“QUELLO DI ISRAELE E’ TERRORISMO DI STATO, IL GOVERNO ITALIANO E’ PAVIDO" - L’INTIFADA DI ALESSANDRO DI BATTISTA CHE DEPOSITA IN SENATO 78MILA FIRME PER UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA: "NOSTALGIA DELLA POLITICA? SONO USCITO PER MIA VOLONTA'" – ANCHE LA RAGGI HA FIRMATO. SIA DIBBA CHE L’EX SINDACA SONO GRANDI NEMICI DI CONTE - COME DAGO-DIXIT, GRILLO HA DECISO DI ANDARE ALLA RESA DEI CONTI CON PEPPINIELLO APPULO E…

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video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 2 video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 2

(ANSA) Alessandro Di Battista ha depositato in Senato 78mila firme raccolte da lui e dall'associazione di cui è vicepresidente, Schierarsi, per una legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato di Palestina.

 

Dopo essere stato accolto in piazza Vidoni, a Roma, da diverse decine di manifestanti al grido 'Palestina libera!', ha dichiarato di essere fiero del fatto che "in un momento di grande disaffezione rispetto alla politica, di mancanza di partecipazione, in cui più della metà degli aventi diritto non vota siamo riusciti come associazione culturale a raccogliere quasi 80.000 firme per una legge iniziativa popolare". Al suo fianco, mentre trasportava una delle scatole contenenti le firme, anche l'ex ministra M5S Barbara Lezzi.

 

grillo raggi di battista grillo raggi di battista

Nel gruppo di attivisti anche gli ex pentastellati Elena Fattori (ora Sinistra Italiana) e Michele Sodano. "Io nel 2018 sono uscito per mia volontà dal Parlamento - ha ribadito Di Battista - non ci ho mai rimesso piede e oggi rientrerò a nome dei cittadini che sono indignati per quel che sta facendo il terrorismo di stato israeliano e per la risposta ipocrita stomachevole da parte delle istituzioni italiane.

 

A cominciare da questo governo pavido, composto dalla madre, donna, cristiana, che tace di fronte ad una strage di bambini palestinesi". "Quando Tajani e Meloni non sanno che dire, oltre ad essere politicamente vigliacchi, si dimostrano particolarmente ignoranti sulle questioni medio-orientali, sulla questione palestinese - ha attaccato ancora - Dovrebbero studiare, oltre a tirare fuori un po' di coscienza, posto che ne abbiano ancora una".

correnti nel m5s correnti nel m5s

 

I membri della maggioranza, ha commentato Barbara Lezzi, "sono rappresentanti del popolo, devono dare seguito a quello che i cittadini chiedono, devono dare una risposta al fatto che si stiano massacrando migliaia di bambini innocenti".

 

 

Di Battista, anche Raggi ha firmato per riconoscimento Palestina

(ANSA) "Virginia Raggi ci ha dato una mano nella raccolta firme" per la legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato di Palestina "e le ha anche certificate in quanto consigliera comunale". Lo ha detto Alessandro Di Battista, uscendo dal Senato, dove ha depositato le 78 mila firme.

alessandro di battista alla manifestazione pro palestina a roma alessandro di battista alla manifestazione pro palestina a roma

 

Alla domanda se Raggi avesse anche firmato, l'ex pentastellato ha detto "sì, ma anche altri politici di diversi schieramenti, a destra e sinistra, ricordo un consigliere comunale che mi ha detto di essere di Fratelli d'Italia". "Ricordo che c'è anche una tradizione della destra sociale che sosteneva il popolo palestinese - ha proseguito - ora sono tutti camerieri" del potere.

 

Di Battista,nostalgia della politica?Sono uscito per mia volontà
(ANSA) "Io penso di aver dimostrato in ogni modo di non essere particolarmente nostalgico rispetto ai palazzi, sono uscito per mia volontà. Mi piace fare politica, mi piace soprattutto costruire sistemi su larga scala, di partecipazione dal basso". Lo ha detto Alessandro Di Battista, rispondendo a chi gli ha chiesto se la raccolta firme per il riconoscimento dello Stato di Palestina fosse un modo per rientrare in politica, durante la manifestazione per la presentazione delle firme in Senato.

 

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