papa francesco bergoglio pietro parolin xi jinping cattolici chiesa cattolica cina

LA CINA È VICINA (AL VATICANO) – L'ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E PECHINO SUI VESCOVI POTREBBE ESSERE RINNOVATO ENTRO POCHI MESI – PAPA FRANCESCO HA ELOGIATO IL SEGRETARIO DI STATO PAROLIN, PRINCIPALE SOSTENITORE DI UN'INTESA CHE RISCHIA PERO' DI DARE UN’ECCESSIVA LEGITTIMITA' POLITICA E MORALE AL REGIME DI XI JINPING…

Stefano Graziosi per “La Verità”

 

papa bergoglio e la bandiera cinese

L'accordo sui vescovi tra Vaticano e Cina potrebbe essere rinnovato entro l'anno. È questo l'auspicio espresso ieri da papa Francesco, nel corso di un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa Reuters. Con la Cina, ha affermato il Pontefice, «si va lentamente» ma almeno i vescovi «sono stati nominati».

 

«Si va lento, come dico io: "alla cinese"», ha aggiunto, «perché i cinesi hanno quel senso del tempo che non mette fretta. Anche loro hanno dei problemi, perché non è la stessa situazione in ogni regione del Paese», ha proseguito, per poi aggiungere: «Mi auguro che a ottobre si possa rinnovare».

 

Il Papa ha poi definito il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, come «il miglior diplomatico della Santa sede»: quel Parolin che, ricordiamolo, è sempre stato uno dei principali sostenitori dell'intesa con la Cina. Un'intesa che è stata siglata per la prima volta nel 2018, per essere poi rinnovata nell'ottobre 2020.

 

pietro parolin bergoglio

Il punto è che questo accordo si è accompagnato a notevoli polemiche politiche. Per quanto il Vaticano ne abbia sempre rivendicato la natura pastorale, esso è comunque stato concluso con il Partito comunista cinese: un fattore che, sottolineano i critici, rischia di dare eccessiva legittimazione diplomatica e morale al regime di Pechino. In secondo luogo, va anche rammentato che, secondo varie fonti, la condizione dei cattolici in Cina resta significativamente problematica e pericolosa.

 

Lo scorso aprile, la testata online Asianews ha per esempio riferito che «le autorità hanno portato via a bordo di un aereo monsignor Shao Zhumin, vescovo di Wenzhou». La stessa testata ha anche riportato che «a gennaio, prima del Capodanno lunare, le autorità hanno sequestrato più di 10 religiosi, tra cui il vescovo Agostino Cui Tai».

 

papa francesco pietro parolin

In terzo luogo, va anche sottolineato che la Cina si è ben guardata dal condannare l'invasione russa dell'Ucraina: ragion per cui non è chiaro quanto sia auspicabile mantenere un clima di distensione con Pechino in una fase storica così delicata.

 

Non è del resto un caso che l'accordo tra Vaticano e Cina abbia contribuito a guastare i rapporti della Santa sede con gli Stati Uniti. Un elemento, questo, verificatosi soprattutto ai tempi dell'amministrazione di Donald Trump, quando l'allora segretario di Stato americano Mike Pompeo cercò di convincere Parolin a non rinnovare l'intesa.

 

Intervistato su queste colonne alla fine dello scorso maggio, Pompeo è tornato a ribadire la sua contrarietà a quell'accordo, in nome della difesa della libertà religiosa. Nonostante i rapporti più distesi della Santa sede con l'amministrazione Biden, non è affatto detto che l'attuale Casa Bianca apprezzi troppo l'intesa.

 

xi jinping

Quando si recò in Vaticano alla fine del giugno 2021, il segretario di Stato americano, Tony Blinken, ebbe dei colloqui con Parolin, in cui affrontò anche la questione della libertà religiosa. Inoltre, dal punto di vista geopolitico, Washington nutre un'ulteriore preoccupazione: teme, in particolare che la distensione tra Vaticano e Cina possa favorire l'incremento dell'influenza di Pechino sull'America Latina. Un tema, questo, che chiama direttamente in causa il dossier taiwanese.

il papa si fa aiutare ad alzarsi 3il papa udienza settimanale in vaticanobergoglio in carrozzina 6il papa udienza settimanale in vaticano 5il papa udienza settimanale in vaticano 6il papa udienza settimanale in vaticano 2il papa si fa aiutare ad alzarsi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...