“BOLOGNA È STATA LA GRASSA, LA DOTTA E LA CITTÀ DELLE TORRI. ADESSO SOLO IL GRASSO REGNA SOVRANO” – IL “NEW YORK TIMES” PRENDE IL CAPOLUOGO DELL’EMILIA ROMAGNA COME SIMBOLO DEL TURISMO DI MASSA CHE DEVASTA L’ITALIA, CON UN ARTICOLO DELLA GIORNALISTA ITALIANA (E BOLOGNESE) ILARIA MARIA SALA: “È DIVENTATA UN INFERNO. LE LINEE AEREE A BASSO COSTO, AIRBNB E I SOCIAL HANNO CAMBIATO TUTTO. GLI AFFITTI SONO SALITI E GLI STUDENTI VANNO IN PERIFERIA” – “MA UN FATTORE DISTINGUE BOLOGNA: IL CONSUMO DI INCREDIBILI QUANTITÀ DI MORTADELLA. I NEGOZI DI MORTADELLA HANNO DIVORATO LA CITTA’”

Condividi questo articolo


BOLOGNA FATTA DI MORTADELLA - NEW YORK TIMES BOLOGNA FATTA DI MORTADELLA - NEW YORK TIMES

1- IL NEW YORK TIMES: “BOLOGNA È DIVENTATA IL REGNO DELLA MORTADELLA PER TURISTI. ERA LA DOTTA MA GLI STUDENTI VENGONO ESPULSI: ORA È SOLO LA GRASSA”

Estratto dell’articolo di Enrico Franceschini per www.repubblica.it

 

È tutta colpa della mortadella? Un articolo sul New York Times, scritto da una giornalista italiana, bolognese ma residente a Hong Kong, prende il salume simbolo del capoluogo emiliano come esempio degli effetti nefasti del turismo di massa sotto le Due Torri.

 

“La mia amata Bologna è diventata un inferno turistico: dobbiamo davvero viaggiare in questo modo?”, scrive Ilaria Maria Sala in un commento pubblicato dal quotidiano newyorchese.

 

ILARIA MARIA SALA 2 ILARIA MARIA SALA 2

Fino a una decina di anni fa, racconta ai lettori americani, la Dotta, la Grassa e la Rossa non era considerata una grande meta turistica, ma le linee aeree a basso costo, Airbnb e i social media hanno “cambiato tutto”.

 

[...] un risultato distingue Bologna da altre destinazioni, come Venezia, Firenze o Barcellona, anch’esse al centro di polemiche per l’eccesso di turisti: “Il consumo di incredibili quantità di mortadella”.

 

 

 

Sala  conclude : “Per secoli Bologna è stata la Grassa, la Dotta e la città delle Torri. Adesso gli studenti vengono espulsi, la Garisenda rischia di crollare e solo il grasso (ovvero la mortadella, ndr.) regna supremo”.

 

valeria marini mortadella 2valeria marini mortadella 2

[...] l’autrice [...] si definisce “scrittrice, giornalista, poetessa e ceramista”, collaboratrice da Hong Kong di Internazionale, Guardian, New York Times, South China Morning Post e altre testate: “Sono di Bologna e forse quando ci torno dall’estero vedo le differenze con più chiarezza […]”, dice. “La prossima volta conterò i nuovi negozi di mortadella!”

 

LA MIA AMATA CITTÀ ITALIANA SI È TRASFORMATA IN UN INFERNO TURISTICO. DOBBIAMO PROPRIO VIAGGIARE COSÌ?

 

Traduzione dell'articolo di Ilaria Maria Sala per www.nytimes.com

 

Poco più di 10 anni fa, Bologna, la mia città natale, non era considerata una grande destinazione turistica. I tour di gruppo arrivavano, ma la città era nota soprattutto per essere il luogo in cui si trovava una delle più antiche università d'Europa. Anche la sua cucina - piatti come tortellini e tagliatelle - era un'attrazione, ma in modo sommesso.

 

mortadella day mortadella day

Le compagnie aeree economiche, gli affitti a breve termine e i social media hanno cambiato tutto. Oggi Bologna si sta avviando a diventare una città turistica a tutti gli effetti, da evitare per le strade principali. Alcuni degli effetti di questo fenomeno sono stati tipici, come i proprietari che hanno convertito gli appartamenti in affitti a breve termine, il che ha fatto aumentare gli affitti e ha spinto gli studenti ad allontanarsi dall'università e a spostarsi nei piccoli centri della periferia. Ma un risultato è stato molto particolare per Bologna: il consumo di enormi quantità di mortadella.

 

Se non la conoscete già, la mortadella è un salume composto da carne di maiale macinata finemente e di colore rosa chiaro, punteggiata da cubetti di grasso bianco e, occasionalmente, da pistacchi.

 

La mortadella e Bologna si conoscono da tempo. La lenta divorazione della nostra città da parte dei negozi di mortadella è iniziata prima di Covid, ma ha accelerato quando, come in molte città, molti negozi, caffè e ristoranti indipendenti di Bologna hanno cessato l'attività durante la pandemia. Molti di quelli del centro sono stati acquistati da catene con tasche profonde e una visione unica: vendere mortadella agli stranieri.

mortadella per gli invitati mortadella per gli invitati

 

Il centro è completamente cambiato. Nelle strade intorno alla storica piazza principale c'erano molte vecchie cartolerie: una delle mie preferite vendeva penne stilografiche, inchiostri di ogni colore e tutti i quaderni rilegati a mano che si potessero sognare. Era lì da sempre, ma di recente è stata trasformata in una "Antica macelleria di salumi". Fa parte di una catena. Proprio di fronte, in quella che credo fosse una gioielleria, si trova una seconda sedicente macelleria antica della stessa catena. Quando ho chiesto alla commessa quanto fossero antichi, mi ha risposto che erano aperti da tre mesi.

 

MORTADELLA BOLOGNA MORTADELLA BOLOGNA

Sempre a ridosso della piazza principale si trova un piccolo labirinto di strade dove un tempo si trovava l'antico mercato alimentare. Molti negozi sono ancora lì, con un aspetto perfetto e cercano di vendere la loro frutta e verdura, anche se presumibilmente non alle folle di persone che marciano con microfoni e bandierine tenute in alto. Questi gruppi di solito si fermano davanti ai vecchi negozi che hanno ceduto e ora espongono in vetrina tondi su tondi di mortadella.

 

Ci sono anche infinite rappresentazioni di maiali. Davanti a un negozio ho visto statue di maiali felici che tenevano in mano i coltelli con cui presumibilmente si macelleranno per ottenere la mortadella. Musi di maiale sul logo di un altro negozio. Maiali naturalistici, stilizzati e sorridenti guardano benevolmente i camerieri sottostanti, che portano vassoi pieni di soffice carne di maiale disposta come nuvole.

valeria marini mortadella 2 valeria marini mortadella 2

 

Sono spuntate altre tradizioni di nuovo conio. Un nuovo negozio, sempre vicino alla piazza principale, vende tortellini fritti in un cono di carta, affermando che si tratta di una specialità locale (è più un’aspirazione che una verità). Vedo turisti che camminano con in mano coni di carta che si dissolvono lentamente nel grasso, trasferendo i tortellini fritti in bocca con una forchetta monouso. Sembrano apprezzarli - la frittura, dopotutto, rende tutto più buono - ma mi chiedo se pensino di vivere un'esperienza molto locale.

 

Naturalmente, l'eccesso di turismo riguarda molti luoghi. Quest'estate decine di migliaia di persone hanno protestato contro il turismo di massa in Spagna. Il mese scorso i residenti di Barcellona, che protestavano contro il sovraffollamento e la carenza di alloggi, hanno spruzzato sui turisti delle pistole ad acqua.

 

Venezia ha provato a far pagare una tassa d'ingresso ai turisti giornalieri - in un certo senso, mercificando ancora di più la città. Con le estati sempre più calde, volare da una parte all'altra di un pianeta surriscaldato per consumare grandi quantità di carne non sembra altro che l'ultimo sussulto. Le persone che affollano le vecchie strade di Bologna sembrano insistere ostinatamente sul fatto che sì, possiamo ancora avere tutte queste cose, quando tutti i segnali ci dicono che non possiamo.

 

MORTADELLA BOLOGNA MORTADELLA BOLOGNA

Fin dal XIII secolo, Bologna è stata variamente chiamata La Dotta per via dell'università, La Grassa per le fertili terre che la circondavano e La Turrita per le sue torri. A volte era anche La Rossa per il colore delle sue mura e per il suo passato di roccaforte del Partito Comunista. Una delle torri più antiche in piedi, la Garisenda, fu costruita nel XII secolo e insieme alla Torre degli Asinelli che la affianca costituisce il simbolo non mortadella città di Bologna.

 

Ora la Garisenda, che da secoli si inclina in modo preoccupante, rischia di crollare. L'intera area è stata transennata in modo che autobus turistici, autobus normali e automobili non possano più avvicinarsi, e sono stati installati dei sostegni mentre si studia un piano di salvaguardia.

MORTADELLA BOLOGNA MORTADELLA BOLOGNA

 

Per secoli i dotti, i grassi e le torri di Bologna sono stati in bella armonia. Ora gli studenti sono stati sradicati e la torre è in difficoltà. Solo il grasso regna sovrano.

 

il progetto per salvare la torre garisenda il progetto per salvare la torre garisenda

Dobbiamo proprio viaggiare così?

 

tortelli di mortadella marco martini tortelli di mortadella marco martini

 

MORTADELLA BOLOGNA MORTADELLA BOLOGNA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2027 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO... 

SEGNATEVI IN AGENDA QUESTA DATA: 11 OTTOBRE 2024. SARÀ UN GIORNO CRUCIALE PER IL GOVERNO MELONI PERCHÉ LA PROCURA DI MILANO DECIDERA’ SUL RINVIO AL GIUDIZIO DEL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÉ PER LA PRESUNTA TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELL’INPS SULLA GESTIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE NEL PERIODO COVID PER 126MILA EURO - LA PROCURA MILANESE HA ACCUSATO LA SENATRICE DI FDI ANCHE DI FALSO IN BILANCIO, ASSIEME AD ALTRE 16 PERSONE E TRE SOCIETÀ, NELLA SECONDA TRANCHE DEL “PACCHETTO VISIBILIA” – AL PALAZZO GIUSTIZIA DI MILANO, IL RINVIO A GIUDIZIO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO, MOLTI LO DANNO PER SCONTATO - LA PITONESSA HA SEMPRE DETTO CHE AVREBBE RASSEGNATO LE DIMISSIONI. DA PARTE SUA, LA DUCETTA SPERA CHE LE DIMISSIONI DELLA “SANTA” NON SI SOVRAPPONGANO A QUELLE DEL MINISTRO FITTO DESTINATO A BRUXELLES: SOSTITUENDO UN MINISTRO PER VOLTA, EVITA UN RIMPASTO DI GOVERNO CHE POTREBBE AVERE CONSEGUENZE LETALI PER L’ARMATA "BRANCAMELONI" DI PALAZZO CHIGI…

IL MINISTERO DELLA CULTURA BY SANGIULIANO ERA UN COVO DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO! – NON C'ERA SOLO LA “NON CONSIGLIERA” MARIA ROSARIA BOCCIA: TUTTE LE SCELTE FATTE DA “GENNY DELON” PORTANO A PERSONE SENZA ESPERIENZE ADATTE (COME MINISTRO AL DEBUTTO, GENNY AVREBBE DOVUTO CIRCONDARSI DI GENTE ESPERTA) – TRA QUESTE C’E’ L’AFFASCINANTE NARDA FRISONI, UNA SIGNORA DI BELLARIA, CHE NEL FEBBRAIO 2023 VIENE NOMINATA A CAPO DELLA SEGRETERIA. E TUTTI SI DOMANDANO: COME È POSSIBILE CHE UNA ADDETTA A RISPONDERE AL TELEFONO E A PRENDERE APPUNTAMENTI, RIESCA A CONQUISTARE UN RUOLO COSÌ APICALE NELL’ORGANIGRAMMA DI SANGIULIANO? LA LEGGENDA VUOLE CHE IL SUO NOME SIA STATO CALDEGGIATO DAL MINISTRO GIORGETTI, PERSONA CHE LEI CONOSCE, E BENE…