Giacomo Galeazzi per lastampa.it
Le sanzioni imposte dopo il conflitto in Ucraina «hanno colpito in un primo momento il mercato finanziario anche se ora avranno un impatto più forte sull'economia russa», afferma, in un discorso alla Duma, la governatrice della Banca centrale russa Elvira Nabiullina secondo cui «il periodo in cui l'economia possa vivere sulle scorte è limitato».
La governatrice ha sottolineato come la banca centrale non «proverà ad abbassare l'inflazione a ogni costo perché questo limiterebbe l'adattamento dell'economia alla nuova situazione caratterizzata dalle sanzioni». Parole tanto severe che, dopo qualche ora, la Tass ha dovuto riportare un commento rassicurante di Putin, di parere opposto: la situazione economica in Russia «si sta stabilizzando», così come l'inflazione, con il rublo che torna ai livelli di prima dell'inizio della guerra in Ucraina, ha detto il presidente russo citato dalla Tass. Putin ha raccomandato di «accelerare» il passaggio dal dollaro «al rublo e ad altre monete nazionali» nelle transazioni internazionali della Russia.
Ma le parole di Nabiullina restano pesanti. Nel suo discorso più significativo da quando la Russia ha inviato le sue forze in Ucraina il 24 febbraio, Nabiullina ha detto che ci vorrà fino al 2024 per riportare l'inflazione al suo obiettivo del 4%. E già nel secondo e terzo trimestre entreremo in un periodo di trasformazione strutturale e di «ricerca di nuovi modelli di business».
«I problemi principali saranno associati con le restrizioni sulle importazioni e la logistica del commercio estero, e in futuro per le esportazioni», ha spiegato aggiungendo che le aziende russe dovranno adattarsi. «I produttori russi dovranno cercare nuovi partner, logistica, o passare alla produzione di prodotti delle generazioni precedenti», ha detto.
Gli esportatori avranno bisogno di cercare nuovi partner e accordi logistici e «tutto questo richiederà del tempo», ha aggiunto Nabiullina, che ha delineato diverse misure per aiutare l'economia ad adattarsi. La banca centrale russa ha più che raddoppiato il suo tasso di interesse chiave al 20% quando le sanzioni internazionali hanno colpito, ma poi lo ha tagliato questo mese al 17%, segnalando un ambiente economico difficile e un rallentamento dell'inflazione.
Le sanzioni dell'occidente nei confronti di Mosca hanno colpito principalmente il mercato finanziario, «ma ora inizieranno a influenzare sempre più l'economia». L'economia russa «non può sopravvivere indefinitamente con le sue riserve finanziarie e dovrà trasformarsi per affrontare l'impatto delle sanzioni internazionali».
Vladimir Putin e Elvira Nabiullina
La Russia deve affrontare «nel secondo trimestre e nell'inizio del terzo, cambiamenti strutturali della sua economia a seguito delle sanzioni imposte dopo il conflitto in Ucraina, cambiando il suo modello di business», ha chiarito la governatrice della Banca centrale Elvira Nabiullina intervenendo alla camera bassa del Parlamento russo.
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