putin sarmat

SUPERMISSILE, MAXI FIGURA DI PALTA PER PUTIN! - IL RAZZO RUSSO "SARMAT", IN GRADO DI TRASPORTARE TESTATE NUCLEARI, È ESPLOSO SULLA RAMPA DI LANCIO DELLA BASE MILITARE DI PLESETSK - E' UN GRANDE FALLIMENTO PER "MAD-VLAD", CHE PUNTAVA SULL'ARMA PER "RESTITUIRE ALLA RUSSIA LA SUPREMAZIA NUCLEARE SULLA NATO" - IL PRESIDENTE DELLA DUMA VOLODIN, PARLANDO DEL MISSILE, AVEVA DETTO CHE SAREBBE STATO IN GRADO DI "RAGGIUNGERE STRASBURGO IN TRE MINUTI", MA È UNA FETECCHIA - MOSCA E KIEV HANNO LO STESSO PROBLEMA: NON TROVANO UOMINI DA SPEDIRE AL FRONTE... - VIDEO

 

 

 

1 - FLOP DEL “TERRORE ATOMICO” DI PUTIN IL RAZZO SARMAT DISTRUGGE LA SUA BASE

Estratto dell'articolo di Gianluca Di Feo per “La Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2024/09/22/news/missile_sarmat_putin_russia-423515117/?ref=RHLF-BG-P5-S1-T1

 

base di Plesetsk prima del lancio del missile

Le foto scattate dai satelliti sul poligono alle porte dell’Artico mostrano lo scenario del disastro: un cratere enorme circondato da un’area totalmente carbonizzata. Elementi che sembrano confermare l’esito fallimentare del test del supermissile intercontinentale Sarmat, una delle armi volute da Vladimir Putin per restituire alla Russia la supremazia nucleare sulla Nato.

 

L’ordigno sarebbe esploso venerdì durante il caricamento del combustibile liquido, distruggendo il silos di lancio e tutte le installazioni della base di Plesetsk, fino a disperdere le fiamme nei boschi confinanti: due giorni dopo c’erano ancora i pompieri impegnati a spegnere incendi.

 

Missile Sarmat 2

Ufficialmente il Sarmat è stato dichiarato operativo da Mosca nel settembre 2023 e il Cremlino ne ha annunciato la distribuzione ai reparti a cui è affidato “l’equilibrio del terrore” atomico. Pochi giorni fa, il presidente della Duma Volodin ha addirittura minacciato il Parlamento Ue dopo il voto sulle armi a lungo raggio per Kiev, evocando proprio il Sarmat che «può raggiungere Strasburgo in tre minuti». Insomma, è diventato un’icona della riscossa russa.

 

Lo RS-28, alcune volte chiamato Satan II, è un ordigno colossale: pesa oltre 208 tonnellate ed è lungo 35 metri. Il propulsore a tre stadi gli dovrebbe permettergli di colpire a 18 mila chilometri di distanza, anche se fonti russe hanno parlato della capacità di volo sub-orbitale pari a oltre 35 mila chilometri: un drago che si aggira fuori dall’atmosfera in attesa di seminare un carico terribile.

base di Plesetsk distrutta dopo il lancio del missile

 

 

La sua caratteristica infatti è quella di poter rilasciare sedici ogive termonucleari o in alternative tre navette ipersoniche Avangard che planano manovrando sugli obiettivi a ventimila chilometri orari. Un dispositivo apocalittico che i sistemi di difesa della Nato non sono in grado di intercettare.

 

Il progetto è cominciato dieci anni fa ed è stato magnificato in un discorso del presidente Putin nel 2018. Il 20 aprile 2022, pochi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina, c’è stato l’unico lancio di prova completo, che avrebbe dimostrato il funzionamento dei tre stadi del missile. Da allora però non risultano altri test conclusi con successo. [...]

 

2 - MOSCA E KIEV CON LO STESSO PROBLEMA NON SI TROVANO UOMINI PER IL FRONTE

Estratto dell'articolo di Sara Miglionico per “Il Messaggero”

VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN

 

 

Stanchi di combattere. Stanchi, demoralizzati e decimati. Su un fronte e sull'altro. La guerra russo-ucraina prosegue con la ferocia dei primi giorni, ma i soldati non sono più gli stessi. Sono cambiati numeri e identikit. In un lungo reportage il Wall Street Journal ha calcolato tra morti e feriti nei due eserciti oltre un milione di "vittime".

 

Un massacro che in termini bellici pesa di più sull'Ucraina, che ha una popolazione quattro volte inferiore a quella del gigante russo. Anzi, forse anche meno, se è vero che i 48 milioni censiti nel 2001, diventati 40 nel 2014, dopo l'invasione del 24 febbraio 2022 tra morti, profughi e mancate nascite si sono ridotti a 27-29 milioni, secondo i più quotati demografi.

 

putin zelensky macron

Il problema riguarda anche Putin, che tra gli obiettivi della sua guerra di espansione gran-russa include l'incremento demografico. L'annessione della Crimea ha fruttato da sola 2 milioni e 400 mila "slavi" oggi computati nella Federazione russa.

 

Eppure, anche la Russia ha una popolazione in calo e l'esercito fa registrare perdite di vite impressionanti. L'intelligence occidentale stima che i morti sarebbero almeno 200 mila e i feriti 400 mila.

 

Una fonte confidenziale ucraina citata dal WSJ stima in 80 mila, invece, i soldati di Kiev uccisi da inizio anno, 400 mila i feriti. Siamo già oltre un milione, quanto basta per giustificare gli appelli al negoziato, per quanto ancora prematuri, sia di Putin che di Zelensky. [...]

 

vladimir putin

Putin, però, resiste perché ha timore che una nuova campagna di arruolamento, dopo quella dei 300 mila dell'autunno 2022, possa fargli calare i consensi nell'opinione pubblica. Secondo fonti russe, nel solo mese di luglio i soldati ucraini caduti o feriti sarebbero 60 mila, in linea coi mesi precedenti, mentre per i servizi segreti britannici la media di militari russi uccisi o feriti ogni giorno è di circa 1200.

vyacheslav volodin 2

 

Eppure, tra i due Paesi c'è una differenza di fondo. Come sintetizza il politologo bulgaro Ivan Krastev, la demografia «è una delle priorità di Putin», per via del suo nazionalismo imperialista. «Lui vuole usare gli ucraini per consolidare la radice slava della Russia, ma per l'Ucraina il dilemma non è politico, è esistenziale: quante persone può perdere in una guerra senza perdere il futuro?». Dall'inizio del conflitto, 10 milioni di ucraini sono spariti, finiti sotto l'occupazione russa o profughi all'estero.

sarmat il nuovo missile intercontinentale russo 3

 

Da dove non sono rientrati. Anche 600mila russi avrebbero lasciato la Russia, ma in proporzione si tratta di una cifra sostenibile. Certo, è calato il flusso di immigrati dell'Asia centrale in cerca di lavoro e le curve demografiche segnalano un declino della popolazione in entrambi i Paesi. Ma più contundente per l'Ucraina. È questa la ragione per cui le autorità di Kiev hanno evitato di chiamare alle armi la fascia tra i 18 e i 25 anni che può ancora formare una famiglia e fare figli. Per non bruciare il futuro.

 

MISSILE SARMAT

Ma fino a quando si può fare la guerra con soldati di oltre 43 anni in media? Inoltre, aumentano disertori e renitenti alla leva. Questi ultimi, secondo un'indagine del Parlamento ucraino consegnata in agosto dal presidente della Commissione Affari economici, Dmytro Natalukha, sarebbero addirittura 800mila, in clandestinità o all'estero pur di non combattere. [...]

attacco russo a kharkiv 1assalto dei soldati ucraini in una trincea russa 9guerra russia - ucraina by altanattacco russo a kiev 17 ottobre 2022 14attacco russo a kiev 17 ottobre 2022 11droni ucraini attaccano navi russe in crimea 5

vladimir putin sergei shoigu

soldato russo Esercito ucraino 2bombardamento russo su zaporizhzhia 7soldati russi in donbass GUERRA RUSSIA UCRAINAattacco russo a chasiv yar 6attacco russo a kiev 17 ottobre 2022 15

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….