sinner naldi ferrara

SINNER LICENZIA IL PREPARATORE FERRARA E IL FISIOTERAPISTA NALDI: PAGANO A CARO PREZZO IL CASO DOPING - DOPO ANNI DI COLLABORAZIONE LA VICENDA DEL CLOSTEBOL, ACQUISTATO DAL PREPARATORE ATLETICO UMBERTO FERRARA E TRASMESSO A SINNER CON IL MASSAGGIO DEL FISIOTERAPISTA,  METTE FINE AL RAPPORTO - IL TENNISTA AZZURRO LUNEDÌ SCENDERÀ IN CAMPO CONTRO L’AMERICANO MCDONALD...

Chiara Zucchelli per corrieredellosport.it - Estratti

ER POMATA - MEME DI EMILIANO CARLI SU JANNIK SINNER

Non deve essere stata una decisione facile, quella di Jannik Sinner. Ma quando sei il numero uno al mondo, anche a malincuore, devi fare delle scelte forse inevitabili e ragionare lucidamente.

 

Nonostante siano due ottimi professionisti, il preparatore atletico Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi non fanno, e non faranno più parte, dello staff del campione azzurro. Già in queste ultime settimane non erano più al suo fianco e non si vedevano più, adesso si ha la certezza che non era stata una scelta temporanea ma definitiva.

 

 

Non è difficile intuire perché. Entrambi pagano "il caso doping" cioè la positività di Sinner dovuta a una leggerezza del suo staff. Non c'era dolo, non c'erano imbrogli, non c'era scorrettezza. Ma a certi livelli il minimo errore, anche in buona fede, può essere pesantissimo.  Ferrara era l'uomo dei muscoli, e non solo, di Sinner e curava la preparazione e anche tanti altri aspetti, Naldi era il fisio che per seguirlo aveva lasciato il lavoro alla Virtus Bologna. Uno ha tirato dentro l’altro: dopo la separazione da Riccardo Piatti, Jannik si era affidato ad altri specialisti prima di scegliere Ferrara, bolognese, laureato in chimica e tecnologie farmaceutiche. Quando fu il momento di cercare un centro specialistico per curare un infortunio alla caviglia destra rimediato a Sofia contro Rune, Ferrara consigliò proprio Naldi. Impossibile dimenticare i loro abbracci dopo le vittorie di Jannik: tutto filava liscio, fino a marzo.

giacomo naldi sinner umberto ferrara

 

A ricostruire cosa è successo, a Espn, è stato Cahill, il coach di Sinner: "A marzo a Indian Wells Giacomo Naldi si è ferito alla mano con uno strumento per togliere i calli ai piedi, al mignolo c’era un taglio piuttosto grosso.  Sinner ha visto per la prima volta il dito ferito di Naldi la sera e gli ha chiesto se avesse usato creme o altri trattamenti per il dito, Naldi gli ha risposto di no, che era la verità in quel momento. Poi Naldi ha incontrato Ferrara che gli ha dato uno spray abbastanza comune in Italia, io non lo conoscevo. Ci sono pochi casi di giocatori italiani risultati positivi alla sostanza di questo spray particolare (il Clostebol, ndr). Anche durante la settimana successiva Naldi ha continuato a usare quello spray per il suo dito ferito, senza che noi ne fossimo a conoscenza, e attraverso i trattamenti lo ha trasmesso a Sinner. 

 

(...)

SINNER

Estratto dell’articolo di Vincenzo Martucci per www.ilmessaggero.it

 

JANNIK SINNER - ATP CINCINNATI

Piove sul bagnato. Gli US Open si vedranno in chiaro su SupertennisTv e SupertenniX ma saranno più torbidi che mai da lunedì per Jannik Sinner. Dopo un avvio soft, subito McDonald (precedenti 3-0), poi magari il picchiatore Michelsen, quindi uno fra O'Connell e Jarry - sempre che Fils non esploda -, dopo di che forse Tsitsipas e Paul, e poi nei quarti Daniil Medvedev e in semifinale Carlos Alcaraz.

 

Che sono i big che hanno stoppato quest'anno il numero 1 […]due pensieri che si sommano a delusioni nei grandi tornei, dolori all'anca, condizione fisica in via di definizione, polemiche per il secondo no olimpico e scandalo-doping, sia pur con assoluzione in prima istanza. Darren Cahill è l'ancora ideale nella tempesta di Jannik[…]

 

SINNER CAHILL

 Cahill è impressionato e insieme preoccupata dal "self control" del primo numero uno del mondo italiano del tennis durante questi sei mesi di diatribe procedurali dietro le quinte. Addirittura giovedì, durante il torneo Cincinnati, Jannik è rimasto sei ore e mezza in conference call per seguire passo passo la vicenda-doping. «Se non sei un suo fan non noti grande differenza gli ultimi due mesi perché sta ancora giocando bene. Ma il linguaggio del corpo e l'entusiasmo sul campo sono cambiati», suggerisce il super-coach pensando alla doppia guerra di un fenomeno pur sempre di 23 anni.

 

 

tiafoe sinner

Mentre Mats Wilander e John McEnroe, da ex campioni e talent tv, contestano i sei mesi di buio dalla sua positività alla sentenza che sarebbe rimasta anche criptata senza la solita gola profonda. […]

 

MASTERSMIND

Intanto, dopo due anni, il team Sinner perde pezzi importanti come il preparatore atletico, Umberto Ferrara […], e il fisioterapista Giacomo Naldi, cooptato dal concittadino di Bologna. Ma Jannik deve sostenere come se niente fosse gli sguardi inquisitori della gente e le cattiverie dei colleghi, la prima conferenza stampa ufficiale di oggi a New York e la Spada di Damocle del ricorso Wada.

 

giacomo naldi sinner umberto ferrara

L'ente supremo antidoping crederà alla tesi - sposata dal tribunale indipendente Sport Resolutions - che il mago dei muscoli e anche dietologo ha passato lo spray al Clostebol al massaggiatore, che aveva un dito ferito, che ha trasmesso la sostanza vietata all'atleta, che era ignaro di tutto e nulla poteva? […]

JANNIK sinner VINCE IL TORNEO MASTERS 1000 DI CINCINNATI JANNIK SINNER A MONTREALJANNIK SINNER A MONTREALJANNIK SINNER A MONTREALjannik sinner ai masters 1000 di cincinnati 5tiafoe sinnerjannik sinner contro Andrey Rublevjannik sinner ai masters 1000 di cincinnati 4JANNIK sinner VINCE IL TORNEO MASTERS 1000 DI CINCINNATI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…