andrea agnelli e pavel nedved

AGNELLI ALLO SPIEDO – CASO PLUSVALENZE, CHIESTI 12 MESI DI INIBIZIONE PER AGNELLI, 16 PER PARATICI E 8 PER NEDVED - È INIZIATO IL PROCESSO DAVANTI AL TRIBUNALE FEDERALE. LA PROCURA VUOLE PESANTI SQUALIFICHE PER LA DIRIGENZA JUVE, AL CLUB 800 MILA EURO DI MULTA. RICHIESTI ANCHE 11 MESI E 5 GIORNI PER DE LAURENTIIS E 329 MILA EURO AL NAPOLI. SOTTO ACCUSA ALTRI NOVE CLUB TRA CUI…

Elisabetta Esposito per gazzetta.it

 

andrea agnelli con john elkann

Sono pesanti le richieste di inibizione della Procura federale per i dirigenti della Juventus nel processo sulle plusvalenze fittizie iniziato a Roma questa mattina poco dopo le 10.30 davanti al Tribunale federale. Per Paratici, firmatario di 32 contratti con valutazioni giudicate gonfiate, sono stati chiesti 16 mesi e 10 giorni di inibizione, per Cherubini 6 mesi e 20 giorni, per Andrea Agnelli 12 mesi, per Nedved 8 mesi così come Arrivabene.

 

Per la società chiesta una multa da 800 mila euro. Per quanto riguarda il Napoli, chiesti 11 mesi e 5 giorni per il presidente De Laurentiis, 6 mesi e 10 per la moglie, il figlio Edoardo e la figlia Valentina, per Chiavelli 9 mesi e 15 giorni. Infine per il club 329 mila euro di ammenda. Sono 11 società coinvolte, fra le quali 5 di serie A (Juve, Napoli, Samp, Empoli e Genoa), 2 di Serie B (Pisa e Parma), più Pro Vercelli e Pescara e le non più affiliate Chievo e Novara. A rischio inibizione 61 dirigenti, tra cui tutti i presidenti dei club. L’udienza si svolge in videoconferenza davanti al Tribunale federale presieduto da Sica.

 

 

andrea agnelli con john elkann

LE POSSIBILI SANZIONI

La prima a parlare è la Procura federale che sta facendo le sue richieste definendo il valore delle sanzioni per ogni club. A rischiare di più dal punto di vista degli effetti sulla classifica sono Parma e Pisa. Nell’atto di deferimento trasmesso dalla Procura ai soggetti coinvolti lo scorso primo aprile per i due club di B si fa infatti riferimento anche al comma 2 dell’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva, che prevede la possibilità di punti di penalizzazione o addirittura di retrocessione o di esclusione dal campionato.

 

Secondo l’accusa l’aver gonfiato il valore delle plusvalenze sarebbe stato determinante per l’iscrizione al campionato e la richiesta dovrebbe essere quella di una penalizzazione importante (deve essere afflittiva, cioè provocare un danno di classifica alle società colpite, eventualmente anche nella prossima stagione). Per gli altri è probabile che si sollecitino maxi multe e lunghe inibizioni.

 

LE TAPPE

paratici nedved agnelli

   Il processo andrà avanti giovedì e venerdì con sentenze probabilmente subito dopo Pasqua. I tempi sono particolarmente veloci, anche grazie al nuovo Codice di giustizia sportiva varato dalla Federcalcio: dopo il primo grado, la sentenza della Corte sportiva d’appello è attesa già per metà maggio o comunque prima della fine della stagione agonistica, per poi attendere l’ultimo grado sportivo, davanti al Collegio di garanzia presso il Coni.

 

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