ACQUE AGITATE PER LAMORGESE – GLI SBARCHI DI IERI A LAMPEDUSA, CON PIÙ DI 500 PERSONE ARRIVATE NELL’ISOLA AL COLLASSO SCATENA SALVINI, CHE DOPO IL “SACRIFICIO” DI DURIGON VUOLE LOGORARE LA MINISTRA DELL’INTERNO – LA PROCURA DI AGRIGENTO HA APERTO UN’INCHIESTA: I MIGRANTI SONO ARRIVATI CON EVIDENTI SEGNI DI TORTURA E VIOLENZA: BRUCIATI CON LE SIGARETTE SU TUTTO IL CORPO, QUALCUNO CON UNA PALLOTTOLA NELLO STOMACO

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BARCONE DI MIGRANTI ARRIVA A LAMPEDUSA BARCONE DI MIGRANTI ARRIVA A LAMPEDUSA

1 - ONDATA DI SBARCHI, LA DESTRA VA ALL'ATTACCO "LAMORGESE DIFENDA I CONFINI O SI DIMETTA"

Flavia Amabile per “La Stampa”

 

I migranti tornano a dividere le forze di maggioranza. La pressione creata dall'arrivo di chi sta fuggendo dall'Afghanistan insieme con l'aumento degli sbarchi sulle coste ha dato al leader della Lega la possibilità di lanciare un nuovo attacco alla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese.

 

la ministra luciana lamorgese la ministra luciana lamorgese

«Un ministro dell'Interno difende i confini: io l'ho fatto e per questo sono andato a processo. Spero che il ministro dell'Interno, se c'è si svegli, altrimenti lo faccia fare a qualcun altro», ha avvertito Salvini, aggiungendo di auspicare porte aperte ma solo per donne, bimbi e ragazzi in fuga da «quella guerra» («non possiamo permetterci migliaia di sbarchi di persone che non scappano da nessuna guerra»).

 

luciana lamorgese matteo salvini 1 luciana lamorgese matteo salvini 1

La campagna elettorale per le amministrative incalza, si affilano le armi di migrazioni di massa, la disfida col Pd passa da Twitter («Letta dice che la Lamorgese non si tocca, intanto altri 400 clandestini sbarcano a Lampedusa. Pagano Letta e Lamorgese?»).

 

All'interno della Lega la linea del segretario è stata subito condivisa. Il deputato Eugenio Zoffili si è detto «molto preoccupato» per «la crescita esponenziale del traffico di esseri umani che entrano illegalmente in Italia e in Europa attraverso i nostri confini».

 

lampedusa migranti 7 lampedusa migranti 7

Nel suo ruolo di presidente del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, Zoffili ha poi reso noto di aver convocato con urgenza la ministra dell'Interno.

 

Attilio Lucia, commissario della Lega a Lampedusa, ha confermato le accuse al Viminale spiegando che nonostante sull'isola regni il caos il segretario del Pd continua a difendere la ministra dell'interno.

 

luciana lamorgese matteo salvini 2 luciana lamorgese matteo salvini 2

Un leitmotiv, questo del "dalli alla Lamorgese", lanciato dallo stesso Salvini che replicando all'intervista della ministra per il Sud Mara Carfagna a La Stampa, ne contesta la difesa dell'inquilina del Viminale parlando di uscita «infelice». La proposta della Lega è chiara, tanto più dopo il sacrificio di Durigon.

 

Dimissioni di Lamorgese e del sindaco di Lampedusa. E poi smantellare l'hotspot: «Basta al traffico di carne umana e ai morti nel Mediterraneo. Occorre intervenire nei Paesi di origine, perché l'Italia oggi non può accogliere l'intera Africa».

 

luciana lamorgese luciana lamorgese

 La situazione sta creando preoccupazione anche tra gli esponenti di Forza Italia. La presidente dei senatori Anna Maria Bernini ha chiesto l'intervento dell'Ue perché «l'Italia, che ha appena messo in salvo cinquemila afghani, più di ogni altro Paese Ue, non può continuare a reggere da sola tutto il peso dell'accoglienza umanitaria dei migranti dal Nord Africa». Gasparri, invece, ritiene «indispensabile» un vertice tra governo e maggioranza perché «serve un altro approccio al problema».

 

2 - MAXI SBARCO A LAMPEDUSA, PROCURA AGRIGENTO APRE INCHIESTA

Da www.adnkronos.com

 

Finisce in Procura il maxi sbarco avvenuto all'alba di oggi a Lampedusa, con oltre 500 persone a bordo. La Procura della Repubblica di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha aperto un'inchiesta. Gli inquirenti cercano di capire se dietro il viaggio, con le persone stipate a centinaia nella stiva, ci sia una organizzazione. I migranti, quasi tutti uomini, erano stati tenuti per settimane nei lager di detenzione in Libia. E molti hanno subito torture e violenze di ogni tipo.

 

Sulla più grande della Pelagie oggi sono arrivati in tutto oltre 750 migranti. Al maxi sbarco infatti si sono aggiunti altri mini approdi per un totale di 12. Per tutti è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola.

 

lampedusa migranti lampedusa migranti

"Qui è il caos. Mentre la Sicilia da lunedì sarà in zona gialla e ai cittadini si impongono nuovi sacrifici, a Lampedusa da ore si susseguono gli sbarchi. Centinaia e centinaia stipati su barconi e barchini. Una vera e propria invasione in piena pandemia" dice Attilio Lucia, commissario cittadino della Lega a Lampedusa, che ha filmato con il cellulare l'ennesimo approdo. "Solo l'ultimo di oggi, è un continuo via vai con le forze dell'ordine ormai stremate - dice all'Adnkronos -. Da mesi va avanti così. Nel silenzio generale. Il ministro Lamorgese? Ha dimostrato tutta la sua incapacità nella gestione del fenomeno, ma Letta dice che non si tocca. Una vergogna".

 

Torturati con un ferro rovente sulla coscia, bruciati con le sigarette su tutto il corpo, e con una pallottola nello stomaco. Sono solo alcune delle storie, tragiche, raccolte questa mattina dal medico anestesista Alessandro Trainito, che da un mese si trova a Lampedusa, a seguire per Medici senza Frontiere gli sbarchi dei migranti.

 

lampedusa migranti 2 lampedusa migranti 2

I migranti del maxi sbarco erano quasi tutti maschi, giovani, provenienti dall'Africa subsahariana e dal Nordafrica, ma anche dal Bangladesh, dallo Yemen, dalla Palestina, dalla Siria. Tutti arrivati dalla Libia. Dove prima di partire sono stati detenuti e hanno subito violenze di ogni genere.

 

migranti lampedusa 5 migranti lampedusa 5

"Sono stati recuperati da una grossa imbarcazione e trasbordati al Molo Favaloro - racconta il medico anestesista di Msf - questo gruppo ha raccontato di avere subito dei maltrattamenti, di varia natura. Vere e proprie torture. E c'erano i segni evidenti. Un ragazzo aveva una brutta ferita sulla coscia, e ci ha detto che è stato torturato con un ferro rovente". "La ferita si stava rimarginando - dice Trainito - ma era infetta. Quindi va curata subito. Su altri ragazzi giovani c'erano segni di colpi di arma da fuoco, sia vecchi che nuovi. Uno aveva una pallottola nell'addome, a un altro hanno sparato venti giorni fa".

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"Poi c'era un gruppetto di ragazzi del Bangladesh che non aveva segni evidenti corporei, ma ci hanno detto di essere stati maltrattati. Alcuni avevano dei segni di bruciatura da sigarette sul corpo". E poi c'è chi aveva il piede gonfio e infetto. "Perché gli hanno infilato nel piede degli oggetti", spiega il medico. Altri avevano delle "cicatrici da bastonate".

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