raffaele fitto pnrr

IL PAESE BRUCIA, CROLLA, SI ALLAGA, E IL GOVERNO TOGLIE DAL PNRR I FINANZIAMENTI PER IL DISSESTO IDROGEOLOGICO – CON LA “RIORGANIZZAZIONE” DEL PIANO DI RIPRESA E RESILIENZA VENGONO ESPUNTI 1,2 MILIARDI PER LA GESTIONE DEI RISCHI DI ALLUVIONE E IDROGEOLOGICI. RIENTRERANNO SICURAMENTE IN ALTRI PROGETTI, MA IL TEMPISMO, NEL MEZZO DI UN'EMERGENZA MALTEMPO IN TUTTA LA PENISOLA, È ABBASTANZA ECLATANTE – ANCHE I COMUNI SI INCAZZANO: SI SONO VISTI SFILARE 13 MILIARDI DI EURO DI FONDI E  ORA CHIEDONO GARANZIE… - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Giulia Merlo per “Domani”

 

raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 7

Un taglio da 15,9 miliardi che però non è un taglio, perché è un «definanziamento dal Pnrr e il rifinanziamento attraverso altre fonti, come il Piano nazionale complementare al Pnrr e i fondi delle politiche di coesione».

 

Con questo giro di parole il ministro Raffaele Fitto è uscito dall’incontro di cabina di regia sul Pnrr di ieri: il governo punta a riscrivere il Pnrr con una proposta di revisione di 144 misure, che ora dovrà essere discussa e accettata a livello europeo, ma che è destinata a sollevare tensioni politiche in Italia.

 

nubifragio a milano

«Non abbiamo eliminato nulla, solo riorganizzato», è la linea di Fitto, che martedì 1 agosto sarà in parlamento per iniziare un «dibattito costruttivo» sulle modifiche. Il passaggio sembra però più che altro formale: le proposte di modifica sembrano ormai definitive e pronte ad essere inviate a Bruxelles, che le aspetta insieme al nuovo capitolo del RepowerEu «entro la fine di agosto», come ha sottolineato un portavoce della Commissione Ue.

 

ponteggi crollati per il maltempo a milano

Nel RepowerEu saranno previste anche risorse per 4 miliardi di euro per l'ecobonus per le abitazioni private a supporto delle famiglie a basso reddito, che prima invece erano escluse dalla detrazione fiscale.

 

IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

Nelle 152 pagine presentate da Fitto ci sono tutti gli interventi espunti dal Pnrr, che mettono in fibrillazione ministeri e soprattutto i comuni, che sono i più toccati delle modifiche.

 

Ad uscire dal piano, infatti, sono 6 miliardi per interventi di valorizzazione del territorio e di efficientamento energetico dei comuni, 3,3 miliardi per rigenerazione urbana, 2,5 per piano urbani integrati, 1,2 per gestione dei rischi di alluvione e idrogeologici, 725 milioni per servizi e infrastrutture sociali, e poco più di un miliardo per valorizzazione dei beni confiscati, verde urbano e promozione di impianti innovativi.

raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 6

 

[…] Fitto ha ripetuto più volte che non si tratta di un vero e proprio definanziamento perché le misure dovrebbero essere recuperate in altri progetti. Tuttavia il dato resta: a sparire dal Pnrr e quindi dagli investimenti da completare entro il 2026 nella speranza che vengano riassunte in altri progetti ci sono una serie di misure che hanno a che vedere con rischi idrogeologici e di cui oggi – anche alla luce dei disastri climatici di queste settimane – il paese avrebbe disperatamente bisogno.

 

Le ragioni dei tagli […] sono da ritrovarsi nella «difficoltà di rendicontazione e ammissibilità e la difficoltà evidente di completare al 100 per cento i lavori entro il 30 giugno 2026», con il rischio quindi di vedersi revocare i fondi Pnrr e di doverli pagare di tasca propria attraverso il bilancio statale.

 

OPEN TO PIROMANIA - MEME BY SPINOZA

In altre parole, si sancisce quello che già era stato denunciato dai Comuni e dalla Corte dei conti: la difficoltà burocratica per le piccole amministrazioni, a causa della mancanza di competenze tecniche e amministrative. Per questo il governo Draghi aveva approvato un decreto che prevedeva il potenziamento amministrativo dei comuni per il Pnrr, che però è stato pubblicato in gazzetta dal governo solo a febbraio 2023, con dubbi sulle risorse finanziarie per sostenerlo.

 

LE FERROVIE DI SALVINI

Non solo, a venire espunti dai progetti che devono essere chiusi entro il 2026 c’è anche la ferrovia Roma-Pescara, due lotti della Palermo-Catania, che toccano il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Matteo Salvini, che da mesi è impegnato a percorrere in lungo e in largo l’Italia inaugurando cantieri. Non a caso, appena il taglio è stato reso noto, è partita la fibrillazione.

 

raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 5

Fonti del Mit hanno immediatamente precisato che «La Roma-Pescara è confermata ma riceverà finanziamenti alternativi ai fondi Pnrr», ma «La scelta di rimodulare i finanziamenti è figlia della situazione ereditata dall’attuale governo, in carica da circa nove mesi». Tradotto: è colpa del precedente governo e quindi dell’esecutivo di Mario Draghi.

 

Immediata è stata la controreplica di Fitto, il quale ha specificato che sulle modifiche c’è stata «intesa» anche con Salvini. Tuttavia, la fibrillazione al Mit non è passata inosservata.

 

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO

[…] Per quanto Fitto abbia tentato di minimizzare, parlando solo di uno spostamento dei fondi, la scelta del tipo di misure da «rimodulare» ha fatto esplodere le opposizioni, dal Pd al Movimento 5 Stelle fino al Terzo polo.

 

In particolare lo spostamento dei fondi per il dissesto idrogeologico: «Una scelta miope e gravissima», l’ha definita Anna Ascani (Pd), mentre i deputati grillini della commissione Ambiente hanno parlato di «governo in totale cortocircuito sulle tematiche ambientali e climatiche», dopo che il ministro Nello Musumeci era intervenuto in aula sui rischi idrogeologici del paese. […]

 

A pesare di più sul governo è però la reazione dell’Anci. Il suo presidente, Antonio Decaro ha infatti appreso oggi ed è rimasto «colpito» dallo spostamento dei «13 miliardi di euro di fondi Pnrr che erano stati assegnati ai comuni». Di qui la richiesta di «garanzie» sul fatto che gli investimenti non spariranno ma verranno comunque sostenuti anche con fondi nazionali,  «come in cabina di regia ci è stato assicurato che verrà fatto». […]

raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 1raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 3nubifragio a milano 6nubifragio a milano 5raffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 4

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…