolo pubblico ed educativo inciti a comportamenti violenti. É questo quello che Raimo insegna ai suoi studenti nelle aule scolastiche?", così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.