SIAMO A ROMA O A MEDELLIN? IL 19ENNE RAPITO IN UN LOCALE A TOR DI QUINTO È DANILO VALERI, FIGLIO DI UNO DEI “NARCOS" DELLA CAPITALE, MAURIZIO VALERI, DETTO "IL SORCIO" DA POCO USCITO DAL CARCERE E COINVOLTO IN DIVERSI BLITZ ANTIDROGA A SAN BASILIO - NON SI ESCLUDE CHE L'AZIONE DEI SEQUESTATORI (CHE POTREBBERO ESSERE ALBANESI) POSSA ESSERE RICONDOTTA ALLE ATTIVITÀ CRIMINALI DEL PADRE DEL RAGAZZO IN UNA SORTA DI GUERRA TRA CLAN CHE SI CONTENDONO LO SPACCIO – IL SEQUESTRO AVVENUTO IN "STILE NARCOS": DOVE ERANO LE PATTUGLIE CHE DI SOLITO CONTROLLANO LA ZONA?

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Emilio Orlando per leggo.it

 

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Un ragazzo di 19 anni è stato rapito a Roma, in un noto locale della movida di Tor di Quinto. Sarebbero state 6 le persone - secondo una prima ricostruzione -  ad avere fatto irruzione all'interno del locale portando via il giovane, Danilo Valeri, figlio di Maurizio Valeri - detto "il Sorcio" - da poco uscito dal carcere e coinvolto in alcuni blitz antidroga a San Basilio e proprietario di un autolavaggio lungo via del Casale di San Basilio. La famiglia Valeri è nota alle forze dell'ordine per reati di spaccio sempre nella zona di San Basilio. La traccia del cellulare lo localizza proprio dove sarebbe avvenuto il sequestro di persona in "stile narcos".

 

 

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Non si esclude che l'azione dei sequestratori - che potrebbero essere anche albanesi - possa essere ricondotta alle attività criminali del padre. Il giovane, intorno alle 2.30 del mattino, è stato portato di peso fuori  dal locale e fatto salire a forza sull'auto.

 

 

Ponte Milvio e Tor di Quinto, zone della movida romana, sono solitamente controllate da diverse pattuglie che però in quel momento non si trovavano in strada e non sono potute intervenire al momento del rapimento. Le ricerche sono in corso, ma da ore del ragazzo non c'è traccia. Diversi testimoni hanno assistito al fatto avvenuto in un ristorante di sushi.

 

 

RAPIMENTO A ROMA, 20ENNE DANILO VALERI PORTATO VIA PER VENDETTA: L’OMBRA DEI CLAN CHE SI CONTENDONO LO SPACCIO

Da ilcorrieredellacitta.com

 

(...)

danilo valeri danilo valeri

 

Ora a distanza di mesi quel cognome torna sulle pagine dei giornali. E questa volta per il figlio, Danilo, che nella notte è stato rapito. Forse per vendetta, per un regolamento di conti, per far vedere chi comanda. Il padre del 20enne gestisce due piazze di spaccio a San Basilio e tra i suoi nemici (che non sono pochi visto il giro di affari) c’è anche il clan Marando, quello che appartiene alla ‘ndrina della ‘ndrangheta calabrese.

 

 

Il rapimento

Danilo Valeri sui social, prima del rapimento, aveva pubblicato diverse storie su Instagram. Lui a bordo di una macchina lussuosa, poi la foto di rito con l’auto di grossa cilindrata alle spalle. E infine un brindisi nel locale, forse pochi minuti prima di essere portato via da quelle persone che hanno fatto irruzione nel ristorante. Sulla vicenda, che è ancora avvolta nel mistero, indaga la Polizia: spetterà agli agenti del Commissariato Ponte Milvio, che hanno avviato le indagini, fare chiarezza. E cercare di rintracciare il 20enne e gli autori del rapimento. Intanto, la vita del giovane dovrà essere scandagliata: chi e perché l’ha sequestrato?

 

I fuochi d’artificio

A preoccupare i fuochi d’artificio, quelli che alcuni cittadini hanno raccontato di aver sentito bene in zona San Basilio questa mattina presto, intorno alle 4. Solo una coincidenza? Domanda alla quale bisognerà dare risposta. Intanto, però, una certezza c’è: di Danilo Valeri, che ieri aveva deciso di trascorrere una serata come tante, ancora non c’è nessuna traccia.

 

 

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