fedele confalonieri, mauro crippa, marina e pier silvio berlusconi sabrina scampini augusto minzolini bianca berlinguer alessandro sallusti mediaset

DAGOREPORT - IL SILURAMENTO DI MINZOLINI È UN CAPITOLO DELLA BATTAGLIA TRA L’ANTI-MELONISMO DI PIERSILVIO-MARINA, INVIPERITI PER L’IRRILEVANZA DI FORZA ITALIA NEL GOVERNO, CONTRO IL LORO EX TUTOR FEDELE CONFALONIERI CHE, IN DUPLEX CON IL BOSS DELL’INFORMAZIONE DEL BISCIONE MAURO CRIPPA, DOPO UNA PASSIONE PER SALVINI, È STATO TRAFITTO DALLA DUCETTA - LA MOSSA DI PIERSILVIO DI ARRUOLARE LA “SINISTRA” BERLINGUER FU FATTA CONTRO CRIPPA E IN BARBA A CONFALONIERI - ANCHE MARINA HA SPEZZATO I RAPPORTI SIA CON CONFA SIA CON L’ALTRO NEO-MELONIANO ALESSANDRO SALLUSTI, REO DI CONFEZIONARE “IL GIORNALE” IN GLORIA DELLA DUCETTA. ’DOBBIAMO TROVARE IL MODO DI RIPRENDERCI IL QUOTIDIANO’’ (LE PORTE DELLA SANITÀ DELLA LOMBARDIA SBARRATE AGLI ANGELUCCI. MA SE BERTOLASO ESCE...) - A “STASERA ITALIA”, AL POSTO DI MINZO, È PRONTA A DECOLLARE SABRINA SCAMPINI, L’INEBRIANTE GIORNALISTA VICINISSIMA ALLA SINTASSI TELEVISIVA PREFERITA DA CRIPPA

DAGOREPORT

MINZOLINI E BERLUSCONI

Fin dall’inizio, era ben noto nei corridoi di Cologno Monzese che Augusto Minzolini avrebbe avuto vita breve alla conduzione weekend di “Stasera Italia”. Una volta disarcionato dalla direzione de “Il Giornale”, il talk di Rete4 fu l’ultima decisione/contentino presa da Silvio Berlusconi.

 

Decisione che non fu per nulla gradita da Mauro Crippa, direttore generale dell’informazione Mediaset e, dopo il pensionamento di Galvani, anche della comunicazione, da sempre totalmente in quota Fedele Confalonieri, l’ultimo grande vecchio dell’era Fininvest che dopo una passionaccia per la Lega di Salvini, ha cambiato eccitazione politica e si è tramutato in un Fratellino d’Italia, al punto di chiedere più volte udienza a Giorgia Meloni.

MAURO CRIPPA FEDELE CONFALONIERI

 

Il melonismo del duplex Confa-Crippa non poteva non andare a scontrarsi con l’irritazione (eufemismo) della famiglia Berlusconi per la crescente irrilevanza politica di Forza Italia all’interno della maggioranza di governo (dalla tassa sui extra profitti bancari alla riforma della giustizia fino all’ultima richiesta di proroga del Superbonus). Di qui, a mo’ di avvertimento, sono stati sparati i due terribili fuorionda di “Striscia” su Giambruno.

mauro crippa giorgia venturini simona branchetti lorenza mazzotti foto di bacco

 

Dopo la scomparsa del padre fondatore, Piersilvio ha deciso finalmente di diventare grande e di prendere in mano le redini dell’impero mediatico. Ma la sua mossa di arruolare la “sinistra” Bianca Berlinguer fu fatta contro e in barba a Confalonieri. Infatti la Bianchina del troglodita delle montagne, Mauro Corona, non si rivolge mi in caso di necessità al direttore dell’informazione Crippa bensì chiama direttamente Piersilvio, sapendo bene di essere considerata una “abusiva” del Biscione (vedi i tanti tweet velenosi).

 

alessandro sallusti antonio angelucci silvio berlusconi

Da parte sua, sepolto papà, anche Marina ha spezzato i rapporti sia con il suo ex tutor Confalonieri sia con l’altro neo-meloniano Alessandro Sallusti, reo di confezionare “Il Giornale” in completa gloria della Ducetta, senza tener un alcun conto di Forza Italia, dimenticando il tapino che il 30 per cento della proprietà è ancora in mano alla famiglia Berlusconi.

 

ATTILIO FONTANA BERTOLASO

‘’Dobbiamo trovare il modo di riprenderci il quotidiano’’, è in soldoni il pensiero che frulla nella testa della primogenita, visto che lo sbarco milanese di Antonio Angelucci, senatore leghista saltato sul carro di Meloni-Fazzolari dopo la conquista della Regione Lombardia, finora si è rivelato fallimentare nel campo della sanità lombarda. Il salotto milanese ha sbarrato le porte ai barbari romani, come è già successo al Caltagirone smanioso di conquistare Mediobanca.

antonio angelucci e yosdanka fumero foto di bacco

 

Ma le cose potrebbero cambiare per gli Angelucci se il loro arcigno avversario, l’assessore alla Sanità lombarda Guido Bertolaso, accettasse la proposta di cambiare mestiere e guadagnare un pacco di soldi per andare a gennaio alla presidenza dell’Aiscat, la ricca associazione che raggruppa le concessionarie autostradali. A quel punto, politicamente tra i piedi, resterebbe solo il presidente del Pirellone, il pallido leghista Attilio Fontana.

 

sabrina scampini controcorrente estate

Tornando a Cologno Monzese, la cacciata di Minzolini fa parte della partita a scacchi tra Piersilvio-Marina da una parte e Crippa-Confalonieri: vediamo cosa sa fare la tosta Berlinguer a “Stasera Italia”, visto che il vispo Porro malgrado le mèches non è riuscito a scalfire nemmeno le doppie punte di share della Gruber. Per le serate del weekend è pronta a decollare dal 2 gennaio Sabrina Scampini, l’inebriante giornalista, gettonatissima come ospite in tutte le trasmissioni del Biscione, da sempre vicinissima alla sintassi televisiva preferita da Crippa.

 

MARINA BERLUSCONI FASCINA

POST SCRIPTUM

In casa Berlusconi, c’è infine la questione Arcore. Piersilvio traslocò con la sua Piersivia Toffanin quando sbarcò il ciclone Francesca Pascale e fu costretto a rifugiarsi nella magione di Portofino. Scomparso il Cavaliere, l’erede intende rioccupare ciò che è suo, Villa San Martino. Peccato che la “vedova” Marta Fascina, coadiuvata dal gaio genitore, non ci pensa proprio a fare le valigie. A fermare Piersilvio dal chiamare i trasporti Gondrand è per ora la tormentata Marina, avvinghiata alla Fascina da un’affettuosa amicizia.

mauro crippa e federica panicucciMARINA BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MARTA FASCINABARBARA PIER SILVIO MARINA BERLUSCONI - MARTA FASCINA AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI MARINA BERLUSCONI E MARTA FASCINA MARINA BERLUSCONI MARTA FASCINA - FUNERALI SILVIO BERLUSCONIbarbara luigi marina berlusconi marta fascinasallusti berlusconipaolo berlusconi alessandro sallusti diego della vallemario giordano mauro crippa clemente mimunsabrina scampini sabrina scampinisabrina scampini antonio angelucci micaela biancofiore. giampaolo antonio angelucciAUGUSTO MINZOLINI ANTONIO ANGELUCCI DENIS VERDINI michaela biancofiore antonio angelucci foto di bacco (2)Mauro Crippa

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…