andrea ruggieri sigfrido ranucci

"IO NON HO MINACCIATO NESSUNO. FORSE NON AVREI DOVUTO USARE LA PAROLA "MERDE"…" - SIGFRIDO RANUCCI SPIEGA LO SCAZZO VIA MESSAGGI CON ANDREA RUGGIERI: " HANNO SCELTO DI DARE PUBBLICITÀ A UN DOSSIER ANONIMO CONTRO DI ME PER LEDERE LA MIA DIGNITÀ - CIÒ CHE MI HANNO FATTO È IL PRIMO CASO AL MONDO DI "ME TOO" SENZA IL ME. LE PERSONE CHE SECONDO QUELLA LETTERA SONO STATE MOLESTATE HANNO NEGATO TUTTO. E SICCOME MI SI ACCUSAVA DI BULLISMO SESSUALE HO RIMARCATO COME FOSSE COMICO CHE…"

Giovanna Vitale per "la Repubblica"

 

sigfrido ranucci

Scusi Ranucci, come le è venuto in mente di scrivere dei messaggi minatori a un commissario della Vigilanza che neanche conosceva?

«Quello che dice Ruggieri è falso. Gli ho pagato un caffè al bar di via Teulada 20 giorni prima della seduta parlamentare in cui lui e Faraone hanno tirato fuori la lettera anonima che mi accusava di molestie sessuali in redazione, risultate poi totalmente infondate. In quell'occasione avevo rappresentato al commissario di Fi la necessità di prestare attenzione al ruolo dell'informazione Rai. E lui mi aveva risposto: "Siete bravissimi. Fate una trasmissione pazzesca". Ci sono pure i testimoni».

 

La conoscenza occasionale giustifica gli insulti e le accuse di abusi sessuali rivolte a Berlusconi?

«Rimettiamo in fila i fatti. Quando, a fine novembre, Ruggieri e Faraone parlano in Vigilanza della lettera anonima coll'intento di sdoganarla e darla in pasto ai giornali, io lo chiamo perché so che il Giornale stava scrivendo degli articoli per colpire Report. Lui non risponde. Quindi chiamo Barachini (presidente forzista della Bicamerale Rai, ndr ) e gli faccio: "Per cortesia parla con Ruggeri, cercate di fermare questa roba che è falsa". E Barachini replica: "Penso anch'io, tant'è che non gli ho dato seguito. Adesso sento Ruggieri". Dopo un po' lo richiamo e mi fa: "L'ho trovato poco disponibile"».

sigfrido ranucci a dimartedi'

 

E questo le dà il diritto di scrivere a un parlamentare, chiamato a vigilare sul servizio pubblico, minacciandolo di avere dossier sui politici che fanno uso di droghe?

«Io non ho minacciato nessuno. E poi scusi, se in un documento anonimo l'accusassero di essere una poco di buono che la dà in giro per fare carriera, lei come si sentirebbe? Ciò che mi hanno fatto è il primo caso al mondo di "Me too" senza il Me. Le persone che secondo quella lettera sono state molestate hanno negato tutto. Di che stiamo parlando?».

ANNA FALCHI ANDREA RUGGIERI

 

Me lo dica lei.

«Io penso che abbiano travalicato il loro compito di vigilanti. Potevano secretare la seduta e fare una comunicazione scritta alla Rai. Se hanno scelto di dare pubblicità a un anonimo è per ledere la mia dignità».

 

Quindi rivendica i messaggi?

«Io ho scritto a Ruggieri per dirgli che aveva fatto una cosa vergognosa. Che per gettare fango su di me stavano coinvolgendo persone incolpevoli: la mia famiglia e la redazione di Report. E siccome mi si accusava di bullismo sessuale ho rimarcato come fosse comico che il rilievo arrivasse dall'esponente di un partito il cui capo è leader mondiale in materia».

SIGFRIDO RANUCCI OSPITE A DIMARTEDI

 

E i dossier sui coca party? In chat scrive di averne addirittura 78mila .

«È un altro falso. Io non ho mai usato l'arma dei dossier, ho detto anzi il contrario. Ho segnalato che pure a me arrivano tanti anonimi, ma che noi non li usiamo. Noi li abbiamo sempre cestinati».

 

Lei è vicedirettore di Rai3, le pare un comportamento consono?

«Si tratta della reazione di uomo leso nella sua dignità personale e professionale da un atto che ha travalicato i compiti parlamentari».

anna falchi andrea ruggieri

 

Perciò lo rifarebbe?

«Il mio è stato lo sfogo privato di una persona ferita. Ho risposto non come vigilato ma come uomo».

 

Lei ritiene che l'obiettivo degli attacchi sia la chiusura di Report?

«Io noto le coincidenze. Nel dicembre 2020 faccio un'inchiesta su Alitalia, Renzi, i suoi rapporti con Ethiad e il caso Air Force. E il 2 febbraio 2021 gira il primo dossier falso che accusa Report di aver pagato una società lussemburghese per confezionare servizi contro il leader di Iv. Il 3 maggio va in onda la puntata Renzi-Mancini e Iv rilancia quel dossier, da cui parte una selva di interrogazioni. Dopo un mese arriva la lettera anonima sulle molestie. Il 1° novembre trasmettiamo un altro servizio sui viaggi di Renzi in Arabia e il 24 la lettera spunta in Vigilanza. Mi chiedo se è normale che vengano usati dossier contro giornalisti, con l'unico scopo della loro sospensione o sostituzione».

marco mancini e matteo renzi

 

Deduco che non si pente di nulla.

«Forse non avrei usato la parola "merde". Mi è scattato quando mia figlia, che aveva letto online delle molestie, mi ha scritto: papà, cosa hai combinato? Loro sapevano che oggi l'ad avrebbe dato la notizia dell'audit Rai chiuso positivamente e mi hanno volutocolpire di nuovo».

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…