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"QUEEN LACTATIA" LA DRAG QUEEN DI NOVE ANNI PRESA DI MIRA DAI TROLL DI INTERNET PER UNO SCATTO POSTATO IN RETE IN CUI LA PICCOLA DIVA APPARE CON UN CASTISSIMA TUTINA DI PAILLETTES - LA MADRE: "PURTROPPO NON VALE LA PENA DARE SPIEGAZIONI A QUESTA PERSONE, PERCHÈ NON CAPISCONO IL MOVIMENTO DRAG E NON SANNO DI COSA SI TRATTI" (VIDEO!)   

 

DA "Huffington Post"

 

queen lactatia

L’artista, attivista, designer e drag queen Brandon Hilton e la famiglia di una giovane drag queen di 9 anni, nota al pubblico come Queen Lactatia, sono stati messi di recente sotto la gogna mediatica per aver postato sui social alcune foto in cui la giovane Lactatia indossava un abito paillettato per la sua linea d’abbigliamento.

 

Hilton è il proprietario della marca d’abbigliamento House of Mann, la cui linea si ispira a una couture da “boudoir” creando costumi drag, completini intimi e anche abbigliamento bondage.

 

Stava seguendo da un po’ la sfavillante carriera della piccola drag queen, al secolo Nemis Quinn Mélançon Golden, quando sua madre lo ha contattato. Si erano già conosciuti grazie a un movimento che si occupa di far leggere delle storie ai bambini dalle drag queen in alcune librerie, con l’intenzione di creare uno spazio in cui i bambini possano parlare e interagire con le persone LGBTQ.

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Dal momento che la linea di Hilton era nata facendo costumi drag, è sembrata un’ottima idea a entrambi fare un servizio con la ragazzina travestita da drag: “volevamo puntare a qualcosa di completamente originale ma Nemis voleva a tutti i costi quella tutina con le paillettes, allora ne abbiamo creata una della sua misura e gliel’abbiamo spedita a casa. Poi la madre l’ha fotografata mentre lo indossava e mi ha rispedito le foto.”

 

Una volta finite in rete, però, il pubblico giustiziere di Twitter non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione utilizzando quegli scatti per accusare Brandon di pedofilia e abuso su minori, ricevendo oltretutto numerose minacce di morte.

 

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A rilanciare poi sulla stampa la furia giustizialista della rete ci hanno pensato testate come Breitbart e il Daily Caller. Hilton si è difeso sostenendo che non erano stati programmati altri scatti con Lactatia, oltre a quelli già pubblicati con la tutina, tentando di placare i numerosi attacchi al vetriolo.

 

Anche la madre ha tentato di opporsi alle accuse sostenendo che le persone “non capiscono la cultura drag e, di conseguenza, ogni tentativo di spiegazione purtroppo è inutile,” confermando che sua figlia non si sarebbe mai fatta fotografare nei vestiti fetish o da burlesque della linea di Brandon.

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“Stiamo cercando di creare un futuro in cui i bambini si sentano accettati e al sicuro, liberi di essere sempre se stessi. Qualunque cosa ci sentiamo di essere, è ok” ha ribadito.

 

Un video di Elle Magazine in cui Lactatia parla delle sue prime esperienze da drag, è stato il più visualizzato di sempre sul magazine, contando 27 milioni di visualizzazioni ad agosto 2017.

 

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