linda conchetto sciopero del silenzio all esame di maturita

I PROF VENGONO SBERTUCCIATI DAGLI STUDENTI E I GENITORI APPLAUDONO – L'INSOSTENIBILE PRESUNZIONE DI LINDA CONCHETTO, LA 18ENNE DI VENEZIA CHE HA FATTO SCENA MUTA ALLA MATURITÀ PER PROTESTA CONTRO IL VOTO IN GRECO E SI È DIPLOMATA CON IL 71: “CI VUOLE MAGGIORE CONTROLLO SULLE COMMISSIONI E DARE PIÙ PESO AI CREDITI. IL MIO VOTO BASSO? C’È SEMPRE UN MARGINE DI INTERPRETAZIONE SOGGETTIVO. AL MIO ORALE STUDENTI E GENITORI HANNO APPLAUDITO” – GRAMELLINI: “ORMAI L'ADOLESCENZA SI PROTRAE FINO ALLE SOGLIE DELLA PENSIONE. DI PERSONE MATURE, IN QUESTA STORIA, NON CE NE SONO POI MOLTE…”

1. LA MATURITÀ DI LINDA

Estratto dell’articolo di Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

 

linda conchetto e sciopero del silenzio all esame di maturita con le compagne di classe

La prima della classe che fa scena muta davanti alla commissione di Maturità per protesta contro quella che considera un’ingiustizia è una spremuta purissima di adolescenza ed esprime le meraviglie e i limiti di quell’età, che ormai per molti si protrae fino alle soglie della pensione.

 

Un po’ mi riconosco nel suo cupio dissolvi narcisistico: talvolta mi è capitato di prendere decisioni che andavano contro i miei interessi all’unico scopo di far sentire in colpa chi considerassi responsabile di avermi inflitto un torto. Linda  […] quando ha visto che, a causa di conclamati dissapori tra due commissari d’esame, una classe di brillanti traduttori dal greco come la sua aveva rimediato la media del tre e mezzo nella prova scritta su Platone, ha scelto la strada della contestazione plateale.

 

linda conchetto e sciopero del silenzio all esame di maturita con le compagne di classe

[…] Si è sacrificata per la causa, e avendo anche parecchio da perdere, perché è vero che sarà promossa lo stesso, ma con un punteggio troppo basso per vincere la borsa di studio americana che aveva già in tasca.

Forse una persona più matura avrebbe risposto a tutte le domande e solo dopo si sarebbe lamentata dell’ingiustizia subita agli scritti. Però mi pare che di persone mature non ce ne siano poi molte, in questa storia. Neanche tra gli adulti.

 

2. «IO, MATURA CON 71 DOPO AVER PROTESTATO CON IL SILENZIO ALL’ORALE MA SONO FELICE COSÌ»

Estratto dell'articolo di Costanza Francesconi per www.corriere.it

 

Sono state promosse le tre studentesse ribelli del liceo Foscarini di Venezia che, dopo aver ricevuto un voto basso allo scritto di greco, avevano deciso di fare sciopero all'orale di Maturità. Linda Conchetto, Virginia Gonzales e Lucrezia Novello hanno ottenuto voti finali tra i 71 e i 67 centesimi. Tutte e tre si sono giocate un voto alto alla Maturità per una battaglia, a loro dire, di principio: volevano protestare contro il giudizio loro dato sulla versione.

esame di maturita 7

 

Hanno letto alla commissione d'esame un testo che spiegava il perché del loro silenzio al colloquio finale, scatenando immediatamente il caso. L'ufficio scolastico regionale non ha mosso alcun procedimento, in assenza di segnalazioni ufficiali. Ma l'assessore regionale all'Istruzione uscente, Elena Donazzan, dice: «Questa disobbedienza va punita».

 

Linda Conchetto, 18enne del Lido di Venezia, promessa dell’atletica leggera, già iscritta con borsa di studio per meriti sportivi alla Miami University (Ohio), è stata la prima a ribellarsi.

 

esame di maturita 6

Come è arrivata a una decisione tanto radicale?

«[…] Ci ho pensato fino all’ultimo confrontandomi con la mia famiglia ma non potevo accettare una simile ingiustizia restando inerme. La mia classe ha una buona media in greco, non è possibile che abbiamo preso la sufficienza in 4 su 14».

 

[…]

Come si è svolto l’orale?

«È durato comunque cinquanta minuti. Ho firmato la presenza, letto un testo alla commissione con le motivazioni del mio non voler sostenere l’esame orale e chiesto di rivedere assieme il compito».

 

Come hanno reagito i presenti?

esame di maturita 5

«I docenti, spiazzati. Ero la prima dell’istituto a sostenere l’orale, poi due compagne hanno fatto lo stesso. Gli studenti e genitori presenti hanno applaudito».

 

Com’è andata alla fine?

«Ambivo a superare il 90, ho preso 71. Forse mi sarà preclusa la possibilità di avere una borsa di studio più consistente negli Stati Uniti. Ma sono felice così. Del resto all’orale ho presenziato, potrei non aver studiato».

 

[…]

Cosa può essere successo?

esame di maturita 4

«Ritengo che la commissaria esterna di greco si sia tenuta stretta ma abbia riservato un trattamento diverso a un’altra sezione. […] non vorremmo avessero influito sulle correzioni dissapori avuti in passato con l’interno di latino».

 

Il voto però è collegiale, non di un solo professore…

«Certo, ed è anche vero che sulle versioni dal greco o latino c’è sempre un margine di interpretazione soggettivo […]».

 

esame di maturita 3

Sui social c’è chi ha condannato la vostra azione duramente.

«Siamo state studentesse modello per cinque anni, ci siamo potute permettere di prendere il minimo all’orale perché abbiamo faticato tanto prima. Credo sia più importante l’integrità morale».

 

[…]

Cosa riformerebbe?

«Un maggiore controllo sulle commissioni; e più peso ai crediti raccolti negli anni precedenti alla maturità, passando dall’attuale 40% al 60».

 

[…]

E adesso?

«Siamo state promosse tutte e tre con 4 punti su 20 all’orale. Chiederemo un accesso agli atti, non prevediamo un ricorso al Tar […] ».

 

esame di maturita 2

3. SCENA MUTA PER PROTESTA ALL'ORALE DI MATURITÀ: PROMOSSE LE TRE STUDENTESSE. DONAZZAN: «VANNO PUNITE»

Estratto dell'articolo di www.corriere.it

 

Sono state promosse tutte e le tre studentesse ribelli del liceo Foscarini di Venezia. Dopo aver ricevuto un voto basso nello scritto di greco, avevano deciso di fare «sciopero» all’orale di maturità. Parlano chiaro i quadri esposti fuori da scuola nel tardo pomeriggio di giovedì: Linda Conchetto esce con 71, Virginia Gonzales y Herrera con 65, Lucrezia Novello con 67.

[…]

avendo già totalizzato un punteggio superiore al 60 dopo gli scritti. Da ordinanza, tanto basta a superare l’esame anche facendo “scena muta”.

 

esame di maturita 1

Tra le reazioni di ferma condanna al gesto delle liceali c’è quella dell’assessore regionale uscente all’Istruzione, Elena Donazzan: «Questa disobbedienza va punita, perché è una provocazione e una mancanza di rispetto nei confronti dei docenti e dell’istituzione scolastica: così facendo dimostrano di non essere realmente mature», ha detto non appena appresa la notizia.

 

Non si è invece espresso nel merito della vicenda l’Ufficio scolastico regionale del Veneto. L’ente dispone di una squadra di supporto per le commissioni d’esame, deputata a rispondere a eventuali richieste di chiarimento tecnico sull’applicazione dell’ordinanza, fatto che tuttavia non si è verificato. Le maturande hanno ricevuto ciascuna 4/20 (un 2 tradotto in decimi, ndr).

esami maturita 49

 

[…] «[…] quando si entra nel mondo degli adulti si viene valutati anche sul fronte comportamentale, e questo lo definisco un atto di disobbedienza molto grave», incalza Donazzan che, fino a giovedì, non contava in una promozione certa delle tre candidate: «Promosse anche facendo scena muta all’orale? Evidentemente avevano fatto bene i loro conti, il che vuol dire che non hanno neanche il coraggio di rischiare».

 

Francesca, madre di Lucrezia, non potrebbe invece essere più fiera. Difende a spada tratta le tre ragazze anche a fronte di chi le ha appellate come viziate o maleducate. «Preferisco mia figlia così, che ha condiviso a casa la sua intenzione, papà non era inizialmente contento, ma insieme la abbiamo supportata. Sono veramente orgogliosa di lei.

 

ESAME DI MATURITA

Non ha mai dato problemi, si è sempre sacrificata per raggiungere i suoi obiettivi. È responsabile delle sue azioni, penso sia veramente in gamba, più matura dei suoi professori». Le classiciste procederanno con un accesso agli atti. Sfuma invece l’ipotesi di un ricorso al Tar: le dirette interessate lo avevano preso in considerazione solo nel caso in cui fossero state bocciate.

prova scritta maturita 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?

donald trump bin salman zelensky putin xi jinping

DAGOREPORT - CHE COSA FRULLA NEL CAPOCCIONE DI DONALD TRUMP? QUAL E' IL SUO PIANO PER UN NUOVO ORDINE MONDIALE, A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA? - L'AFFARISTA FATTOSI PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI È CONVINTO CHE RILEGITTIMANDO LA RUSSIA DI PUTIN COME POTENZA MONDIALE, MOSCA SI SLEGHI DALL’ABBRACCIO COL SUO NEMICO N°1, LA CINA, E MOLLI L’IRAN AL SUO FATAL DESTINO - MA IL TRUMPONE LA FA TROPPO FACILE, AL PUNTO DA PROVOCARE PERPLESSITÀ IN UN ALLEATO DI FERRO COME IL SAUDITA MOHAMMED BIN SALMAN (NON E' UN CASO CHE RIAD OSPITI IL VERTICE PER LA PACE IN UCRAINA, ANZICHE' NELLA NEUTRALE SVIZZERA) – IL DIALOGO IMMAGINARIO TRA IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA E “THE DONALD” E TUTTE LE VARIABILI CHE TRUMP NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE: DALLA REAZIONE CINESE ALLA DEPORTAZIONE DI DUE MILIONI DI PALESTINESI, DALLE SPACCATURE NELL’ISLAM A TAIWAN, PASSANDO PER L'EUROPA...

mediaset matteo salvini marina berlusconi piersilvio giorgia meloni paolo del debbio mario giordano nicola porro

DAGOREPORT – MATTEO SALVINI ATTACCA MARINA BERLUSCONI, REA DI AVER LIQUIDATO TRUMP COME "BULLO", PERCHÉ A MEDIASET NON SE LO FILANO PIÙ: IL CLUB DEGLI ''AMICI DI GIORGIA'' (PORRO-DEL DEBBIO-GIORDANO, CAPITANATO DA SALLUSTI) LO HA ESTROMESSO DAI TALK DI RETE4 – L’INTERVISTA RILASCIATA DALLA CAVALIERA AL ''FOGLIO'' È UN MANIFESTO PER LA FORZA ITALIA GUIDATA DALL'INETTO TAJANI, MARCANDO COSI' LA SUA DISTANZA DA MELONI. E ANCHE DA CHI IN MEDIASET, SUONA OGNI SERA LA GRANCASSA ALLA DUCETTA (E INFATTI LE PAROLE DELLA FIGLIA PREDILETTA DI SILVIO BERLUSCONI HANNO INDISPETTITO IL POCO CORAGGIOSO PIER SILVIO…)

giorgia meloni vertice parigi eliseo emmanuel macron

DAGOREPORT- PER CAPIRE COSA È SUCCESSO AL VERTICE PARIGINO DI MACRON, BASTA VEDERE IL VOLTO INGRUGNITO DI GIORGIA MELONI - PER DARE UN SEGNALE A TRUMP DEL SUO STATO D’ANIMO ALLA ‘’CONVOCAZIONE’’ DEL PRESIDENTE FRANCESE, È ARRIVATA ALL’APPUNTAMENTO CON UN’ORA DI RITARDO, PER POI PRODURSI IN UNA FIGURA BARBINA QUANDO HA AFFERMATO DI NON ESSERE D’ACCORDO SULL’IDEA DI PROPORRE UNA VIA EUROPEA AL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA: L’UNIONE DA SOLA NON VA DA NESSUNA PARTE, QUINDI OCCORRE ‘’RAGIONARE’’ CON TRUMP. A QUEL PUNTO, LA PREMIER MUSK-ERATA SI È RITROVATA ISOLATA, CON I PRESENTI CHE IN CORO LE HANNO FATTO PRESENTE CHE, FINO A PROVA CONTRARIA, È IL PRESIDENTE AMERICANO CHE NON INTENDE “RAGIONARE” CON L'EUROPA (VEDI LE TRATTATIVE RUSSIA-USA IN CORSO A RIAD...)

giorgia meloni donald trump emmanuel macron

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI NON AVEVA ALCUNA VOGLIA DI VOLARE A PARIGI AL VERTICE ORGANIZZATO DA MACRON PER L’UCRAINA (E SI VEDEVA), MA HA DOVUTO ABBOZZARE – IL TOYBOY DELL’ELISEO HA APPARECCHIATO UN TAVOLO CON TUTTI I PRINCIPALI LEADER EUROPEI (PIÙ IL BRITANNICO STARMER, PRIMO CONTRIBUTORE DI KIEV, DOPO GLI USA) E LA DUCETTA NON POTEVA DISERTARE – A CONVINCERLA È STATO ANCHE IL PRESSING DELLA "FIAMMA MAGICA", CHE LE HA FATTO NOTARE CHE NON PRESENZIARE L’AVREBBE ISOLATA COMPLETAMENTE. MEGLIO PARTECIPARE, E MARCARE LA PROPRIA DISTANZA AGENDO COME “DISTURBATRICE” TRUMPIANA. E COSÌ È STATO – IL PIANO DI TRUMP: RIAVVICINARE PUTIN ALL’ORBITA EURO-ATLANTICA PER LASCIARE SOLO XI JINPING...