“SE MI SUCCEDE QUALCOSA, NON È UN SUICIDIO” - JOHN BARNETT, EX DIPENDENTE 62ENNE DELLA “BOEING” CHE AVEVA DENUNCIATO LE VIOLAZIONI DEGLI STANDARD DI SICUREZZA, PARLANDO CON UNA SUA AMICA AVEVA PREVISTO CHE SAREBBE MORTO E CHE SAREBBE EMERSA LA NOTIZIA CHE SI ERA UCCISO - L’UOMO, TROVATO MORTO IN LOUISIANA, PER LA POLIZIA SI È SPARATO UN COLPO DI PISTOLA ALLA TESTA – LA DONNA CON CUI SI ERA CONFESSATO: “A QUALCUNO NON PIACEVA QUELLO CHE AVEVA DA DIRE, LO VOLEVANO FAR TACERE”

-

Condividi questo articolo


Traduzione da www.abcnews4.com

 

john barnett la talpa di boeing 3 john barnett la talpa di boeing 3

Un'amica di famiglia di John Barnett ha detto di aver previsto che sarebbe morto e che sarebbe emersa la notizia che si era ucciso. "So che non si è suicidato", ha detto Jennifer, un'amica di Barnett. "Non è possibile".

 

Jennifer ha detto che avevano parlato di questo esatto scenario. Tuttavia, ora le sue parole sembrano una premonizione a cui le aveva detto direttamente di non credere.

 

"Conosco John perché sua madre e mia madre sono migliori amiche", ha detto Jennifer. "Nel corso degli anni, in occasione di incontri, compleanni, festeggiamenti e quant'altro, ci siamo ritrovate tutte insieme e abbiamo parlato. Ci siamo ritrovati tutti insieme e abbiamo parlato".

john barnett la talpa di boeing 2 john barnett la talpa di boeing 2

 

Quando un giorno Jennifer ha avuto bisogno di aiuto, Barnett è passato a trovarla. Parlarono della sua imminente deposizione a Charleston. Jennifer sapeva che Barnett aveva presentato una denuncia estremamente dannosa contro la Boeing. Ha detto che il gigante aerospaziale si è vendicato di lui quando ha denunciato pratiche non sicure.

 

Per più di 30 anni è stato un manager della qualità. Da poco era andato in pensione e si era trasferito in Louisiana per occuparsi della madre.

 

john barnett la talpa di boeing 1 john barnett la talpa di boeing 1

"Non si preoccupava della sicurezza perché glielo chiedevo io", racconta Jennifer. "Gli ho detto: "Non hai paura?". E lui ha risposto: 'No, non ho paura, ma se mi succede qualcosa, non è un suicidio'".

 

Jennifer ha aggiunto: "So che non si è suicidato. Non è possibile. Amava troppo la vita. Amava troppo la sua famiglia. Amava troppo i suoi fratelli per fargli passare quello che stanno passando adesso". Jennifer ha detto che pensa che a qualcuno "non piacesse quello che aveva da dire" e che volesse "farlo tacere" senza che la cosa si ritorcesse contro qualcuno.

john barnett la talpa di boeing 4 john barnett la talpa di boeing 4

 

"Per questo l'hanno fatto sembrare un suicidio", ha detto Jennifer. L'ultima volta che Jennifer ha visto Barnett è stato al funerale del padre, alla fine di febbraio. Era uno dei portatori della bara. A volte la famiglia e gli amici lo chiamavano con il suo secondo nome, Mitch. "Credo che tutti siano increduli e non riescano a crederci", ha detto Jennifer. "Non mi interessa quello che dicono, so che Mitch non ha fatto questo". […]

boeing boeing

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, LA DESTRA DELLA DUCETTA È ORMAI PADRONA DI PALAZZO CHIGI – MESSI IN CONDIZIONE DI NON NUOCERE SALVINI E TAJANI, RALLEGRATA DA UN’OPPOSIZIONE PIÙ MASOCHISTA CHE MAI, ACCOMPAGNATA DALLA GRANCASSA DI RAI E MEDIASET, POMPATA DALLA GRAN PARTE DEI QUOTIDIANI, LA NUOVA FRONTIERA DA CONQUISTARE PER MELONI E IL SUO IDEOLOGO FAZZOLARI È IL POTERE MILANO-CENTRICO DELLA FINANZA, CHE NEI DECENNI PASSATI HA TROVATO SEMPRE UN INTERLOCUTORE DISPONIBILE NELLA SINISTRA E NEL BERLUSCONISMO - ORA, LADIES E GENTLEMEN, SI CAMBIA MUSICA! E QUELL’EPOCA DEVE ANDARE IN SOFFITTA. E DOPO LO SBARCO MENEGHINO DI ANTONIO ANGELUCCI, LA PARTITA È CONTINUATA COL DISEGNO DI CREARE UN TERZO POLO BANCARIO CON BPM-ANIMA-MPS, COL SUPPORTO DI MILLERI-DEL VECCHIO E CALTAGIRONE. MA L’UNICREDIT DI ANDREA ORCEL SI E’ MESSO DI TRAVERSO...

DAGOREPORT - L’OPPOSIZIONE LATITA, SALVINI È IN COMA POLITICO E TAJANI È ANESTETIZZATO DALLE MOINE MELONIANE DI DIVENTARE NEL 2029 CAPO DELLO STATO: IL GOVERNO E' SOLO FRATELLI D'ITALIA - LE UNICHE SPINE NEL FIANCO DELLA DUCETTA ARRIVANO DAL PARTITO: DOPO LA CORRENTE DEL “GABBIANO” RAMPELLI, AVANZA QUELLA DI LOLLOBRIGIDA E DONZELLI – ALTRI GUAI POTREBBERO ARRIVARE DA  VANNACCI, CHE A BRUXELLES INCIUCIA CON I NEO-NAZI TEDESCHI DI AFD, E SOGNA DI DRENARE I VOTI DELLO ZOCCOLO POST-FASCIO DELLA MELONI – L’IDEOLOGIA SAMURAI DI FAZZOLARI, IL “MISHIMA” DI PALAZZO CHIGI: DIMENTICARE BERLUSCONI, GIORGIA MELONI E' A CAPO DEL PRIMO, VERO GOVERNO “DE’ DESTRA”, COL COMPITO DI CAMBIARE I CONNOTATI DEL PAESE, ECONOMIA-FINANZA COMPRESA (VASTE PROGRAMME...)

È PROPRIO VERO, COME DICE L’OCSE, CHE GLI ITALIANI NON COMPRENDONO PIÙ QUEL CHE LEGGONO. ACCADE ANCHE A GIULIA BONAUDI, NUOVA STELLINA DEL FIRMAMENTO “MELLONIANO” DELLA RAI, CHE CI ATTACCA PER L’ARTICOLO SULLA SUA FULMINANTE CARRIERA: “DAGOSPIA SI SORPRENDE CHE UNA DONNA 33ENNE CONDUCA UN PROGRAMMA. È LO SPECCHIO DI UNA MENTALITÀ GERONTOCRATICA, FORSE NON SOPPORTA L’IDEA CHE UNA GIOVANE POSSA RITAGLIARSI UNO SPAZIO”. MA QUESTO DISGRAZIATO SITO NON HA MAI TIRATO IN BALLO LA SUA ETÀ. E COMUNQUE NON SI TRATTA DI “UNO SPAZIO”, MA DI ALMENO QUATTRO. IN RAI NON ERANO VIETATI PIÙ DI TRE CONTRATTI DA AUTORI?

DAGOREPORT – LA MELONA DOVREBBE SPEDIRE PANETTONI E SPUMANTE A CONTE & TRAVAGLIO: È SOLO GRAZIE A UNA OPPOSIZIONE DISUNITA CHE PUÒ SPADRONEGGIARE – I GRANDI VECCHI DELLA POLITICA CERCANO DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE DA AFFIANCARE AL PD EVANESCENTE DI ELLY SCHLEIN. E DAL CILINDRO DI PRODI E' USCITO IL NOME DI ERNESTO MARIA RUFFINI – SE RENZI E' DISPONIBILE, CALENDA NO. MA SUL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE FIOCCA LO SCETTICISMO: COME PUÒ UN ESATTORE DEL FISCO RACCOGLIERE IL CONSENSO DEGLI ITALIANI CHE, AL PARI DELLA DUCETTA, CONSIDERANO LE TASSE "UN PIZZO DI STATO"?