boschi nobili

RENZI'S CREEK - DA QUANDO HANNO SMESSO DI FARE POLITICA, I RENZIANI HANNO DATO SFOGO ALLE PULSIONI ADOLESCENZIALI, TUTTI ALLA CORTE DELLA RAGAZZA PIÙ AMBITA DEL LICEO, LA BELLA MARIA ELENA BOSCHI. ECCO GENNARO MIGLIORE, L'ANNO SCORSO SULLA SEA WATCH AD ABBRACCIARE CAROLA E ORFINI E QUEST'ANNO SULLO YACHT ALLE FESTE DI ISCHIA - C'È NOBILI, IL SIMPA DELLA COMPA CHE FA RIDERE L'AMICA CARINA (MA LEI GUARDA SOLO IL FIGACCIONE DELL'ULTIMO ANNO, BERRUTI) - PREZZEMOLINI, SFACCENDATI, GODERECCI VARI SFRECCIANO TRA PONZA E CAPALBIO, CAPRI E LA MAREMMA. MENTRE SU FACEBOOK SCRIVONO…

1 - DAGOREPORT

gennaro migliore luciano nobili paola de marchi maria elena boschi lorenzo crea

 

Da quando hanno smesso di fare politica, i renziani hanno dato sfogo alle pulsioni adolescenziali. Come in un ''Dawson's Creek'' sulle rive del Tirreno, gli ultimi weekend hanno visto la comitiva di Maria Elena Boschi saltare da Ponza a Capalbio, dalla Maremma alla Costiera Amalfitana.

 

Gennaro Migliore, dismesso il pugno chiuso d’ordinanza da rifondarolo impegnato, si è concesso un restyling da “preppy boy” appena sbarcato a Martha’s Vineyard. Un vitellone in Lacoste, occhiale da sole tattico e chioma al vento da commodoro in plancia. A proposito, nascondete le barche: quando vede una poppa (o una prua), Migliore non capisce più nulla. L’anno scorso, dolente e contrito, sermoneggiava di accoglienza sulla Sea Watch, devoto apostolo di Carola Rackete, prima di consolare tra le sue braccia un affranto Orfini. Nel frattempo qualcosa è successo, forse si è riscoperto piacione. Sicuramente un upgrade.

luciano nobili paola de marchi maria elena boschi

 

Via la gravitas da sinistrato penitente, addio vita grama da weekend a Petacciato Marina con pernottamento al b&b “la Colombaia”. Ciao poveri, ora Genny schizza a Ischia, vola sulle onde in motoscafo, accerchiato dalla gnocca. E dove c’è gnocca, casualmente, c’è sempre Luciano Nobili, zampone prominente del renzismo à la carte. Abbronzato, sempre in movimento, Big Luciano tiene banco. E’ il “simpa della compa”, quello che al liceo fa ridere l’amica carina che però lo ignora perché pensa al bonazzo dell'ultimo anno, che pero sfugge. E ogni riferimento al duo Boschi-Berruti è puramente voluto.

luciano nobili maria elena boschi paola de marchi

 

Nobili è il punto di intersezione tra la politica e il “bomberismo”, quell’attitudine gaudente che mescola pupe e abbacchi, cene e dopocene, party e scorribande. Ex margheritino, ex Pd, ex Api, poi di nuovo piddino d’assalto di rito variabile, fino all’approdo al renzismo ortodosso. Molto apprezzato nella Roma degli happy hour, Nobili è stato grande promotore del non memorabile tandem Ascani-Giachetti, arrivato ultimo - per distacco - alle primarie 2019 per la segreteria del Partito democratico vinte da Zingaretti.

 

Se la perla del motoscafo è Maria Elena Boschi, a rubare lo sguardo c’è anche la prezzemolina Paola De Marchi, dalle amicizie trasversali e dal molto tempo libero. Il suo profilo Instagram è una carrellata di feste, balli in maschera e viaggi. Salta leggiadra da Pd a Forza Italia, mostrando foto con Gabriellina Giammanco e la “topolona” Elvira Savino, la leghista per mancanza di seggio Annalisa Chirico fino a Maria Elena Boschi.

paola de marchi maria elena boschi luciano nobili

 

Accanto a MEB c’è Lorenzo Crea, giornalista 33enne campano che ha bisogno di tre profili Facebook per contenere il suo ego. Ma ha bisogno anche di una messa a punto alle opinioni perché una settimana prima di farsi immortalare con Boschi, Nobili e compagnia natante scriveva sul suo profilo: “L’ostentazione è un qualcosa di irrinunciabile per tanti, quasi una psicosi collettiva. (...) Mentre tanti poveri disgraziati soffrono e pure in silenzio perché la dignità voi neanche sapete dove sta di casa. Ma guardatevi. Aprite bottiglie su quelle quattro bagnarole che chiamate barche ballando come pinguini obesi che sopportano anche il fastidio delle zucche vuote che spacciate per cervello. (...)”.

 

In un’intervista che qui linkiamo https://bit.ly/2ORSBTn racconta, in pieno stile Pupi D’Angeri, di essere nipote di una nobildonna maltese e rivela che suo zio Italo è stato a lungo consigliere di Gheddafi in Libia.

GENNARO MIGLIORE E MATTEO ORFINI SI ABBRACCIANO A LAMPEDUSA

 

A portare un po’ di esperienza alla nidiata di pischelli ci ha pensato il 57enne Giuseppe “Giosi” Ferrandino, già sindaco di Casamicciola e Ischia e ora parlamentare europeo in quota Pd. Coinvolto nell’inchiesta Cpl-Concordia e poi assolto con formula piena, ha fatto da Anfitrione nelle acque del golfo. Un piccolo congresso balneare, come quelli che si facevano in tempo, ma senza la scocciatura delle idee politiche.

 

 

2 - NON PROCESSATE LA BOSCHI IN BIKINI

Giordano Tedoldi per “Libero quotidiano

luciano nobili

 

Grande scandalo e indignazione per la pubblicazione su Instagram della foto di Maria Elena Boschi in vacanza con una numerosa compagnia di amici a Ischia, a bordo di uno "yacht", vestita in bikini e con un nuovo taglio di capelli, una frangetta che le dona molto. Lo scatto, postato da un giornalista amico della Boschi, è stato presto rimosso ma, come è noto, al tempo di Internet nulla si perde e basta che qualcuno salvi lo screenshot perché la prova della colpa continui a rimbalzare per tutti i siti.

 

Non è dato sapere chi abbia chiesto di togliere la foto, se la Boschi stessa perché sommersa dalle critiche (su un sito si legge: «Italiani alla fame e i politici di sinistra sullo yacht») o il giornalista suo amico per aver violato un patto di riservatezza, o chi altro (Renzi?). Una cosa è certa, siamo un paese a forte componente di ipocriti invidiosi e rancorosi. Maria Elena Boschi è capogruppo di Italia Viva, ufficialmente dunque un partito di sinistra (peraltro molto moderata), e questo, secondo molti, vuol dire che la sua presenza su uno yacht è inconcepibile.

gennaro migliore luciano nobili giosi ferrandino lorenzo crea

 

Abbiamo questa ridicola idea che il politico debba essere non una persona reale, che partecipa delle gioie della vita, del relax estivo, ma una specie di tristo fantasma che si macera dalla mattina alla sera sulla soluzione dei problemi del paese, senza mai concedersi neanche un giorno di riposo. Quanto alla minima allusione sessuale (vedi l'insistenza sul bikini della Boschi), subito parte il crucifige. Il politico, si sa, non ha organi riproduttivi.

 

paola de marchi maria elena boschi all ultima spiaggia

Se poi è una bella donna, la sola esposizione di qualche centimetro di scollatura le guadagna una reputazione infamante. Quanto siamo stufi di tutta questa ipocrisia, di questo moralismo punitivo e cupo. Sinistra, destra, centro, non importa: quando parte la crociata contro le belle donne in vacanza, sia pure su uno yacht (è forse reato?) dobbiamo tutti stare dalla parte del godimento e della felicità. Perché una vita in grisaglia è una vita da morti viventi. riproduzione riservata.

maria elena boschi e luciano nobili

 

lorenzo crea maria elena boschi gennaro migliore luciano nobilipaola de marchi maria elena boschi luciano nobili e l abbacchiopaola de marchi annalisa chiricolorenzo crea maria elena boschi lorenzo crea maria elena boschi lorenzo crea maria elena boschi paola de marchi con elvira savino e gabriella giammancoluciano nobili e veronica gentilianna ascani roberto giachettipaola de marchi e annalisa chiricopaola de marchi maria elena boschi luciano nobili pierluigi pardoannalisa chirico e paola de marchimaria elena boschi luciano nobili foto di bacco (2)maria elena boschi luciano nobili foto di bacco (1)paola de marchi maria elena boschiluciano nobili e francesca barrapaola de marchi foto di baccopaola de marchi foto di baccoluciano nobili con due gnocche

giulio berruti e maria elena boschi in motomaria elena boschi giulio berruti da diva e donna maria elena boschi a cena con giulio berruti 1boschi berruti chi

gennaro migliore, maria elena boschi e antonio bassolinomaria elena boschi gennaro miglioregennaro migliore maria elena boschi

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…