Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”
tweet di elon musk come ministro dell efficienza
Dalla Trump Tower gli uomini del tycoon tengono i fari accesi sullo United Center di Chicago. Byron Donalds deputato della Florida scherza sullo sforamento degli orari della prima serata che hanno portato Biden a iniziare il discorso mezz'ora dopo il previsto, «suvvia non si fa… E mi fermo qui». Da qui lo staff repubblicano si prodiga per togliere le luci dal team Harris-Walz.
Pianificano i comizi, i surrogati tengono eventi e interviste senza sosta su tv e in giro per l'America. Trump lunedì ha creato scompiglio gettando nella mischia come potenziale collaboratore o ministro il nome di Elon Musk, che ieri ha risposto su X con un «sono pronto a servire».
Il suo posto? Segretario a un nuovo "Dipartimento dell'efficienza", D.o.g.e. l'acronimo che si legge in una foto postata che ritrae il patron di Tesla dietro un podio con questa scritta.
donald trump durante l intervista con elon musk
Trump ieri ha parlato in Michigan. A suscitare polemiche è stata la scelta del luogo, la cittadina di Howell, 10 mila abitanti, la cui storia è legata al Ku Klux Klan. Il mese scorso suprematisti bianchi hanno marciato intonando Heil Hitler e mostrando svastiche. Donalds non si ritrae alla richiesta di spiegazioni: «Ho già denunciato queste cose, ma ci sono buoni americani in tutte le comunità», ha spiegato.
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La strategia anti-Harris, dopo le prime settimane di sbandamento, sta prendendo forma. Il piano è quello di presentare il «netto contrasto fra le politiche di Trump e il vuoto di Harris», spiega a La Stampa un alto dirigente della campagna di Trump. È un'operazione che nasce dal presupposto che la luna di miele degli americani con la vicepresidente stia arrivando alla fine. […]
La fonte lo riassume così: «Si sta rivelando quel che ha detto Tony, Kamala Harris è più dinamica di Biden, a differenza sua riesce talvolta a mettere insieme due frasi di senso compiuto e quindi l'innamoramento degli americani era scontato».
A suffragare la sua lettura, cita dei dati interni alla campagna: in Virginia Trump è indietro di meno di tre punti, lo stesso divario alla fine della Convention repubblicana di Milwaukee quando c'era Biden. Insomma la corsa non ha subito scossoni, ma un aggiustamento prevedibile visto quanto accaduto il 21 luglio. E questa settimana, grazie alla parata di vip e star del firmamento democratico a Chicago, «Harris raggiungerà il plateau del consenso».
DONALD TRUMP E LA FOTO MANIPOLATA DI KAMALA HARRIS A UNA CONVENTION COMUNISTA
Poi prevarranno i temi, le policy, e su quello Trump è convinto di poter affondare Harris. «Lei non fa interviste, non parla con i media, perché non può permettersi di rivelare il nulla che pensa», dice. Lunedì lo staff di Trump ha attaccato fra l'altro i democratici per il manifesto programmatico approvato dalla Dnc in cui si parla ancora di «secondo mandato di Biden» anziché di «candidatura di Harris». È stato scritto il 16 luglio e non più modificato. Per Trump la prova che Kamala altro non è stata che un co-pilota «dei disastri» di questa Amministrazione.
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L'economia è il cuore della battaglia. Il piano presentato venerdì da Harris è stato accolto con scetticismo, Donalds ha ironizzato sul fatto che dare agli acquirenti della prima casa un sussidio di 20 mila dollari avrà come immediata conseguenza quella di «far aumentare il prezzo delle case di 20 mila dollari».
donald trump bacia kamala harris immagine fake generata dall ia
Ma anche sul crimine i trumpiani andranno all'attacco denunciando le posizioni di Harris che sostenne il movimento "Defund The Police". «Vuole togliere poliziotti dalle strade, e questo porterà solo criminalità», la tesi di Donalds che si dice certo che gli americani alla fine premieranno i «fatti di Trump» anziché «la gioia e il vuoto glamour che vende Kamala Harris».
donald trump durante l intervista con elon musk 2