LA PORTI UN BACIONE A BIN SALMAN – SECONDO “REPORT”, RENZI HA PROVATO A ORGANIZZARE UN INCONTRO A RIAD TRA I VERTICI DELLA FIORENTINA E INVESTITORI SAUDITI INTERESSATI ALL’ACQUISTO DEL CLUB VIOLA – IL DIRETTORE GENERALE DELLA FIORENTINA, JOE BARONE, BRACCIO DESTRO DEL PRESIDENTE ROCCO COMMISSO, SOSTIENE DI AVER RICEVUTO UN MESSAGGIO DA MATTEONZO: “AMICI DOVE SI VA A GIOCARE LA SUPERCOPPA IL PROSSIMO ANNO, SONO INTERESSATI” –  IL TUTTO MENTRE L’EX PREMIER ATTACCAVA PUBBLICAMENTE LA SOCIETÀ E IL SINDACO DARIO NARDELLA SULLA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE FONDI DEL PNRR PER COSTRUIRE UN NUOVO STADIO – LA REPLICA DI MATTEONZO: FANGO E DIFFAMAZIONE"

-

Condividi questo articolo


RENZI, REPORT? FANGO E DIFFAMAZIONE SU ACQUISIZIONE FIORENTINA
(ANSA)
- "Sono abituato al metodo Report e mi spiace solo che la Rai, cioè il contribuente, debba pagare le spese legali a questi signori. Tuttavia sulla vicenda della vendita della Fiorentina siamo oltre il ridicolo. Non ho mai parlato con nessuno dell'acquisizione della Fiorentina. Ho fatto una battaglia pulita, a viso aperto, contro l'utilizzo di denari pubblici sullo stadio di Firenze. Tutto il resto è fango e diffamazione". Lo scrive, in una nota, il leader di Iv Matteo Renzi.

 

Estratto dell’articolo di Vincenzo Iurillo per “il Fatto quotidiano”

 

matteo renzi mohammed bin salman matteo renzi mohammed bin salman

L’ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi, tifa Fiorentina. E questa non è una notizia. Lo è invece quella che il nostro Renzi d’Arabia, l’amico del principe regnante dell’Arabia Saudita, Bin Salman, provò a intermediare un incontro a Riyad tra il management della squadra viola e gli “amici” sauditi dell’ex premier, che sarebbero stati interessati all’acquisto della Fiorentina.

 

Nei mesi scorsi, infatti, il senatore Renzi ha inviato un messaggino al direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, braccio destro del presidente Rocco Commisso, per proporre questo incontro. “Un messaggio text”, ricorda Barone.

 

BARONE COMMISSO BARONE COMMISSO

Proprio nel periodo in cui Renzi attaccava pubblicamente la Fiorentina e il sindaco di Firenze, Dario Nardella, rispetto alla possibilità di utilizzare fondi pubblici per costruire un nuovo stadio. E chiedeva a gran voce che fosse Commisso ad accollarsene i costi: “I soldi del Pnrr devono andare alle case popolari e alle scuole, non agli stadi di Serie A: quelli che se li paghino i privati”, le parole dell’ex premier sui quotidiani dell’epoca. Testuali. E ribadite in ogni occasione.

 

Il Renzi PR tra il mondo del calcio e quello di Riyad, il suo messaggino a Barone in un momento delicato per la Fiorentina innervosita da mille fastidiose voci su una imminente cessione, sono tra le notizie esclusive che andranno in onda stasera su Report (Rai 3, ore 20.55). Puntata dal titolo “Desideri sauditi”.

 

rocco commisso rocco commisso

L’inchiesta, firmata Daniele Autieri, è incentrata sulle manovre del Regno Saudita per conquistare una leadership geopolitica tra i Paesi arabi, e un consenso diffuso tra i Paesi del blocco occidentale. Tra cui l’Italia, al centro di incontri segreti coi parlamentari, ingerenze sul caso Regeni, operazioni poco trasparenti per ottenere l’assegnazione dell’Esposizione Universale del 2030 che si deciderà il prossimo 28 novembre a Parigi.

 

matteo renzi in arabia saudita 1 matteo renzi in arabia saudita 1

[…]  Renzi esterna in pubblico e manda messaggini in privato in un momento di profonda incertezza per il futuro della società calcistica guidata dal vulcanico fondatore di Mediacom. La Fiorentina di Commisso è infatti incagliata tra due scogli: l’impossibilità di ristrutturare con fondi privati il vecchio Artemio Franchi, sul quale pende un vincolo della Soprintendenza, e le polemiche sulla previsione nel Pnrr, stoppata dall’Unione europea, dell’utilizzo di fondi pubblici per la costruzione di nuovi stadi. E chi alimenta quelle polemiche? Renzi. “Il tifoso Renzi”, come sottolinea più volte l’ex premier davanti alle telecamere della trasmissione di Sigfrido Ranucci.

 

RENZI BIN SALMAN MEME RENZI BIN SALMAN MEME

Report ci ricorda che lo sportwashing – usare lo sport come arma per ripulire la propria reputazione – è essenziale per i sauditi che nella scorsa stagione, dopo aver già acquistato il Newcastle, lasciano viaggiare la voce che il fondo PIF sta per mettere le mani sulla Fiorentina.

 

Si vede Commisso smentire e sorridere. “No, no… mi vogliono mandare via da qua… ma quando non hanno niente da dire parlano di cose che non sono vere”. Per poi aggiungere: “Io avevo tutte le intenzioni di fare lo stadio e mi hanno fermato”. Perché? Il presidente inventa la metafora dei sylos pieni di farina sui “poteri e i politicanti che fanno come vogliono, mentre il Paese non va avanti”.

 

Sta di fatto che le notizie sulla compravendita della Fiorentina ai sauditi correvano veloci, fino a quando a Barone, secondo la ricostruzione raccolta al telefono da Report, arriva all’orecchio che “Matteo voleva portare uno dei suoi dall’Arabia Saudita”. Poi il “messaggio text” che Barone sostiene di aver ricevuto da Renzi per incontrare “amici (di Renzi, ndr) dove si va a giocare la Supercoppa il prossimo anno (il 2024, ndr), sono interessati”.

 

matteo renzi in arabia saudita 2 matteo renzi in arabia saudita 2

“Se Report dice che Renzi tratta per gli arabi è un’idiozia, non sono interessati alle squadre, si sono comprati i giocatori”, replica Renzi all’inviato Daniele Autieri, destinatario di affettuosi apprezzamenti sulla sua presunta “malafede”. Un Renzi purissimo e autentico nel suo modo di rapportarsi con chi lo incalza. Che non smentisce il messaggio, ma l’interpretazione che se ne dà, e ne offre un’altra: quella del tifoso che finalmente può andare a seguire una finale di Supercoppa con la Fiorentina “che si qualifica per la prima volta dopo dieci anni” e vuole soltanto andarla a vedere con amici e far incontrare altri amici. “Io non la vendo, io la tifo la Fiorentina. Gratis”.

 

[…] a Report risulta che quel messaggino a Barone fu inviato ben prima che la Viola si aggiudicasse la qualificazione alle fasi finali della Supercoppa 2024 in Arabia Saudita: un’edizione che prevede per la prima volta la formula delle semifinali e finale.

LAWRENZI D'ARABIA LAWRENZI D'ARABIA rocco commisso 9 rocco commisso 9 ARABIA VIVA ARABIA VIVA matteo renzi in arabia saudita 6 matteo renzi in arabia saudita 6 roberto mancini matteo renzi arabia saudita roberto mancini matteo renzi arabia saudita

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?

DAGOREPORT – DITE ADDIO ALLA MELONI BIDENIZZATA: ARRIVA TRUMPONE E LA DUCETTA CAMALEONTE SI TRASFORMERÀ NELLA PIÙ FEDELE FAN DEL CIUFFO ARANCIONE DI MAR-A-LAGO – GRAZIE AI BUONI UFFICI DI ELON MUSK, CON CUI “COLTIVA LA SUA RELAZIONE” (“LE MONDE” DIXIT), LA PREMIER AVRÀ GIOCO FACILISSIMO PER RIENTRARE NEL CUORE DEL TYCOON. CHE FINIRÀ PER PRIVILEGIARE IL RAPPORTO CON “I AM GIORGIA”, A DISPETTO DI QUELLO COL SUO FOLLOWER ITALIANO NUMERO UNO, MATTEO SALVINI - QUESTIONE DI POTERE: LA MELONI È PREMIER E PUÒ ESSERE UN CAVALLO DI TROIA UTILE IN UE. IL "PATRIOTA" SALVINI A BRUXELLES NON CONTA UN CAZZO...