mattarella claudio donat cattin
E' morto a Roma, all'età di 79 anni, Claudio Donat-Cattin, primogenito dei quattro figli di Carlo Donat-Cattin, segretario della Democrazia Cristiana e ministro.
Alcune settimane fa era stato colto da un malore ed era stato ricoverato all'ospedale Gemelli: nella notte c'è stato un peggioramento ed è deceduto.
Giornalista professionista, era nato a Murazzano, in provincia di Cuneo. Ha lavorato per la 'Gazzetta del Popolo' ed è stato autore, insieme al collega Vito Napoli, di un'inchiesta, nel 1969, sullo scandalo delle Cliniche nella Sanità torinese. Una serie di articoli che fecero luce sulle attività private di nomi noti di medici, esercitate nelle strutture universitarie, utilizzando risorse pubbliche. Per quell'inchiesta Claudio Donat-Cattin vinse nel 1971 il premio 'Saint Vincent' per la cronaca.
E' stato vice direttore della 'Gazzetta del Popolo', vice direttore de 'Il Giorno' e vice direttore di Raiuno. Autore di programmi Rai, ha lavorato a fianco di Bruno Vespa nella trasmissione 'Porta a Porta'. Donat-Cattin lascia la moglie Roberta, la figlia Barbara, la nipote Natalie e la sorella Maria Pia.