Michele Bocci per www.repubblica.it
Da pochi giorni il ministero alla Salute ha finalmente scoperto quale sarebbe la causa di almeno una parte dei casi di listeria, una malattia batterica, che sono stati osservati in varie Regioni a partire dal 2020. Secondo i report di una commissione tecnica creata appositamente, negli ultimi mesi ci sarebbero stati anche "tre decessi di persone in condizioni di fragilità per età e patologie concomitanti", spiegano dal ministero. I casi contati, alcuni dei quali sono finiti in ospedale, sono stati 66. Già ai primi di luglio scorso erano stati registrati due morti, tra Emilia-Romagna e Lomabardia.
La listeriosi colpisce chi mangia alimenti contaminazione dal batterio "Listeria monocytogenes". Le verifiche del gruppo di lavoro del ministero "hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in wurstel a base di carni avicole prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli", ha scritto il ministero: "La presenza è stata confermata anche da campionamenti effettuati presso lo stabilimento". Per molto tempo si era pensato che il batterio si trovasse in un tipo di formaggio, circostanza che era stata anche comunicata alle autorità europee che si occupano di igiene degli alimenti.
La ditta coinvolta, che produce per più aziende, "ha avviato tutte le misure a tutela del consumatore con il ritiro dei lotti risultati positivi e in applicazione del principio di massima precauzione, di tutti quelli prodotti prima del 12 settembre 2022. Ha inoltre messo in atto una comunicazione rafforzativa di quanto già indicato sui prodotti direttamente nei punti vendita". Intanto si fanno altre indagini su altri lotti e su altri prodotti che potrebbero essere correlati ai casi umani di listeriosi.