Andrea Scanzi??per “Il Fatto Quotidiano”
Michela Scolari è l’“unica in possesso della sceneggiatura da me approvata pagina per pagina”: Licio Gelli dixit. Dottoressa di ricerca in comparatistica (letteratura, teatro e cinema), la 37enne autrice e sceneggiatrice ha passato gli ultimi tre anni spulciando gli archivi privati del Venerabile. Le cronache di questi giorni raccontano una “guerra tra Gelli”: da una parte l’opera approvata, dall’altra il progetto scritto dalla famiglia Palleggi.
Scolari accetta di parlare per la prima volta con la stampa ("Mi stanno cercando tutti"). Il Fatto è in possesso del soggetto del film e ha visionato documenti inediti e il trattamento della sceneggiatura, con tanto di correzioni a mano di Gelli. Il film, una produzione Italia-Francia-Romania, uscirà nelle sale a fine 2015. Costo 30 milioni.
Inizio riprese in primavera 2015, un po’ in Romania e molto a Villa Wanda (sequestrata per reati fiscali, ma Gelli continua a viverci). Il titolo sarà “Endgame - Finale di partita”. Inizialmente doveva chiamarsi “La verità”, poi “Lui sa”, quindi “The Leader” e “Il burattinaio”.?
Come ha conosciuto Licio Gelli??
“Ero alla Columbia University. Ho letto di un progetto della Sony Pictures su Gelli. Mi sono laureata ad Arezzo, ho respirato da sempre l’aria di Gelli e nel 2011 sono tornata. Lui accoglie tutti, esistono 280 libri su di lui: il migliore è “La verità”, edito in Svizzera. Abbiamo parlato per ore. Gli ho lasciato alcune cose. Il giorno dopo mi ha chiamato: “La sua penna è magica”.?
E il progetto della Sony Pictures??
“Naufragato. Pareva una puntata di CSI Miami, io e il Maestro ne abbiamo riso molto. Erano venuti a Villa Wanda molti attori, anche George Clooney: la parte del Maestro sarebbe stata sua”.?
Lei lo chiama Maestro??
“Sì, non perché è il Venerabile ma perché è un maestro di cultura. Conosce 7 lingue, ha avuto più di 150 riconoscimenti letterari, svariate lauree honoris causa e la candidatura al Nobel 1996 per la Letteratura”.?
La qualità letteraria non è la prima cosa a cui si pensa.?
“Ho imparato più da lui in tre anni che dalla scuola. E parlo da donna di sinistra. Mi ha fatto firmare un contratto designandomi unica erede della sua memoria e dei suoi archivi. Chiunque vorrà parlare di lui dopo la sua morte, dovrà chiedere il permesso a me”.?
Una bella responsabilità.?
“Mi ha detto di autorizzare tutti, a patto che sappiano scrivere: “Se tra 50 anni scriveranno che sono stato un criminale, fregatene. L’importante è che lo scrivano bene”. E’ rispettoso ma profondamente fascista: se non gli piaci, ti caccia di casa”.?
Tra lei e la famiglia Palleggi c’è una faida aperta.?
“Quando lavoravo alla sceneggiatura da più di un anno, è spuntata questa Renee Reichert, moglie di Pier Giovanni Palleggi, proprietario del resort di lusso Val di Colle a Bagnoro, poco fuori Arezzo”.?
Gelli dice che gli hanno estorto un contratto “mentre era immobilizzato a letto in punto di morte”.?
“Non l’ha mai detto, è un falso riportato da La Nazione. Licio si è fidato perché il padre di Palleggi (ora deceduto) era un “fratello”, immagino un massone. Il Maestro non ha più rapporti con la sua famiglia e si era affezionato ai Palleggi. Poi, grazie a me, ha scoperto che gli avevano fatto firmare un contratto truffa in cui concedeva tutti i suoi diritti d’immagine per 100 dollari”.?
I Palleggi hanno dalla loro William Fray, produttore di Batman.?
“La Palleggi si era impegnata a scrivere una biografia. Ne ho letto un capitolo ed era orrendo. Un’agiografia di Gelli e del nazismo. Sono andato da lei e mi ha detto detto che voleva fare un film con la regia di Spielberg”.?
Il cineasta perfetto per elogio del nazismo.?
“Poi spunta William Fray. Viene a Villa Wanda. Me ne sto nella Sala Blu, quella dei ricevimenti, con le vetrate socchiuse. Quando il Maestro fa il mio nome, la Palleggi si inalbera e mi chiama “prostituta”. Da allora ha diffamato e minacciato in ogni modo me, la mia famiglia e la mia agenzia Close Up. L’ho querelata”.?
Steven Spielberg fu rifiutato tre volte alla scuola di cinema
Pare che il nipote di Gelli stia dalla parte dei Palleggi.?
“I Palleggi, famiglia italo-americana con origini a Las Vegas, sono agli arresti domiciliari con l’accusa di furto con scasso. Sarebbero entrati nella villa di Campriano (Arezzo) in cui vive la mamma di Palleggi, ora legata a un avvocato aretino. Dovrò abbandonare Arezzo, ormai passo per “La Venerabile”. Anche Dagospia mi descrive così. Oltretutto i Palleggi vorrebbero Lorenzo Lamas come protagonista: Renegade che fa il Venerabile, lei ce lo vede?”
Mica tanto. Nel suo film chi sarebbe Gelli??
“Ryan Gosling da giovane e Keith Carradine da anziano. E’ in ballo anche Tom Hanks, l’ho avuto come insegnante ma non mi convince. Carradine è anche un compositore, come il Maestro. Pensi che Licio già da adolescente traduceva dal mandarino. Ha appena scritto un’opera teatrale, si intitola “Il ritorno di Gesù”.?
Chi interpreterebbe Wanda??
“Ornella Muti, sta già studiando la parte. E’ perfetta. Per il regista penso a Charles John Jopson. L’arco temporale sarà dalla sua infanzia fino al 2014, anno della sua morte”.?
Speriamo che il Venerabile non sia scaramantico.?
“E’ consapevole della sua importanza e mi dice scherzando che deve morire per prendere il posto di quello lassù: “Fa troppi casini, ha bisogno del mio aiuto”. Ha più di 95 anni e si sente davvero “un burattinaio”, come disse a Costanzo, anche lui massone. Gli piace dominare dall’alto, ha un che di ariostesco. A Villa Wanda passano ancora tutti. Anche Francesco”.?
Francesco??
“Papa Bergoglio. Lui lo chiama “Francesco” e basta. Lo ha conosciuto nel ’73, quando il Maestro era Ministro Plenipotenziario argentino e grande amico di Peron. Francesco è stato a Villa Wanda anche sei-sette anni fa”.?
Berlusconi passa ancora??
IL PAPA BERGOGLIO IN PULLMAN CON I CARDINALI
“Nel 2011, una delle prime volte in cui ero lì, Berlusconi chiamò. Era terrorizzato, doveva fare un discorso alla nazione e chiese a Licio di scriverglielo. Lui lo fece. Due giorni dopo ero a casa di mia madre e vidi in tivù Berlusconi: “Mamma, io questo discorso l’ho già sentito”. Era uguale a quello di Licio. Poco dopo nacque il governo Monti”.?
Berlusconi era iscritto alla P2.?
“Fu allontanato non per sua scelta, ma perché andava a mignotte e si faceva di coca. Inaccettabile per le regole della massoneria. Berlusconi ereditò le direttive sull’informazione scritte da Eugenio Carbone”.?
Il faccendiere democristiano vicino a Donat-Cattin.?
STRETTA DI MANO TRA MONTI E BERLUSCONI
“Di suo, Berlusconi ha fatto poco. Quello bravo era Carbone. Anche Kennedy, Reagan e Bush erano massoni. Guardi questi documenti (mostra inviti ufficiali dei Presidenti americani a Gelli, NdA)”.?
Gladio.?
“A Cossiga spettava Gladio, ad Andreotti Anello (un servizio segreto parallelo, NdA) e al Maestro la P2. Ipotizzavano un golpe democratico”.?
“Golpe democratico” è un bell’ossimoro.?
“Il Maestro e i suoi intendevano sostituire persone sgradite con uomini fidati tramite il voto. Il golpe Borghese non c’entra niente”.?
GERALD FORD RICHARD NIXON GEORGE BUSH RONALD REAGAN JIMMY CARTER
E Sindona??
“Un complotto del Vaticano. Licio provò a salvarlo. Oggi ci scherza su. Quando andai da lui, mi fece portare il caffè dalla domestica. Io lo prendo sempre americano e senza zucchero. Lui: “Stia tranquilla, il veleno l’ho finito con Sindona”.?
Aldo Moro.?
“Quando fu deciso di non trattare con le BR, il Maestro c’era. Non mi faccia dire di più”.?
Il Piano Rinascita.?
“Un patto con il Presidente della Repubblica Leone. Non avrebbe mai avuto i voti per l’elezione: la Massoneria gli garantì l’appoggio, in cambio dell’impegno a concretizzare il piano Rinascita. Poi Leone si defilò e saltò tutto”.?
Mussolini.?
“Amico e maestro per Licio. A 8 anni Gelli lesse Nietzsche e si innamorò del superomismo. A 16 anni scrisse il romanzo Fuoco e lo mandò al Duce, che lo apprezzò e convocò. Licio fu stretto consigliere di Mussolini e operò in Jugoslavia. Il Maestro è certo che si suicidò con il cianuro. I partigiani lo trovarono già morto e inscenarono la fucilazione”.?
Gelli ha tante lauree honoris causa, ma non ha nemmeno la licenza elementare.?
“Colpa di un incidente a otto anni. Nato a Pistoia e figlio di Ettore, noto carbonaro, era un bambino atipico. A 16 anni falsificò la data di nascita per combattere a fianco di Franco in Spagna. Prima, a 8 anni, scrisse un tema. Era troppo “maturo” e il maestro lo accusò di avere copiato. Si scontrarono e il maestro cadde a terra. Fu espulso da tutte le scuole”.?
Che succede dopo la fine della guerra??
“Licio ripara negli Stati Uniti ed entra nella Cia. Poi, dal 1951 al 1981, non si parla più di lui fino al crac del Banco Ambrosiano, ma nel film sarà la parte più avvincente”.?
Le amicizie con Peron e Ceausescu. Il suo ruolo da onnipresente regista nascosto, che ispirerà un personaggio del Padrino Parte III. E la vicinanza con Papa Pacelli.?
“Conobbe Pio XII perché gli portò un materasso. Letteralmente. Nel 1956 era direttore della Permaflex e uno dei clienti era proprio il Papa”.?
Parla di Gelli come se la sua storia fosse senza ombre.?
“Ho studiato per anni, cosa che non fa quasi nessuno. Esiste un Archivio di Stato a Pistoia che Gelli ha donato alla sua città: quando ci sono andata io, ero soltanto la seconda visitatrice”?
Ci sono solo documenti “di scarto”. Quelli importanti sono a Montevideo.?
“A Montevideo, e non solo lì, ci sono documenti privati che non hanno interesse pubblico. Lettere autografe di D’Annunzio, Kennedy, Napoleone. Gelli ha reso noto quasi tutto”.?
In quel “quasi” c’è anche la strage di Bologna. E’ stato condannato per depistaggio.?
“Una vicenda aperta, come l’omicidio Kennedy: ho domandato al Maestro se c’entrassero lui e Andreotti, ma non ha risposto. Licio seguì la vicenda di Bologna, ma non ha subito un processo equo e non ci sono prove del depistaggio. Chiese di deporre e di incontrare Tina Anselmi, ma non gliel’hanno mai consentito”.?
Com’è Villa Wanda??
“Un posto splendido, il giardino sembra Boboli. Ogni giorno parliamo di attualità. Licio è preoccupato”.?
Anche noi. Di Grillo cosa dice??
“Non lo nomina neanche. Per lui non esiste”.?
E Renzi??
RENZI COL GELATO A PALAZZO CHIGI grillo e casaleggio al consolato americano di milano
“Lo ritiene un cretino. Un ignorante. Un borgataro impreparato e non all’altezza”.