TUTTO QUELLO CHE NON TORNA NELLA MORTE DI GIADA ZANOLA – LA 34ENNE, TROVATA MORTA SULL’AUTOSTRADA A4, POTREBBE ESSERE STATA STORDITA O UCCISA PRIMA DI ESSERE BUTTATA GIU’ DA UN CAVALCAVIA DAL COMPAGNO ANDREA FAVERO – IL CAMIONISTA 39ENNE, CHE SI TROVA IN CARCERE, SI È AVVALSO DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE – LA VITTIMA AVEVA RACCONTATO ALLE SUE AMICHE DI TEMERE PER LA PROPRIA VITA E DI ESSERE PREOCCUPATA CHE LUI AVESSE REALIZZATO DEI VIDEO MENTRE ERANO IN INTIMITÀ PER POI RICATTARLA CON LA MINACCIA DI DIFFONDERLI SUL WEB – IL MISTERO DEL CELLULARE DI GIADA, CHE NON E’ STATO TROVATO NÉ SUL LUOGO DEL DECESSO NÉ IN CASA…
Estratto dell’articolo di Alfio Sciacca per www.corriere.it
Forse Giada Zanola era priva di sensi, o già morta, nel momento in cui il compagno la lanciava dal cavalcavia sull’A4. […] L’autopsia eseguita ieri non ha dato un riscontro chiaro. Il cadavere della donna è martoriato e risulta difficile stabilire anche l’ora esatta del decesso. […] si dovrà dunque attendere l’esame tossicologico, il cui esito si conoscerà tra circa un mese.
Dopo le diverse versioni dei fatti, spesso contrastanti, ieri Andrea Favero ha preferito tacere. Nell’interrogatorio in carcere si è infatti avvalso della facoltà di non rispondere. Pur non convalidando il fermo, perché non si ritiene ci sia un pericolo di fuga, il gip ha […] emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare.
Restano dunque i gravi indizi a suo carico. Avvalorati anche dalle parole della vittima, che aveva confidato a più persone di temere per la propria vita e di ritenere che lui la potesse drogare. Anche se in casa della coppia non sono state trovate sostanze stupefacenti o farmaci particolari. […]
I VIDEO INTIMI
E non era questa l’unica preoccupazione della 33enne, che aveva chiaramente manifestato l’intenzione di troncare la relazione con il compagno: vivevano da «separati in casa». […] Dal decreto di fermo emerge che aveva confidato a un’amica e al nuovo compagno di essere preoccupata che lui avesse realizzato dei video mentre erano in intimità per poi ricattarla diffondendoli sul web. Per questo la polizia postale è stata già incaricata di verificare se su telefoni o pc ci siano tracce di file che confermerebbero la preoccupazione della vittima.
IL CELLULARE MANCANTE
Ma, e il particolare appare molto strano, il cellulare di Giada non si trova. Né sul luogo del decesso né in casa. […]
IL NUOVO LAVORO E LA NUOVA RELAZIONE DI ZANOLA
Le diverse versioni fornite da Favero lasciano spazio a diverse ipotesi, compresa quella della premeditazione. Del resto la scansione degli ultimi giorni di vita di Zanola è travagliata. L’ultima violenta lite avviene lunedì. Due giorni prima della morte, che non le permette di iniziare (era previsto proprio per ieri) il suo nuovo lavoro nel distributore di carburante di Vigonovo: della stessa stazione è dipendente l’uomo con il quale aveva iniziato una relazione che non nascondeva più al compagno, tanto da mostrargli anche la chat con i messaggi. […]
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