francesco vaia

COSA C'È DIETRO LA NOMINA DI FRANCESCO VAIA ALLO SPALLANZANI? - IL SINDACATO AUTONOMO DEI LAVORATORI DELLA SANITÀ DI ROMA CHIEDE CHE "INTERVENGA LA PROCURA" PER VERIFICARE LA CORRETTEZZA DELL'OPERATO DELLA REGIONE LAZIO SULLA SCELTA DEL DIRETTORE GENERALE - VAIA È STATO PROTAGONISTA DEL DISCUSSO ACCORDO CON IL GAMALEYA DI MOSCA PER LA SPERIMENTAZIONE DEL VACCINO SPUTNIK, ED È DIVENTATO FACENTE FUNZIONI NONOSTANTE ABBIA GIÀ COMPIUTO 67 ANNI, LIMITE D'ETÀ...

Estratto dell'articolo di Carlo Picozza e Clemente Pistilli per “la Repubblica - Edizione Roma

 

alessio d'amato francesco vaia

Sulla nomina di Francesco Vaia a direttore generale dello Spallanzani è ora che indaghi la Procura di Roma. Occorre verificare la correttezza dell'operato della Regione Lazio. A sostenerlo, dopo le polemiche sull'incarico caldeggiato dall'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato, è stata ieri la Fials di Roma.

 

Vaia, arrivato all'istituto di via Portuense nel gennaio 2020 come direttore sanitario, dopo 29 giorni si è trovato a gestire l'emergenza Covid, è stato protagonista del discusso accordo con il Gamaleya di Mosca per la sperimentazione del vaccino Sputnik, è diventato facente funzioni e, nonostante abbia già compiuto 67 anni, è stato scelto come numero uno della struttura più importante in Italia per la ricerca sulle malattie infettive e polo di riferimento nazionale per il bioterrorismo.

 

Al Bano allo spallanzani con Alessio D'Amato Francesco Vaia

Sul fronte penale, relativamente al patteggiamento per corruzione a Napoli, il prof di Casandrino ha ottenuto un provvedimento di estinzione del reato nel 2014. «Portava quella carta in tasca e la mostrava dicendo che è stato riabilitato e ha diritto a una seconda chance», assicura una fonte autorevole parlando dell'arrivo due anni fa del manager nell'Istituto di ricerca romano.

 

Francesco Vaia DELLO SPALLANZANI 2

Le vicende di Lady Asl sono poi state coperte dalla prescrizione e la condanna della Corte dei Conti non è stata per dolo. Nessun ostacolo insormontabile dunque all'incarico se non quello dell'età, con il limite dei 65 anni, e qualche dubbio sul curriculum.

 

Francesco Vaia DELLO SPALLANZANI 1

Italia Viva ha però provveduto, con un emendamento a novembre, a consentire nel periodo emergenziale l'assegnazione del ruolo di direttore generale anche a chi non ha compiuto 68 anni.

 

Nicola Zingaretti, tra l'altro, nonostante dall'1 aprile sia cessato lo stato d'emergenza e dunque le relative norme, senza porsi troppi problemi ha firmato il decreto di nomina proprio in quella data, senza neppure citare la legge del 2021. Abbastanza per far intervenire la Federazione italiana autonomie locali e sanità.

 

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https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/04/07/news/vaia_spallanzani_intervenga_procura-344484667/

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