1- VIDEO: BREIVIK LASCIA IL FURGONE CON L'ESPLOSIVO - LA DEFLAGRAZIONE
Dalla TV Norvegese "NRK" - http://bit.ly/U0zUGk
breivik parcheggia il furgone pieno di esplosivo 
anders behring breivik
2- BREIVIK E LA STRAGE DI OSLO, ECCO IL VIDEO DELLA FOLLIA
Patrizia Antonini per l'ANSA
Terrore. Desolazione. Angoscia. Un filmato diffuso oggi per la prima volta dalla tv pubblica norvegese Nrk, restituisce in rapida sequenza le immagini dell'attentato dell'estremista di destra Andres Behring Breivik al palazzo che ospita gli uffici del capo del governo a Oslo. Era il 22 luglio 2011. La deflagrazione, che provoco' otto morti e il ferimento di varie decine di altre persone, era solo il prologo della follia omicida che con la strage di Utoya fece salire il bilancio delle vittime a 77, perlopiu' adolescenti.
ATTENTATO DI BREIVIK A OSLO L ESPLOSIONE 
ANDERS BREIVIK SCORTATO IN TRIBUNALE Come e piu' di un film, il video catturato dalle telecamere di sicurezza dell'edificio ha la forza narrativa dell'incubo. Si vede il furgone bianco che viene parcheggiato sotto il palazzo. In sottofondo c'e' il commento del vigilante in turno al posto di sicurezza. Il racconto dell'orrore si dipana mentre Breivik, vestito in uniforme, scende dal veicolo. Qualcosa non torna. Il guardiano si rende conto dell'anomalia. Avvia gli accertamenti. Cerca di fare in fretta, ma la follia corre piu' veloce di lui.
Utoya E' un'onda. Uno tsunami. Il vento tormenta le cime degli alberi. Breivik si allontana col suo bagaglio di lucida pazzia. Ora e' alla guida di un furgone grigio verso la prossima tappa: davanti a lui c'e' l'appuntamento con la mattanza piu' grande. Alle sue spalle, morte e distruzione. La deflagrazione, che viene descritta da piu' angolazioni, violenta il palazzo e la vita dell'intera Norvegia. Pochi attimi ancora e le finestre, con i cristalli ormai in frantumi, sono occhi privi di orbite, spalancati su un cortile deserto.
BREIVIK ATTENTATO A OSLO Le biciclette parcheggiate nelle rastrelliere, la fontana al centro della piazza: tutto sembra avvolto da una bolla, mentre una pioggia di fogli (i documenti volati via dagli uffici) si abbatte al suolo, coprendolo di un velo pietoso. Il filmato, che era stato mostrato solo in fase processuale, ora viene rilanciato da tv e giornali di tutto il mondo, mentre il killer, che non si e' mai pentito per le sue azioni, e' in carcere per scontare 21 anni di pena (il massimo per la Norvegia, circa 99 giorni per ogni morte provocata). Ma oggi, come allora, in molti sperano che gli anni di prigione gli vengano prolungati a tempo indefinito, e il mostro resti chiuso per sempre.
