OMICIDI ROMA: IN PASSATO DE PAU ANCHE UNA VIOLENZA SESSUALE
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Tra i precedenti di Giandavide De Pau, l'uomo sospettato del triplice femminicidio di Roma, c'è anche una accusa di violenza sessuale. Per il 51enne, in base a quanto emerge da atti giudiziari di inchiesta, ci sono anche due ricoveri nell'ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino. Ricoveri avvenuti nel 2008 e nel 2011.
OMICIDI ROMA: SEGNALAZIONE A FORZE ORDINE DA PARENTE DE PAU
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Al nome di Giandavide De Pau, l'uomo fortemente sospettato di essere l'autore del triplice femminicidio, si è arrivati dopo una segnalazione giunta alle forze dell'ordine da un suo stretto parente. L'uomo, infatti, avrebbe l'avrebbe chiamato facendo intuire di avere compiuto qualcosa di grave. Alla luce di questa comunicazione e conoscendo le "frequentazioni" di De Pau, il parente, forse spaventato, ha allertato le forze dell'ordine.
OMICIDI ROMA: LA CASA DEL SOSPETTATO PIANTONATA DALLA POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - È piantonato dalla polizia l'appartamento di viale Esperia Sperani, a Ottavia, periferia nord di Roma, dove è stato catturato questa mattina l'uomo sospettato di avere ucciso giovedì scorso tre prostitute a Roma. Nell'appartamento, dove è stata stesa una coperta sul terrazzo a coprire come un sipario l'interno, a quanto riferiscono i pochi vicini che si lasciano avvicinare vivrebbe la sorella dell'uomo. Ma pochi ricordano particolari significativi: "Mai visti giri strani - afferma un ragazzo - non so chi sia".
IL CASO DEL SERIAL KILLER DI PRATI A ROMA
Qualcuno, più anziano, ricorda però il padre: "Con lui avevo confidenza - dice un uomo - ma è morto tanti anni fa". Un altro anziano ricorda che in quella casa c'erano stati problemi con la giustizia, "ma tanti anni fa", dice anche lui. Perlopiù i vicini sembrano colpiti quando gli si riferisce il sospetto che grava sull'uomo: "Ma possibile che era lui? Una persona così tranquilla".
IL CASO DEL SERIAL KILLER DI PRATI A ROMA
Ciò che pare emergere dalle testimonianze è che il sospetto non vivesse stabilmente qui ma che ogni tanto si vedesse passare. Una donna anziana sostiene di avere invece parlato, una quindicina di giorni fa, con la sorella, che viveva nell'appartamento dopo la morte del padre: "una persona tranquilla, carina, che parlava un italiano corretto". Qualcuno però ricorda i momenti della cattura: "Già da ieri - dice un condomino - ho visto movimento... Poi stamattina presto mi ha svegliato la polizia".