gianni letta giorgia meloni

L’EMINENZA AZZURRINA È TORNATA! – GIANNI LETTA HA RIPRESO POTERE PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI SI FANNO LE NOMINE, E DENTRO FRATELLI D’ITALIA SVELENANO, PERCHÉ TEMONO CHE RIESCA A CONVOGLIARE LA RABBIA DI LEGHISTI E FORZISTI PER IL METODO MELONI – IERI HA INCONTRATO PAOLO SCARONI, SPONSORIZZATO DA SALVINI E BERLUSCONI PER LA PRESIDENZA DI UNA PARTECIPATA (PREFERIBILMENTE ENEL) - IL SOSPETTO DI UN ASSE CON GIORGETTI E IL PASSATO DA CONSIGLIERE DI SPENCER STUART, UNA DELLE TRE SOCIETÀ DI CACCIATORI DI TESTE CHE STANNO SCREMANDO I PROFILI DEI PAPABILI MANAGER…

gianni letta silvio berlusconi

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

Ecco, il fatto che Gianni Letta sia tornato al centro della regia delle grandi nomine di Stato ha tranquillizzato non solo Forza Italia ma anche la Lega. Letta è garanzia di potere per chi il potere lo ha già. E lo considera un amore irrinunciabile. Anche per questo non si sta dimostrando così semplice, […] per Fratelli d'Italia, controbattere alle arti sinuose dell'uomo che è stato l'ombra di Silvio Berlusconi […].

 

giancarlo giorgetti con la manovra

Ieri, per dire, Letta ha ricevuto nel suo ufficio a Largo del Nazareno Paolo Scaroni. Il manager è sponsorizzato da FI, con gradimento leghista, per la presidenza di un'importante azienda partecipata, preferibilmente Enel.

 

Ed è lì, nel suo studio romano, che Letta ha raccolto gli sfoghi dei leghisti e degli azzurri contro il metodo Meloni. Cosa vuole fare, chi vuole nominare, cosa lascerà ai partner di governo, la premier? Sono le domande che agitano soprattutto il vicepremier Matteo Salvini, irritato dalle manovre della presidente del Consiglio sulle imminenti nomine dei vertici di Eni, Enel, Terna, Poste, Leonardo, Enav, Rfi, Trenitalia, solo per citare le principali.  Tanto perché il messaggio arrivi chiaro, ieri dalla Lega non negavano nemmeno che fossero casuali le assenze pilotate dei ministri del Carroccio al tavolo del governo, durante l'intervento di Meloni nell'Aula di Montecitorio. […]

 

Paolo Scaroni

[…] L'ultimo sospetto è caduto sul ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e sulla sponda che gli sta offrendo Letta, per anni consigliere Advisory Board di Spencer Stuart, una delle tre società incaricate dal Tesoro di scremare i profili. […] Ai meloniani non è sfuggito che Letta è stato nel board per anni, e ieri nel partito della premier si chiedevano se fosse stata sua l'idea di inserire Roberta Neri nella lista dei possibili ad di Enav (o, in alternativa, di Terna).

 

PASQUALINO MONTI

[…] La mossa di indicare Neri, una donna, spinta da FI, che ha già guidato Enav nel 2015, può mettere in difficoltà Meloni e FdI che invece ha in testa un altro nome, quello di Pasqualino Monti, presidente dell'Autorità del sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale. In aiuto di FdI è arrivato il sindacato di riferimento della destra. Ieri l'Ugl Trasporto Aereo ha addirittura pubblicato un comunicato di cui basterebbe citare solo il titolo, "Cieli Neri", per capire quanto la manager non abbia lasciato buoni ricordi. […]

ROBERTA NERI

 

Il timore di Meloni è di toccare troppe caselle. Più posti si toccano, più i partner ne chiedono. E su questo rischio la premier sta anche misurando la difficoltà di avere più donne ai vertici. Su Mps è stato deciso di confermare l'attuale ad Luigi Lovaglio, mentre non è ancora chiusa la partita per la presidenza. La Lega spinge per Nicola Maione, […], ma ieri circolava anche il nome di Elisabetta Belloni […].

Roberta Neri

gianni letta foto di bacco

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