DAGOREPORT
Ogni giorno che passa Berlusconi rinfocola il suo sogno di diventare presidente della Repubblica.
Ci crede talmente tanto da ordinare a Mediaset la sospensione di "Dritto e rovescio" e "Fuori dal coro".
Le trasmissioni di Del Debbio e Mario Giordano, che hanno portato acqua al mulino di no vax, no pass e svalvolati di ogni schiatta, sono controproducenti alla strategia accalappia consensi di Berlusconi: con 84,59 % della popolazione over 12 vaccinata con due dosi, ammiccare ai no vax significa perdere voti e simpatie.
Il Cav vuole essere attrattivo e unificante come non mai. Ha persino elogiato il reddito di cittadinanza per strizzare l'occhio al Movimento Cinquestelle.
Si è attivato personalmente per contattare deputati e senatori a cui spiegare il senso della sua candidatura al Colle elargendo consigli, battute, promesse.
mario giordano durante fuori dal coro 7
E' arrivato al punto di chiedere al fidato Gianni Letta di organizzare un incontro con il nipote, Enrico Letta per discutere della sua elezione al Colle. Al volto dubbioso dell'Eminenza azzurrina, Berlusconi ha risposto con lo slancio messianico di chi è convinto di poter arrivare dove vuole: "Sono sicuro che se gli parlo, lo convinco".
GIANNI LETTA SILVIO BERLUSCONI
A rinforzare le ambizioni del fu Sire di Hardcore, arriva il sondaggione Izi sul gradimento degli italiani al toto-nomi per il Colle.
Al primo posto c'è Draghi con il 23,4% delle preferenze seguito proprio da Berlusconi (20,6%) che ha superato in classifica Mattarella con il 19,3% delle preferenze. Segue Pier Luigi Bersani con il 12%. Al quinto posto Emma Bonino con il 10,1% delle preferenze. Marta Cartabia si ferma al 5,2%. Seguono Paolo Gentiloni (4,1%), Pierferdinando Casini (2,4%), Paola Severino (1,9%). Chiude Giuliano Amato all'1,1%.
sergio mattarella e mario draghi
QUIRINALE: SONDAGGIO IZI, DRAGHI PRIMO, POI BERLUSCONI E MATTARELLA
(ANSA) - La stragrande maggioranza degli italiani (59,8%) preferirebbe poter eleggere direttamente il nuovo Capo dello Stato auspicando di fatto un passaggio da una Repubblica Parlamentare ad una Repubblica Presidenziale.
Questo è il dato che emerge da un sondaggio svolto dalla società IZI Spa di Roma somministrato ad un campione rappresentativo della popolazione italiana tra il 19 ed il 21 novembre.
Il 28,3 per cento degli italiani preferirebbe l'attuale sistema con il presidente eletto dal Parlamento. L'11,8 per cento degli italiani dice di non sapere. Nel toto nomi al primo posto si attestata l'attuale premier Mario Draghi con il 23,4% delle preferenze seguito da Silvio Berlusconi (20,6%) e dal Presidente in carica Sergio Mattarella con il 19,3% delle preferenze. Segue Pier Luigi Bersani con il 12%.
SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE MEME
Il primo nome femminile è quello di Emma Bonino che con il 10,1% delle preferenze si attesta al quinto posto di questa classifica. Marta Cartabia si ferma al 5,2%. Seguono Paolo Gentiloni (4,1%), Pierderdinando Casini (2,4%), Paola Severino (1,9%). Chiude Giuliano Amato all'1,1%.
Nota metodologica: Popolazione di riferimento: popolazione residente in Italia avente diritto al voto. Campionamento casuale stratificato per sesso e classi d'età. Ponderazione vincolata per sesso, classi d'età, voto espresso alle ultime elezioni europee (maggio 2019). Metodo CAWI/CATI. Totale interviste: 1017. Interviste effettuate tra il 19/11/2021 e il 21/11/2021.