“LA PRINCIPALE 'OMBRA' DEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI È CHE SOTTO I 150 MILA EURO SI DÀ MANO LIBERA…” - IL PRESIDENTE DELL'AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, GIUSEPPE BUSIA, (NOMINATO DA GIUSEPPE CONTE): “SI DICE NON CONSULTATE IL MERCATO, SCEGLIETE L'IMPRESA CHE VOLETE, MAGARI QUELLA PIÙ VICINA, CHE CONOSCO, NON QUELLA CHE SI COMPORTA MEGLIO. SOTTO I 150 MILA EURO VA BENISSIMO IL CUGINO O ANCHE CHI MI HA VOTATO E QUESTO È UN PROBLEMA, SOPRATTUTTO NEI PICCOLI CENTRI. NON POSSIAMO ELIMINARE LA BUROCRAZIA CHE FA CONTROLLI PER RISPETTARE I DIRITTI, CHE FA CONTROLLI PERCHÉ I SOLDI VANNO SPESI BENE…”

-

Condividi questo articolo


giuseppe busia giuseppe busia

BUSIA 'APPALTI MINORI ANCHE A CUGINO O A CHI MI HA VOTATO'

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - La principale 'luce' del nuovo Codice degli appalti è la digitalizzazione, "che obbliga a trasparenza e partecipazione", ma la principale 'ombra' è che "invece sotto i 150.000 euro si dà mano libera, si dice non consultate il mercato, scegliete l'impresa che volete, il che vuol dire che si prenderà l'impresa più vicina, quella che conosco, non quella che si comporta meglio". E' il giudizio del presidente dell'Anac, Giuseppe Busia, su testo approvato ieri in Cdm. "Sotto i 150.000 euro va benissimo il cugino o anche chi mi ha votato e questo è un problema, soprattutto nei piccoli centri", ha spiegato a Zapping su Radio Uno.

appalto appalto

 

BUSIA, BUROCRAZIA È ANCHE BUONA, ELIMINARLA TOGLIE DIRITTI

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - La burocrazia "negativa che frena la dobbiamo eliminare, siamo tutti d'accordo, ma non possiamo eliminare la burocrazia che fa controlli per far bene, che fa controlli per rispettare i diritti, che fa controlli perché i soldi vanno spesi bene, per garantire tutti coloro che lavorano nei cantieri e perché si usino materiali corretti. Si spendono meglio i soldi, non si violano i diritti, le opere durano di più e si rispetta la concorrenza". Così il presidente dell'Anac, Giuseppe Busia, parlando del Codice degli appalti a Zapping. "Sono tutti valori che dobbiamo preservare se il Paese vuole crescere. La crescita sana l'abbiamo così".

appalti appalti

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!