“Sanchez e Scholz con noi a Roma, la destra porta i nemici dell’Italia”. Così Elly Schlein in direzione Pd che si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime del crollo nel cantiere di Esselunga a Firenze. La segretaria parla di una "dolorosa catena di morti su cui indignazione e cordoglio non bastano, serve una spinta delle istituzioni per dare riposta. Bisogna - continua - rafforzare i controlli e cultura nuova che consideri al sicurezza un investimento per noi è un tema prioritario". E chiede al governo di "estendere al privato le regole del settore pubblico".
Schlein ha anche annunciato che domenica tornerà a Cutro “per l'anniversario della strage, con le manifestazioni che si svolgeranno. Come un anno fa chiediamo verità e giustizia per le vittime. Come un anno fa continuiamo a non avere risposte dal governo”.
Sui diritti: "In Grecia, nonostante un governo di destra, hanno approvato il matrimonio ugualitario. È il momento dell'Italia. Continuiamo a batterci in questa direzione, per una misura che trova d'accordo la maggioranza degli italiani".
Schlein poi passa a parlare delle Europee: "È un grande onore ospitare il congresso del Pse qui a Roma. È una tappa significativa verso il percorso di giugno. Mentre altri hanno portato in Italia i nemici dell'Italia, quelle forze politiche che in Ue girano con il cartello 'non un euro all'Italia’. Noi portiamo i leader dei paesi fondatori dell'Unione che con il Pd si sono battuti per il Next Generation Ue. Facciamo uscire il Paese dall'isolamento cui Meloni e Salvini lo costringono con i loro alleati nazionalisti"
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Sul terzo mandato, “la maggioranza ha deciso di inserire delle forzature in un decreto sulla data delle elezioni, sono spaccati in maniera evidente. Sappiamo che anche al nostro interno ci sono sensibilità diverse ma noi siamo abituati a discutere e per questo, appena dopo la mia relazione, ho chiesto di illustrare questo punto al responsabile Enti Locali, Davide Baruffi, nell'auspicio che affronteremo insieme questo punto sapendo che gli amministratori locali sono la linfa della nostra comunità".
Come confermato da Baruffi, “la segretaria ha avanzato l’idea di un gruppo di lavoro da mettere in campo da qui a giovedì”. In realtà per avanzare una proposta più ampia" sul terzo mandato ma non solo sul terzo mandato "da mettere nella disponibilità anche degli altri. Se è solo un braccio di ferro fra Lega e FdI se ne assumeranno la responsabilità". Così il responsabile Enti locali del Pd.
"Rispetto al passaggio previsto al Senato" sul decreto Elezioni "abbiamo avanzato la disponibilità su un confronto di merito non schiacciato unicamente sul tema dei mandati, ma che preveda pesi e contrappesi, con la possibilità di rafforzare la funzione delle assemblee elettive, e tenere in equilibrio gli elementi altrimenti si procede in modo scomposto. Facciamo un appello a tutte le forze politiche, soprattutto a quelle di maggioranza, ma anche a quelle di opposizione", ha aggiunto.