maurizio gasparri cambio sesso

QUELL’INSOLITO TRANS TRANS ALL’OSPEDALE CAREGGI DI FIRENZE – MAURIZIO GASPARRI ANTICIPA L’ESITO DELL’INDAGINE DEL MINISTERO DELLA SALUTE SUL TRATTAMENTO DI MINORENNI AFFETTI DA DISFORIA DI GENERE NELLA STUTTURA SANITARIA TOSCANA: “CI SONO CRITICITÀ MOLTO SIGNIFICATIVE SULL'UTILIZZO DELLA TERAPIA CON TRIPTORELINA E DI CARATTERE ORGANIZZATIVO” – IL SENATORE DI FORZA ITALIA ESULTA: “ERANO GIUSTE LE NOSTRE DENUNCE. LA REGIONE TOSCANA E L'OSPEDALE DI FIRENZE NON HANNO RISPETTATO LE REGOLE POSTE A TUTELA DEI BAMBINI...”

ospedale careggi di firenze

Estratto dell’articolo di M.Ev. per “il Messaggero”

 

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha inviato alla procura della Repubblica di Firenze la relazione, frutto dell'ispezione al Centro sulla Disforia di genere dell'ospedale di Careggi. L'esito dell'approfondimento degli ispettori è stato anticipato nella risposta a una interrogazione presentata dal presidente dei Senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. […]

 

maurizio gasparri

Schillaci ha detto rispondendo a Gasparri: «La commissione ispettiva del ministero della Salute ha riscontrato elementi di criticità molto significativi nell'ambito del percorso di presa in carico e gestione dei pazienti in età evolutiva con disforia o incongruenza di genere all'ospedale di Careggi anche per quanto concerne l'utilizzo della terapia farmacologica con triptorelina».

 

Il ministro ha parlato anche di «non corretto recepimento della determina Aifa con particolare riguardo all'obbligo di esigere necessariamente il supporto psichiatrico per l'avviamento al trattamento con triptorelina», di «mancata trasmissione dei dati all'Aifa», e di «ulteriori criticità, anche di carattere organizzativo, in ordine al ruolo del neuropsichiatra infantile nell'ambito del percorso di presa in carico e gestione del paziente».

 

CRITICITÀ

disforia di genere

Gasparri: «All'ospedale di Careggi non c'è l'adeguata assistenza di neuropsichiatra infantile, indispensabile per gestire vicende così delicate come quella di un cambiamento di sesso preceduto dal blocco della pubertà attraverso medicinali. Erano giuste le nostre denunce».[…]

 

Il presidente, Eugenio Giani, e l'assessore alla Salute, Simone Bezzini: «È inquietante che su una materia così delicata vengano anticipati pubblicamente alcuni contenuti, con modalità da campagna elettorale, relativamente a una relazione ispettiva che non è stata ancora consegnata alla Regione. Si tratta di un grave vulnus istituzionale. Quando la relazione ci verrà messa a disposizione faremo un approfondimento di merito e risponderemo al Ministero della Salute con lo spirito di leale collaborazione che da sempre ci contraddistingue». […]

 

SCONTRO

ospedale careggi di firenze

La conclusione di Gasparri: «La Regione Toscana e l'ospedale di Firenze non hanno rispettato le regole poste a tutela dei bambini. Dalla relazione sono emerse criticità molto significative». Il consigliere regionale toscano del Pd, Marco Niccolai critica il Ministero della Salute e il centrodestra: «È molto grave quanto è avvenuto: mentre alla Regione non è stata notificata la relazione degli ispettori del Ministero della Salute sul centro per la disforia di genere ubicato presso l'Aou di Careggi, gli esponenti regionali e nazionali del centrodestra ne discutono pubblicamente. Siamo in Italia o ci stiamo trasformando nell'Ungheria di Orban?».

Articoli correlati

IL MINISTERO DELLA SALUTE HA INVIATO DEGLI ISPETTORI ALL\'OSPEDALE CAREGGI DI FIRENZE PER FARE CHIARE

MAURIZIO GASPARRI PRESENTA UN\'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E AL MINISTRO DELLA...

disforia di genere 5disforia di genere 6disforia di genere 1disforia di genere 4

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…