stupro di capodanno nella villetta di primavalle

“È LEI CHE HA PRESO PER MANO PATRIZIO RANIERI E LO HA PORTATO VIA" – LE AMICHE DELLA PRESUNTA VITTIMA DELLO STUPRO DELLA NOTTE DI CAPODANNO DI TRE ANNI FA, A ROMA PRIMAVALLE, SMENTISCONO IL SUO RACCONTO: “SE L’AVESSIMO VISTA STARE MALE SAREMMO INTERVENUTE” – ANCHE IL TERZO TESTIMONE, SIMONE CERESANI (NIPOTE DI CIRIACO DE MITA, INDAGATO PER AVER PORTATO DROGA ALLA FESTA), È CONVINTO CHE LA GIOVANE FOSSE CONSENZIENTE: “ERA UBRIACA MA NON HA PERSO IL CONTROLLO. L’HO VISTA…”

Estratto dell’articolo di Federica Pozzi per “il Messaggero”

 

STUPRO CAPODANNO PRIMAVALLE

«Non l'abbiamo lasciata lì da sola, più volte le ho detto di andare via. Se l'avessimo vista stare male saremmo intervenute». Così in aula una delle amiche di Bianca (nome di fantasia), la vittima dello stupro della notte di Capodanno di tre anni fa in una villetta a Primavalle, l'ha smentita.

 

Bianca aveva raccontato di essersi trovata sola in mezzo a persone che non conosceva ma le amiche sostengono il contrario. Continua il processo che vede seduto al banco degli imputati Patrizio Ranieri, uno dei cinque ragazzi accusati dall'allora minorenne di violenza sessuale di gruppo.

 

il party dello stupro di capodanno 2

Ieri a piazzale Clodio sono stati ascoltati dai giudici quattro testimoni presenti alla festa, tra loro due amiche della vittima, una è la figlia di una soubrette e poi Simone Ceresani, nipote dell'ex premier Ciriaco De Mita, entrambi finiti tra gli indagati per avere portato la droga alla festa.

 

[…] «Siamo arrivate alla festa prima di cena, c'era pizza e alcool», racconta una delle ragazze. E ancora: «C'erano sigarette intrise di cocaina». L'altra amica della vittima, figlia della soubrette, ha ammesso davanti al Tribunale: «Avevamo anche il Rivotril» così come era emerso dalle indagini.

 

stupro di capodanno nella villetta di primavalle

Ma entrambe le testimoni sono d'accordo sul fatto che la loro amica, Bianca, fosse solo alterata dall'uso di alcool e sostanze stupefacenti e sottolineano: «Se l'avessimo vista stare male saremmo intervenute». E c'è di più. «È lei che ha preso per mano Patrizio e lo ha portato via», racconta ancora la testimone, per la quale Bianca era consenziente.

 

Anche il terzo testimone, Simone Ceresani, è convinto del fatto che fosse in grado di capire cosa stesse succedendo e in aula racconta: «Era capace di intendere e di volere. Era ubriaca ma non ha perso il controllo. L'ho vista sempre camminare sulle sue gambe».

Sulle droghe il nipote di De Mita dice di non avere visto Bianca sniffare, anche se ammette: «Girava droga». Confermando poi le parole della vittima ha affermato che è vero che «Ranieri a fine serata la insultava».

 

STUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLE

[…] «Vedo me che arrivo con le amiche a Primavalle, beviamo, parliamo e c'è la musica. Poi finiamo tutti su un letto. C'è chi si fa di coca e di canne. Fumo uno spinello anch'io, mi offrono una sigaretta alla cocaina. Ma c'era dell'altro dentro perché ho sentito il cervello bruciare, ero incosciente», il racconto di Bianca a La Repubblica la scorsa settimana.

 

«Io sul divano, tutti attorno mi dicono "Sgualdrina". Dopo, il buio. E il risveglio", aveva aggiunto. E nella stessa intervista la vittima aveva parlato delle sue amiche. «Mi hanno detto che se non avevano più il cellulare e dovevano subire tutte quelle domande era per colpa della mia denuncia». E di Simone Ceresani: «È stato fondamentale in questo percorso. Lui si faceva di Md, tutti si fanno di ecstasy». Gli accusati all'epoca avevano tutti tra i 17 e i 20 anni. […]

chat stupro di capodannoSTUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLESTUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLESTUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLEragazzi alla festa dello stupro di capodanno 1ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 2stupro di capodannola villetta dello stupro di capodannoi reperti del party dello stupro di capodanno 4stupro di capodannostupro di capodannoi reperti del party dello stupro di capodanno 1LE CHAT DEI RAGAZZI DELLO STUPRO DI GRUPPO DI CAPODANNOi reperti del party dello stupro di capodanno 2i reperti del party dello stupro di capodanno 3il party dello stupro di capodanno 1

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...