giuseppe conte mario draghi beppe grillo

“DOV’È IL PROBLEMA SE GRILLO E DRAGHI RITENGONO CONTE UN INCAPACE?” – FRANCESCO SCISCI: “LO SPETTACOLO IMBARAZZANTE DI DRAGHI IN FUGA DAL G7 PER LENIRE UNA CRISI DI VANITÀ ISTERICA DI CONTE DIMOSTRA AL MONDO LA DEBOLEZZA STRUTTURALE DEL PAESE" - "PARE UNA VERSIONE MODERNA DI UNA NOVELLA PIRANDELLIANA SULLA PATENTE DI IETTATORE. APPARE SOLO LA VANITÀ OFFESA DI CONTE. COSÌ, PERÒ, IL PROFESSOR CONTE APPARE RIDICOLO E LA SUA CREDIBILITÀ A PEZZI…”

 

Francesco Scisci per www.formiche.net

 

francesco scisci

La questione che sta mobilitando la politica italiana negli ultimi giorni è in essenza questa: in una conversazione (vera o falsa, non importa) il garante/fondatore del M5s Beppe Grillo e il premier Mario Draghi hanno concordato sul fatto che l’ex premier Giuseppe Conte è un incapace.

 

Conte non vuole essere considerato tale e quindi ne ha chiesto ragioni. Ciò non al suo “capo”, Grillo, ma al premier, minacciando in caso di mancato ascolto una crisi di governo nel mezzo di una guerra! Qui ci sono vari ordini di problemi. Dov’è il problema se Grillo e Draghi ritengono Conte un incapace? La politica sempre è fatta di tanti che si ritengono a vicenda, a torto o a ragione, incapaci.

 

BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MARIO DRAGHI - BY EDOARDO BARALDI

Se Conte si offende per questo e pretende una dichiarazione bollata che dica “non ti ritengo un incapace”, allora tanto più si dimostra tale. Non se ne rende conto? Pare una versione moderna di una novella pirandelliana sulla patente di iettatore. Qui il soggetto in questione si appunta alla giacca la nuova patente di “non essere cretino”. Ma è chiaro che tale patente certifica invece la sua debolezza.

 

Il teatro che ha circondato la vicenda lo sottolinea. Conte ora si ritiene soddisfatto perché venerdì ha parlato al telefono con Draghi e lunedì lo incontrerà. Non è chiaro quale fosse il tema urgentissimo da richiamarlo da G7. Né è chiaro cosa dovrebbe importare agli italiani di questo tema urgentissimo.

 

Appare solo la vanità offesa di Conte. Così, però, il professor Conte appare ridicolo e la sua credibilità a pezzi. Il professor Conte, per il suo bene, dovrebbe cambiare atteggiamento e dimostrare coi fatti di non essere quello che altri pensano. Se non ci riesce che almeno non si agiti perché fa peggio per sé e avvantaggia solo i suoi nemici.

 

giuseppe conte e rocco casalino

È possibile che anche i suoi M5s si rendano conto della stupidaggine della situazione ma qui c’è un problema più concreto. Ci sono centinaia di deputati e senatori che prima dell’elezione non avevano né arte né parte. Essi considerano lo scanno alla Camera come il posto fisso di Checco Zalone. Non è possibile Checco-Zalonare le Camere, ma comunque vogliono prolungare il più possibile prebende e privilegi.

 

Non sanno che fare e si accodano a Conte non per fare cadere il governo, cosa che li manderebbe tutti a casa, ma per strappare un briciolo di attenzione in più. Pensano così di raccogliere qualche voto disperato che li riporti in Parlamento alle prossime elezioni.

GIUSEPPE CONTE BEPPE GRILLO

 

È improbabile che questo ottenga il risultato auspicato, anzi. Il crollo dei M5s alle recenti amministrative, la fuga degli elettori dalle urne dicono che su questo crinale Conte e i suoi sono animali in via di estinzione politica. Forse sarà anche un bene per il paese. Vuol dire che gli M5s non servono più all’Italia. Il popolo è sovrano e come promuove così boccia.

 

Il dramma è per la nazione in un momento delicato e importante dal punto di vista internazionale. Lo spettacolo imbarazzante di Draghi in fuga dal G7 per lenire una crisi di vanità isterica dimostra al mondo la debolezza strutturale del Paese. La cosa che non fa bene a nessuno tranne che agli sfascisti di turno. Essi non si rendono conto che i primi a soccombere sotto le macerie saranno loro.

conte draghi grillo 4

grillo draghi conte

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…